Social Brand Index: I grandi marchi su Internet

Il fenomeno del microblogging cresce sempre di più, twitter è ormai uno dei mezzi di comunicazione più usati, sia da semplici utenti che da ben note aziende.
Social Brand Index nasce con l’intento di racchiudere in un unico sito, i riferimenti ed in particolare i contatti twitter dei grandi marchi.

La directory di indirizzi twitter è suddivisa in 12 categorie:

  • Business
  • Education
  • Entertainment
  • Executives & Notable Individuals
  • For Consumers
  • Government & Politics
  • Media
  • Non-Profit Organizations
  • Service Providers
  • Social Properties
  • Technology
  • Travel

tutte abbastanza complete, e crescono di giorno in giorno!

Google Insights for Search

Google ha annunciato ufficialmente, sul proprio blog Inside AdWords, il lancio del nuovo servizio Google Insights for Search.
Google Insight for Search è stato pensato principalmente per gli advertiser, le sue funzionalità saranno usate per comparare ricerche, ottimizzare le pubblicità e analizzare le tendenze delle ricerche degli utenti.

Non so perchè, ma penso che tanto per cambiare, Google ne ha pensata una giusta.

Le 100 più importanti celebrità del web

TechCult ha pubblicato una lista contenente le 100 celebrità più importanti del web, i top 100 sono stati scelti su una rosa di 200 nomi, considerando solo quelli che hanno avuto successo dopo l’esplosione del fenomeno web.
Mi fa veramente impressione vedere Tila Tequila, che conobbi personalmente circa dieci anni fa e ricordo quando in MySpace aveva si e no qualche centinaio di contatti, che grazie ai suoi attuali oltre due milioni di contatit in Myspace, ai servizi come CyberGirl su PlayBoy e alle trasmissioni su MTV è riuscita d ottenere il primo posto in questa classifica. Da notare l terzo posto di Beppe Grillo.

Ecco i primi dieci posti:

  1. Tila Tequila
  2. Perez Hilton
  3. Beppe Grillo
  4. Michelle Malkin
  5. Seth Godin
  6. Chris Crocker
  7. Mark Cuban
  8. Scott Adams
  9. Eric Schmidt
  10. Larry Page

woopra: statistiche in tempo reale

woopra è un servizio di analisi delle statische web molto ben fatto. Differentemente da Google Analytics e altri servizi simili, supporta la visulizzazione delle statistiche in tempo reale, inoltre è possibile effettuare le analisi tramite una applicazione desktop.

Queste le caratteristiche complete di woopra:

  • Live Tracking
  • Interfaccia Utente Ricca
  • Monitoraggio di Siti Internet Multipli
  • Deep Analytics e Search Capabilities
  • Chat Istantanea
  • Visitor Tagging
  • Notifiche in tempo reale
  • Integrazione con WordPress
  • API per lo sviluppo

[via GHacks]

Il British Prime Minister’s Office usa WordPress

Ho appena letto la notizia data sul planet di WordPress che Number10, l’ufficio del primo ministro britannico, utilizza WordPress come piattaforma per la gestione dei propri contenuti.

Number10
Number10

Al di la della contentezza per questa vittoria dell’Open Source, devo dire che il sito mi piace parecchio sia nell’aspetto sia nei contenuti.

E voi (inesistenti) lettori, cosa ne pensate?

50 Motori di Ricerca per torrent

Sempre in seguito al blocco di The Pirate Bay da parte degli ISP italiani, ho deciso di redigere una lista di cinquanta motori di ricerca di file .torrent (BitTorrent), i motori sono in ordine sparso, senza nessuna classifica o scelta particolare.

  1. The Pirate Bay (labaia.org sito accessibile per l’Italia)
  2. mininova
  3. OS Tracker
  4. Youtorrent
  5. Pizzatorrent
  6. Torrent Finder
  7. Multitorrent
  8. Looktorrent
  9. BiteNova
  10. Demonoid.com
  11. Bitsoup
  12. Torrentportal.com
  13. Torrentscan.com
  14. Isohunt.com
  15. Il Corsaro Nero
  16. Torrentz.com
  17. Torrents.to
  18. Snarf It
  19. Torrentmatrix.com
  20. FileMP3.org
  21. Torrentreactor.to
  22. Torrentbox.com
  23. BTjunkie
  24. Yotoshi.com
  25. NowTorrents.com
  26. ShareTV.org
  27. Torrent-Finder.com
  28. Meganova.org
  29. Torrent-damage.net
  30. ByTorrents Meta Search
  31. TorrentBytes.net
  32. Scrapetorrent.com
  33. FullDLS.com
  34. Thinktorrent.com
  35. FileList.org
  36. Seedpeer
  37. Torrentlocomotive
  38. bittorrent.com
  39. Fenopy (Bitoogle.com)
  40. BTbot.com
  41. Torrents.co.uk
  42. LokiTorrent.com
  43. Commonbits.com
  44. SUMOTorrent
  45. TorrentReactor.net
  46. Speckly
  47. Orb
  48. LiteZone.com
  49. UKNova
  50. LinuxTracker

Gli ISP Italiani bloccano The Pirate Bay

Il famosissimo motore di ricerca di file torrent The Pirate Bay, autore di molte battaglie legali e difensore delle libertà digitali, è stato bloccato da moltissimi provider Italiani che hanno attivato dei filtri sui propri server DNS.

Ora personalmente non mi interessa che diano agli Italiani dei Fascisti. Non mi interessa se la colpa sia o meno di Berlusconi. Mi interessa invece sottolineare che un grandissimo numero di utenti Italiani sono stati privati della propria libertà.

Insomma si, blocchiamo The Pirate Bay (che ha già un nuovo dominio sper superare l’inconveniente) perché può farci scadere nell’illegalità, ma intanto lo sappiamo che ci sono anche “cose legali” li? E poi ancora una volta mi chiedo come mai quando compro un CD o un DVD devo pagare una tassa alla SIAE per quei compensi che gli autori non ricevono, se poi non posso nemmeno “piratare” quel lavoro che ho già pagato?
Poi vorrei aggiungere una cosa, visto che in pratica il blocco è “preventivo”, perchè in italia non chiudiamo le armerie così evitiamo gli omicidi, non chiudiamo le stazioni di servizio così evitiamo gli incendi, non facciamo una legge che non permette di costruire case con più di un piano così evitiamo i suicidi, poi chiudiamo anche le discoteche così evitiamo gli incidenti del sabato notte, chiudiamo tutte le autoconcessionarie così non ci saranno pirati della strada. Ah si posso dire di chiudere le emittenti televisive così i bambini non crescono violenti? Oppure visto che parlo di TV rischio che il mio blog venga chiuso?

Poi mi chiedo, come mai tutto ciò avviene giusto qualche giorno dopo la questione Mediaset vs YouTube?

In ogni caso la soluzione immediata è usare gli OpenDNS che ricordo sono:

  • 208.67.222.222
  • 208.67.220.220

[via Mashable, The Pirate Bay, Disordine.com]

Cuil: eppure qualcosa di positivo c’è!

Sicuramente in giro ultimamente avrete letto di Cuil, il nuovo motore di ricerca “anti-Google” che, oltre a promettere di migliorare l’esperienza di ricerca, dichiara di di indicizzare ben il triplo delle pagine web indicizzate da Google. Nonostante ciò tutti ne parlano male, i risultati sono deludenti e al di la delle caratteristiche innovative la delusione è tanta.
Ma a me qualcosa che piace c’è…

Vediamo prima le caratteristiche generiche di Cuil (che dovrebbe leggersi come cool):

  • esplorazione dei risultati delle ricerche per categorie;
  • visualizzazione dei risultati in tab che suddividono i risultati correlati;
  • suggerimenti per i termini di ricerca (alla Google Suggest).

Idee simpatiche ma secondo me non necessarie. Veniamo invece al punto, a cosa mi ha colpito, la Privacy Policy, quella è veramente innovativa:

“Privacy is a hot topic these days, and we want you to feel totally comfortable using our service, so our privacy policy is very simple: when you search with Cuil, we do not collect any personally identifiable information, period. We have no idea who sends queries: not by name, not by IP address, and not by cookies (more on this later). Your search history is your business, not ours.”

Hanno inventato il paradiso terrestre dei motori di ricerca, niente cookie, niente indicizzazione delle ricerche, niente memorizzazione degli indirizzi ip, insomma la privacy assoluta.

Per quanto riguarda invece le informazioni per i webmaster, è da notare la loro chiarezza quando parlano di Twiceler, il loro crawler.

Due fattori per me positivi, non saranno ancora il top nel dare risultati, ma è un motore giovane e può crescere tanto.
E voi cosa ne pensate?

I 10 migliori plugin per trasformare WordPress in un CMS

Ormai WordPress oltre per il puro blogging (motivo per cui è nato) viene usato per una svariata serie di cose, grazie a diversi plugin e possibile realizzare siti aziendali e tramite alcuni utili plugin è possibile trasformarlo in un vero e proprio CMS permettendoci anche di realizzare dei portali.
Vediamo quali sono i 10 plugin più utili per quest’ultimo scopo:
  • Cforms II: il miglior generatore di form di contatto, estremamente personalizzabile e configurabile, non ha rivali nel suo genere. Permette di creare dal semplice form di richiesta informazioni ad una più complessa lista di desideri. Inoltre è abbastanza sicuro integrando un sistema di protezione dalla spam.
    Forse inizialmente è un pò ostico da utilizzare, ma una volta capito il meccanismo sarà il vostro asso nella manica!
  • WP e-Commerce: – permette di integrare in WordPress un negozio virtuale ed uncarrello elettronico. Include come caratteristica la possibilità di vendere download digitali, supporta nativamente PayPal ed è possibile estenderlo tramite diversi moduli.
  • Search Everything: un plugin essenziale per chi fa molto uso delle pagine statiche al posto dei post del blog, grazie ad esse è possibile effettuare delle ricerche su tutto il sito evitando di usare motori di ricerca esterni.
  • Google Sitemap Generator: ogni volta che aggiornate il vostro sito, realizza per voi una SiteMap XML del sito e la comunica ai più importanti motori di ricerca come Google, Yahoo, MSN Live, ed Ask.com. Uno strumento indispensabile per qualsiasi SEO.
  • Subscribe2: permette di creare delle newsletter e di gestire gli iscritti, inoltre da la possibilità di inviare una email a tutti gli iscritto ogni volta che si scrive un nuovo post.
  • Event Calendar 3: forse il miglior e meglio integrato plugin per la gestione degli eventi, fornisce oltre al classico feed RSS anche un feed iCal.
  • Page Links To: permette di creare delle pagine che linkano qualcos’altro. E’ utile per aggiungere link al menu principale senza scrivere del codice php.
  • TinyMCE Advanced: Il classico editor del blog ma con molte caratteristiche in più!
  • XSPF_Player: Un player MP3 che permette di gestire playlist, copertine e link agli artisti.
  • pageMash: un gestore delle pagine statiche di WordPress. Permette tramite una semplice ed intuitiva interfaccia sviluppata in AJAX di riordinare gerarchicamente i contenuti statici del sito.

[via Blueprint Design Studio]