Sono riuscito, insieme ad altri 7 amici, a prendere i biglietti per il concerto degli U2 dell’U2 360° Tour, la cui tappa Italiana sarà il 7 Luglio 2009 allo Stadio Meazza di Milano.
Chi altro di voi si farà vedere sul prato?
Sono riuscito, insieme ad altri 7 amici, a prendere i biglietti per il concerto degli U2 dell’U2 360° Tour, la cui tappa Italiana sarà il 7 Luglio 2009 allo Stadio Meazza di Milano.
Chi altro di voi si farà vedere sul prato?
Apprendo dal blog di Matteo che domani 29 Novembre 2008 è la Giornata della Colletta Alimentare organizzata dalla Onlus Banco Alimentare.
Scopo dell’evento è condividere la propria spesa con chi più ne ha bisogno.
Dal sito ufficiale:
La durezza del tempo presente colpisce ormai tutto il nostro popolo. La solitudine e la fragilità dei legami familiari e sociali rendono le persone ancora più povere, in uno scenario economico già allarmante. In questa situazione, il semplice gesto di carità cristiana, che è il condividere la propria spesa con il più povero, è come “accendere un accendino nel buio”. L’estraneità e la paura sono sconfitte, può nascere un’amicizia che rilancia nella realtà col gusto di essere nuovamente protagonisti, sostenendosi nella quotidiana fatica del vivere.
Potete scaricare l’elenco dei supermercati che partecipano all’iniziativa oppure partecipare all’iniziativa “scatta la colletta”.
Buona Partecipazione!
Come già anticipato, da ieri ZZUB ha avviato una nuova campagna, argomento è la Raccolta Differenziata dei rifiuti solido-urbani.
Con l’entrata in vigore del decreto legislativo n°22 del 15 febbraio 1997 è diventata obbligatoria nei comuni italiani la raccolta differenziata. Inizialmente era prevista una percentuale minima di rifuti da smaltire con la raccolta differenziata ( il 15%) che dovrà man mano aumentare fino ad arrivare all’80% nel 2010.
ZZUB ha deciso di provare a fare un esperimento insieme a ala propria comunità ponendosi l’obiettivo di indagare nelle varie realtà territoriali per verificare se viene effettuata, in che modo, o se invece non è possibile farla perchè i mezzi a disposizione non sono sufficienti.
Avete voglia di dare una mano?
Come sapete da qualche giorno mi è arrivato uebbi, il prossimo gadget tecnologico che Telecom Italia rilascerà sotto il marchio Alice, vi dico le mie impressioni dopo un paio di giorni di utilizzo.
Hardware
uebbi ha un bell’aspetto, di colore bianco, piccolo abbastanza piccolo da non disturbare, ma non così piccolo da non essere visto.
Ha un bel display, 3,5″ che si fanno valere bene, inoltre è touch screen, sensibile al tocco al punto giusto e non perde un colpo.
Per quanto riguarda invece gli ingressi, uebbi ne ha due, uno per le SD e uno USB, purtroppo quest’ultimo a causa della posizione può essere inutilizzabile con alcuni USB drive.
La connettività è disponibile sia tramite cavo grazie ad una porta ethernet, sia tramite wireless, con tanto di supporto WEP, WPA e WPA2.
Software
Uebbi ha un sistema basato su Linux, si presenta con un’aspetto simile ad una radiosveglia, quindi la schermata che visualizzerete nei momenti di inattività sarà quella riportante l’orario e la temperatura.
Il menu è diviso in due parti con delle icone che sembrano classiche da software desktop, sebbene definite widget in realtà le applicazioni sono dinamiche solo per il fatto che si aggiornano i propri dati via internet, ma non è (almeno al momento) prevista la possibilità di aggiungere nuove applicazioni.
Le applicazioni presenti al momento sono oltre al classico player audio e visualizzatore di foto, le cosiddette widget di Virgilio, cioè un software per ascoltare la radio in streaming, uno per vedere i video da Alice DailyMotion, uno per ascoltare le news dell’Ansa, l’oroscopo ed il meteo.
La sveglia presente è programmabile in diversi modi, scegliendo di creare più sveglie, configurarle ad un determinato orario, in determinati giorni e con una musichetta a scelta.
Infine è presente un registratore di note vocali che permette di ascoltare ad una data schedulata.
Le prime conclusioni
Penso che uebbi sia fatto bene ma con alcuni limiti, ad esempio manca un lettore di feed RSS, manca un mini-browser, non è possibile installare applicazioni di terze parti. Essendo basato su Linux però potrebbe portare a molti hack interessanti!
In conclusione è uno strumento simpatico ma da geek fissato, in realtà non ho ancora capito quale uso potrebbe farne l’utente medio, magari ci penso qualche giorno e presto vi farò sapere qualche altra impressione.
Meemi.com si rinnova, per me il tempo è poichè, ma poichè mi è sempre piaciuto il servizio ho chiesto direttamente al capobecchino (Enrico Scognamillo) di scrivere una breve presentazone del servizio e delle novità, eccole a voi con le sue parole:
Meemi.com unisce il social networking ed il microblogging in un unico
strumento, generando un flusso costante di informazioni, chiamato
lifestream, collezionando e condividendo in modo semplice e veloce con
gli amici, dei micro contenuti (i memi), in ogni momento e da ogni
parte del mondo.Partiti da 2 semplici concetti fondamentali che sono:
* offrire la possibilità di condividere la propria conoscenza con gli altri.
* offrire la possibilità di classificare la propria conoscenza e
indirizzarla agli altri.ormai Meemi.com ha iniziato a rilasciare nuovi update e novità fra le
quali spicca la ricerca di memi o di località (in arrivo la ricerca
per utenti), una nuova grafica modellata e ridisegnata sui gusti e
feedback ricevuti dagli utenti e tante altre succose novità
(http://meemi.com/meemi/u/nuove-funzionalita).E’ un progetto tutto italiano che cerca di emergere puntando su un
rapporto continuo con i suoi meemers (utenti), infatti è stato
definito anche “un servizio che fa da balia ai suoi utenti”
(http://www.ibridamenti.com/20-per-tutti/2008/11/meemicom-fa-da-balia-ai-suoi-meemers/).Stiamo sempre attenti ai feedback, critiche e nuove proposte che i
nostri meemers ci inviano. Cerchiamo sempre di “comunicare” e
“conoscere” i nostri utenti, infatti è stato organizzato un
aperitivo/happy hour voluto dagli stessi meemers, dove i boss
parteciperanno più che volentieri
(http://meemi.com/capobecchino/u/meemi-incontra-i-meemers-milanesi).
Quanto è diffusa una conoscenza davvero approfondita della SEO in Italia? Mediante un simpatico quiz composto da 15 domande brevi a scelta multipla, Antezeta, Agenzia SEO, ambisce a scoprire quanto l’Italia sia realmente attrezzata a fare marketing tramite i motori di ricerca.
Si tratta di una sorta di svago autunnale, orientato a stimolare un po’ di discussione ed a sfatare i luoghi comuni sullo strumento Internet più utilizzato per trovare i prodotti e i servizi di un’azienda e non solo. Nello specifico, il quiz non pretende di essere un campionamento strettamente scientifico e non è neppure un concorso.
Grazie alla collaborazione con Marco Massarotto e Hagakure, ci saranno 5 copie del libro Internet PR, la cui lettura è altamente consigliata ai professionisti di marketing, disponibile come simpatico omaggio, una copia per una persona ogni settimana, per tutta la durata del quiz.
Dal 28 ottobre al 1 dicembre 2008 sarà possibile completare il quiz SEO presso il blog di Antezeta Web Marketing, http://www.antezeta.it/blog/quiz-seo/. Le risposte giuste verranno pubblicate successivamente alla conclusione del quiz.
Il mezzo Internet è oggi uno strumento essenziale per un marketing integrato. I motori di ricerca, in particolare, sono un veicolo senza pari per trovare clienti nel momento in cui essi sanno già di avere una voglia, un desiderio. Infatti: con i motori di ricerca, non è necessario creare la domanda, basta solo accoglierla bene! Il quiz punta alla visibilità naturale (non a pagamento), responsabile per ~80% del traffico totale proveniente dai motori di ricerca.
Leggo dal blog di Luca De Biase che diverse aziende della Silicon Valley hanno iniziato a fare licenziamenti, addirittura Techcrunch ha creato un’osservatorio per tale fenomeno.
Io mi chiedo se davvero in giro si crede che tutto ciò che ruoti intorno al Web 2.0 porti al successo? Ora è vero che esistono aziende come MySpace e FaceBook che possono fare grossi utili, ma loro concorrenti come hi5 non hanno tutte queste possibilità visto contro chi si devono confrontare.
Mi viene in mente quando qualche anno fa in Italia tutti impazzivano giocando in borsa sulle nuove Tecnologie, Tiscali capitalizzati allo stesso valore di FIAT, con 100 anni di storia in meno, diversi milioni di euro di fatturato in meno e ancora nessun bilancio in attivo. Come Tiscali all’epoca tante altre, poi tuttò si sgonfiò.
Ora, a mio parere, pensando bene a tutte queste nuove società che nascono con l’intento di sfondare grazie al Web 2.0, e per carità alcune ci riescono e anche bene, l’analisi credo sia semplice, fin quando un servizio viene sviluppato da un paio di ragazzi che non hanno nulla da fare e nulla da perdere va tutto bene, ogni mollica di pane diventa sostanza di vita, ma quando entrano in gioco investimenti e soldi da ogni parte il gioco si fa duro, distribuire un servizio alla massa comporta diverse spese, che siano pubblicità o risorse comunque si ha un costo crescente.
Allora cosa succederà con il passare del tempo? In attesa del Web 3.0 (il Web semantico che tutti aspettano) vedremo nascere e morire tante società e servizi e vedremo se qualcuno riuscirà invece realmente a monetizzare.
Infine vorrei fare notare una cosa, vedo sempre più spesso servizi basati sul modello di business Open Source crescere e diventera stabili, che sia veramente il modello giusto?
Dopo un paio di giorni di attesa è finalmente arrivato Uebbi, il nuovo prodotto in test a 100 Zubbers di cui avevo recentemente parlato.
Aperto lo scatolo arrivato con il corriere trovo un gradevole package semitrasparente (bianco opaco), con una finestrella trasparente davanti in cui si può già vedere il nuovo gadget, sotto la finestrella in grigio lucido la scritta uebbi ed un marchio non invadente di Alice.
Giro un pò la confenzione perchè mi è veramente piaciuta ed inizio a leggere le caratteristiche hardware (con in basso il logo di Telecom Italia):
Girando dall’altro lato la confezione si trovano invece le funzioni software:
sempre su questa facciata sono presenti i loghi di Virgilio powered by Alice, Dailymotion, meteo.it ed ANSA.
Ultimo lato il posteriore, graditissima sorpresa nel vedere che la scritta Linux POWERED con il logo di Tux è in evidenza, oltre a questo loghetto trovano posto il loghetto WiFi Certified e quello WiFi Protected Setup.
Inoltre è presente una descrizione del prodotto e dei servizi che offre oltre a due immagini, una frontale e una laterale, del prodotto.
In conclusione, il package esterno mi è piaciuto tanto, oggi lo apro e inizierò a testarlo, vi farò sapere quanto prima cosa ne penso.
Anche se sembra ormai passato sottovoce, il caso The Pirate Bay continua ad andare avanti, qualche giorno fa il Tribunle di Bergamo ha accolto il ricorso degli ideatori del sito svedese, annullando il decreto del sequestro preventivo emesso dal GIP dello stesso tribunale.
I provider italiani dovranno (forse è meglio dire dovrebbero?) riconfigurare normalmente i propri server DNS e far riapparire normalmente il noto motore di ricerca di file torrent.
Vedremo cosà succederà adesso…
[via Repubblica]