Sette cose Sette

Kaj mi ha invitato in questo meme che gira nella blogosfera “libera” americana da un paio di giorni, questa volta non me la sono sentito di rifiutare ed eccomi qui.

Premetto che avevo inizialmente pensato di scrivero sia in italiano che in inglese, ma poi ho deciso di fare sforzare Kaj a comprenderlo. Ecco le regole:

  • Segnala chi ti ha invitato al meme ed elenca queste regole sul tuo blog.
  • Condividi nel post sette fatti che riguardano te stesso, alcuni casuali, altri strani.
  • Segnala sette persone alla fine del post, indicando il loro nome e linkando il loro blog.
  • Fai sapere a loro che li hai segnalati lasciando un commento nel loro blog o su Twitter.

Ed ecco le mie sette cose:

  1. Il primo linguaggio di programmazione che ho imparato è stato il BASIC sul Commodore 64. Il primo linguaggio di programmazione ad oggetti invece è stato Visual Basic.
  2. Ho paura di dormire solo in una casa. (Poi ci dormo uguale eh :P)
  3. Ho studiato in due diverse università, mi sono iscritto tre volte però. (Due a Salerno, una a Cosenza).
  4. Il primo simil-computer che ho avuto è stato un Atari, prima di esso avevo “usato” un sistema a schede perforate.
  5. Il mio numero preferito è il 18, mi piace anche il 3, ma se devo sceglierne uno da 0 a 10 scelgo il 7.
  6. Ho avuto 11 incidenti in vita mia, in nessuno di essi ho riportato danni.
  7. La mia città preferita è Roma, ma sono innamorato di Parigi e tornerei volentieri in Messico.

Il mio invito va a loro sette:

  1. Elide/Sally/Jollyna:perchè lei c’è.
  2. U-Black: perchè lo conosco da troppo poco.
  3. Matteo Campofiorito: così almeno leggo qualcosa nel suo feed di diverso dai bookmarks. 😀
  4. matteoiu: perchè così avrà qualcosa di cui scrivere di suo nel blog. 😛
  5. Ph. Drakan: così magari lo conoscete anche voi.
  6. bard: perchè è uno che fa grandi cose ma molti non lo sanno.
  7. Notorius: dato che è il più recente amico conosciuto “a causa” del blogging.

Ancora sui giornalisti, i virus e le parole tirate a caso

Leggo da Repubblica un articolo su conficker, il virus che, stando ai numeri che girano in rete, sta mietendo milioni di vittime.

Questo un passo dell’articolo:

Warm come il Conficker, oltre a rimbalzare da un lato all’altro della Rete alla velocità della luce, agganciano i computer infettati a sistemi unificati chiamati “botnet”, che successivamente ricevono istruzioni di programmazione dai loro padroni occulti.”

Io capisco che possano non essere dei tecnici, ma almeno un Worm può esere chiamato con il suo nome?

Comunque su ciò che dicono i giornalisti ne avevo già parlato su PettiNix.

Mentre volete informazioni serie su conficker leggete il post fatto da Gioxx.

una giornata pesante

Vi è mai capitata una giornata pesante?

Ma una di quelle veramente pesanti, una di quelle giornate in cui dovete prendere delle decisioni, una di quelle giornate in cui prendete decisioni, decisioni che non vorreste mai prendere. Eppure siete li e dovete prenderle e le prendete. Le prendete contro ogni voglia, contro ciò che volete, ma le prendete perchè è giusto che sia così.

Le prendete anche se sperate che accada tutto il contrario.

Ieri è stata una di quelle giornate. Oggi è un altro giorno.

Decisioni. Basta prenderle e rispettarle.

Sono un felice possessore di Wii

Per la seconda volta in vita mia ho una Wii in casa, ma questa volta è di mia proprietà.

E’ stato il regalo di laurea da parte dei miei amici, ho già qualche gioco e il weekend lo dedico a lei. La mia felictà mi ha portato alla decisione di dedicare ad essa uno spazio in questo blog.

Quindi presto ne leggerete delle belle. (Lo so che aspettate di sapere come usare il Twilight Hack maledetti!!).

Popeye è libero…

…ma per adesso solo in Europa.

Le immagini del celebre personaggio dei fumetti, da noi meglio conosciuto come Braccio di Ferro, dal 1 Gennaio 2009 non godono più del diritto d’autore in Europa, mentre gli stati uniti dovranno attendere ancora 15 anni. Cosa succederà ora per il fumetto?

Intanto è una vittoria per chi spera da sempre in una migliore gestione del diritto d’autore e fortunamente non si è verificato un altro caso come quello famoso che vide la creazione di una legge ad hoc per la Disney.

N.B. il nome Popeye resta invece ancora sotto copyright.

[via TIMESONLINE]