17 anni dall'”attentatuni”

23 maggio 1992 17.58 – Svincolo di Capaci.

Persero la vita il giudice antimafia Giovanni Falcone, sua moglie, il magistrato Francesca Morvillo, e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro.

Persero la vita perchè credevano in una Italia migliore. Libera dalle Mafie.

Non dimentichiamolo. Non dimentichiamoli.

Due cose su Wolfram|Alpha

Vorrei usare le definizioni di Wikipedia per precisare la differenza tra un motore di ricerca (come Google):

Un sistema esperto è un software che cerca di riprodurre le prestazioni di una o più persone esperte in un determinato campo di attività, ed è un’applicazione o una branca dell’ intelligenza artificiale. I programmi utilizzati dai sistemi esperti sono in grado di porre in atto procedure di inferenza adeguate alla risoluzione di problemi particolarmente complessi, a cui potrebbe, se posto in una dimensione umana, porre rimedio solo un esperto del settore disciplinare in cui rientra la questione da risolvere. Ciò implica che tale sistema possa avvalersi in modo risoluto e autorevole delle istanze inferenziali che soggiacciono al corretto funzionamento del programma, cosicché sia capace di superare le incertezze e le difficoltà su cui volge la propria attività.

ed un sistema esperto (come Wolfram|Alpha):

Un motore di ricerca è un sistema automatico che analizza un insieme di dati spesso da lui stesso raccolti e restituisce un indice dei contenuti disponibili classificandoli in base a formule matematiche che ne indichino il grado di rilevanza data una determinata chiave di ricerca.

E Magari se spesso e volentieri tutta la “gente del Web 2.0” evitasse di fare parole inutili sarebbe anche meglio.

P.S. Non per essere polemico, ma chi si ricorda di Cuil? Chi ha notato che Wikia è morto?

Io mi fido degli uomini, è del diavolo che c’è in loro che non mi fido.

Quella del titolo non è poi tanto una frase presa a caso. Mi è sempre piaciuta, da quando ho visto “The Italian Job”, forse perchè alla fine amo Sean Connery e Charlize Theron, forse solo perchè per me è un bel film.
Ma non è di questo che volevo parlare.

Quella del titolo è una frase che oggi mi è venuta perchè ogni tanto mi incazzo con il mondo e allora penso. Mi incazzo quando leggo di gente che fotografa gente che muore in fila, quando penso che la gente è crudele ed ho ragione.
Ma non è di questo che volevo parlare.

Quella del titolo, la frase, mi viene in mente quando il mio paese viene richiamato dall’ONU e la massima personalità che dovrebbe rappresentarmi difendere un tale che poi cantava canzoni in lingua straniera, ma forse questo il tale non se lo ricorda. Tra l’altro il tale è razzista ed indagato.
Ma non è di questo che volevo parlare.

Quella frase, quella del titolo, la penso perchè secondo alcuni l’Italia non è un paese multietnico, quindi non abbiamo da anni, da secoli oserei dire, diversi ceppi culturali ed etnici. No, non è un paese multietnico, non si parlano diverse lingue, non si proviene da diversi posti.
Perchè non abbiamo squadre di calcio con giocatori provenienti da tutto il mondo o gente che muore solo per quel poco di speranza che gli resta.
Ma non è di questo che volevo parlare.

Quella frase che da il titolo al post mi viene in mente ora, quando sono convinto che l’Italia non è un paese multietnico, perchè poi in realtà l’Italia non è una e non è unita, e soprattutto l’Italia finisce più o meno al Vesuvio.
Ma non è di questo che volevo parlare.

Quella frase li nel titolo c’è perchè su una certa Noemi Letizia non si fa che parlare e quando vuole farla parlare, come se importasse al popolo della sua verginità, del come lei abbia conosciuto Berluscon. Come se invece del fatto che la Borromeo venga censurata, in particolare su questo argomento, non importi a nessuno.

Quella frase che magari con il post non c’entra niente ma ne da il titolo la penso ora, perchè alla fine in alcune persone ci credo, perchè credo in alcuni valori ed in alcune cose in cui anche loro credono. Perchè sicuramente non sarò affine al PD ma in Debora Serracchiani vedo molto di positivo. Perchè per me il Partito Pirata può dire tanto, anche se Sinistra e Libertà non è il mio partito, ed Alessandro Bottoni è la seconda alternativa in cui credo.
Ma non è di questo che volevo parlare.

Quella frase, “Io mi fido degli uomini, è del diavolo che c’è in loro che non mi fido”, è li perchè a me piace, perchè sicuramente c’è stato quel giorno in cui io ho sbagliato nella mia vita, forse perchè oggi sarei dovuto essere un rugbista oppure sarei voluto essere a Miami Beach.
Si, forse era di questo che volevo parlare. Ma ormai non importa.

Due precisazioni su argomenti musicali

Innanzitutto vorrei dire che Noemi Letizia per quanto mi riguarda può accompagnarsi a chi vuole, libera di fare ciò che vuole e così via, ma se a 18 anni fa il karaoke con le canzoni di Apicella mi vengono i brividi.

Alla Signora Caterina Caselli invece vorrei dire che non è proprio vero che nessuno ci guadagna, sul sito del progetto degli Artisti Uniti per l’Abruzzo, quelli che hano fatto il brano “Domani 21.04/2009”, è chiaramente riportato:

La vendita su supporto fisico avverrà attraverso Universal Music Italia, presso tutti i negozi di dischi, grandi magazzini, centri commerciali. Sugarmusic incasserà da Universal Music Italia Euro 2,34 per ciascun CD venduto. La quantità di supporti venduti sarà rendicontata a Sugarmusic semestralmente, al netto di una riserva Resi pari al 25% che sarà liberata e rendicontata nei semestri successivi. Tutte le somme incassate da Sugarmusic verranno versate sul conto corrente del Ministero dei Beni Culturali.

Mi chiedo come mai di un CD venduto a 5 euro ne arrivano solo 2,34 alla Sugarmusic? Non sarebbe stato meglio evitare la distribuzione tramite una major come la Universal Music ed utilizzare canali alternativi che avrebbero permesso margini molto più alti?
Qui qualcuno storcerà il naso e dirà che però la Universal ha dei costi di distribuzione e così via, allora andiamo avanti, si legge:

Il Cd sarà venduto ai dettaglianti e grossisti ad un prezzo di listino di Euro 3,17 netto IVA e al netto dei costi di trasporto e logistici. I costi di stampa, distribuzione, vendita e il costo dei diritti fonomeccanici (SIAE), pari a Euro 0,83, saranno recuperati da Universal dal ricavato della vendita. Universal contribuirà con un investimento di Euro 10.000 alla realizzazione dei materiali per i punti vendita e di marketing necessari alla divulgazione del progetto. Universal inoltre ha messo a disposizione gratuitamente le proprie risorse promozionali e collabora con il marketing di Sugarmusic alla ricerca di spazi pubblicitari gratuiti e alla creazione degli spot.

Diritti Fonomeccanici (SIAE)?? Ma perchè per una iniziativa benefica esistono queste cose? Ma poi al posto di realizzare campagne marketing non era meglio fare una campagna virale su internet con l’aiuto dei buoni blogger che esistono?
Questi costi non si sarebbero potuti investire in un sistema DRM (che comunque odio) per evitare le copie pirata?

Leggo poi:

Mauro Pagani in qualità di autore della composizione musicale originale dal titolo “Domani”, unitamente alla società Macù Edizioni Musicali S.a.s, suo editore, si è altresì impegnato a devolvere tutti i proventi derivanti dallo sfruttamento economico del brano “Domani, 21-04-09” al Ministero dei Beni Culturali.  A tale scopo Mauro Pagani e il suo editore hanno chiesto a SIAE di applicare alla versione “Domani, 21-04-09”, un apposito schema di riparto, separato da quello relativo alla versione originale della composizione “Domani”.

Rinunciare del tutto alla SIAE sarebbe stato troppo? Pagani avrà anche rinunciato ai proventi per la creazione, ma quelli che gli autori prenderanno per l’esecuzione? Che fine fanno? Quelli che i produttori, detentori di diritti a vario titolo etc etc che fine fanno?

Infine:

La vendita in formato digitale verrà promossa da tutti i maggiori operatori che hanno messo a disposizione spazi di comunicazione e approfondimento. In area “mobile” tutti gli operatori e i content provider retrocederanno con rendicontazione separata l’intero incasso derivato dalla vendita del brano al netto dell’IVA e degli oneri SIAE.

Nuovamente la SIAE, anche sul digitale, Creative Commons faceva così schifo?

Vabbè, sono solo incazzato, non so nemmeno cosa ho scritto. 🙂

Meemi continua a cambiare, arriva il nuovo Meemi.com

Apprendo al solito da Enrico/CapoBecchino che Meemi.com si è ancora rinnovato e migliorato in attesa di festeggiare il secondo anno di vita.
Vi lascio al comunicato stampa ufficiale che dice tutto:

“Ehi, conosci già Meemi, il social network / microblog tutto italiano?

Meemi è il modo più semplice per condividere testi, citazioni,
immagini, link preferiti, organizzare eventi con familiari ed amici,
collezionare video, conoscere nuovi amici e seguire la loro presenza
nel “rumore di fondo” di ogni giorno attraverso la condivisione delle
loro emozioni.

Il primo agosto festeggiamo il secondo compleanno di questa
piattaforma quasi familiare, una community di persone a cui piace non
prendersi troppo sul serio e dove lo sfottò amichevole è la regola.

Meemi è cresciuto. Abbiamo rifatto la grafica ed abbiamo un nuovo
layout (compresa una riorganizzazione dei menù). Ora puoi visualizzare
i messaggi sia come discussioni (thread) che come flusso naturale
(stream). Ed è arrivata anche una nuova versione mobile
(http://meemi.com/m/), raggiungibile dal tuo telefonino o dal tuo
iPhone.

Vuoi una lista delle nuove funzionalità? Eccoti accontentato:

* Autocompletamento degli screen name nella sezione privata (rende più
semplice inviare un messaggio privato ad uno o più amici)

* Discussioni private (molto utile in un gruppo di lavoro)

* Ricerca (ora è possibile ricercare utenti o tutti i meemi scritti da
una determinata località)

* Calendario (per condividere ed organizzare i propri eventi, vedere
quelli condivisi dai propri amici e i compleanni dei nostri contatti)

* Compleanni (ti vengono segnalati i compleanni dei tuoi contatti
nella barra laterale)

* Impostazione dei canali direttamente dal testo, come in Twitter
(scrivendo una parola preceduta dal cancelletto “#” si crea
automaticamente un canale)

* Nuvola totale e giornaliera dei canali di ciascun utente e dei suoi
amici (una funzione presente da sempre ma che ora è molto più
evidente)

* Possibilità di condividere a propria volta i post (con il reshare si
dà più visibilità ad una notizia che vogliamo far leggere anche ai
nostri amici)

* Condivisione di immagini da webcam (mostra il tuo faccione e le tue
emozioni su Meemi)

* Invio dei post con testi e immagini via email (utile soprattutto per
gli utenti iPhone, ma non solo per loro: tutti possono inviare foto
dal proprio cellulare al loro indirizzo su Meemi e, con i modelli più
recenti, anche MMS)

Sei curioso di vederci all’opera? Puoi iscriverti, gratis
naturalmente, su http://meemi.com. Provalo, ne vale la pena! 😉

Ma arriviamo alla vera ragione di questo messaggio. Meemi cerca
sponsor e finanziatori per continuare il suo percorso e realizzare
tutte le altre idee che abbiamo in serbo per la nostra piattaforma.

Qualche anticipazione? Beh, video in tempo reale, chat tra utenti,
gruppi e un sacco di altre novità.

Noi siamo convinti sia un ottimo investimento, ma non ti chiediamo
certo di crederci sulla parola, siamo di parte, molto di parte!”

La sua candidatura, il nostro aiuto!

Non sono mai stato un attivista politico, anzi in realtà da sempre la politica mi ha interessato poco, forse perchè non credo nella politica e nella maggior parte di quelli che vivono di essa.
Però credo nelle persone, credo in quelle persone come Debora, quelle che vogliono partire dalle basi per costruire qualcosa, quelle che ancora credono che qualcosa si può fare.

Debora su suo blog chiede aiuto così:

“Cari amici,

quelli appena passati sono stati giorni molto intensi.

Come sapete la candidatura alle europee è stata per me una sorpresa e non ero assolutamente preparata ad affrontare organizzativamente questa grande sfida.

La mia candidatura nasce dal popolo del web e dei circoli.

Lo so bene e per questo vi ringrazio.

Tutto ciò mi carica di orgoglio e di responsabilità.

Sono qui allora a chiedere ancora il vostro aiuto che per me è indispensabile.

Per prima cosa, però, vorrei chiarire un concetto: essere eletta in Europa non significa per me andare in esilio.

Anzi, dall’8 giugno, assieme a voi e a molti altri, intendo lavorare per contribuire al rinnovamento del Partito Democratico.

Ci riuscirò? Anche questo dipende da voi.

Se riusciremo ad ottenere un buon risultato, avremo dimostrato che in Italia è ancora possibile sperare nel cambiamento.

Saremo la prova che, grazie alle nuove tecnologie, è possibile dare voce a tutte quelle persone che vogliono esercitare pienamente il loro diritto alla democrazia.

Il risultato del PD dipenderà da quante persone disilluse riusciremo a convincere ad andare a votare.

Il mio risultato dipenderà da quanti scriveranno SERRACCHIANI, un nome per niente facile, sulla scheda elettorale.

L’aiuto che vi chiedo, specialmente per quanti vivono nelle regioni della mia circoscrizione elettorale (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto), si può manifestare in vari modi:

  1. registrandosi nella mia “Lista degli amici” per essere informati direttamente in merito ad iniziative nella vostra zona;
  2. iscrivendosi come VOLONTARI indicando il settore in cui desiderate impegnarvi (anche la semplice distribuzione di materiale sul territorio per me è molto importante);
  3. coinvolgendo amici, associazioni e circoli vicini a voi;
  4. proponendo slogan o banner da diffondere in rete.

Grazie per tutto quello che riuscirete a fare!

Debora

Per contattarmi questi sono i miei recapiti:

Comitato elettorale Debora Serracchiani,
via Joppi 63 – 33100 UDINE
Fax 0432/1841800
email: segreteria@serracchiani.eu

sito web http://www.serracchiani.eu

Io la mia parte ho iniziato a farla, non perchè credo in un partito chiamato PD o o di uno che si chiama PdL, ma solo perchè per me Debora Serracchiani vale.