Piede a terra. Scese. Piede a Terra.
“Bong …ong …ong …ng …ng …g …g …g …g”
Fu la prima volta che suonò uno strumento in vita sua e lo suonò nel peggiore dei modi, la sorte non era proprio sua compagna.
Il metodo scelto dalla vita per presentargli il suono non fu sicuramente dei più melodici, la prima cassa i suoi occhi la stavano vedendo troppo da vicino, un faccia a faccia impietoso.
Niente polpastrelli, unghie, niente dita. Niente sonorità armoniose, un suono muto. Un colpo. “Bong!”
A terra.
Fu così Joe che ricevette il benvenuto a Roma. Fu così che inizio a cambiare qualcosa.