Leggo sul sito dell’ASCA di una risposta di Gentiloni al “casino” che si è creato negli ultimi due giorni in merito alla legge sull’editoria
“L’allarme lanciato da Beppe Grillo e ripreso da molti commenti al mio blog e’ giustificato: il disegno di legge sull’editoria, proposto dalla Presidenza del Consiglio e approvato una settimana fa in Consiglio dei Ministri, va corretto perche’ la norma sulla registrazione dei siti internet non e’ chiara e lascia spazio a interpretazioni assurde e restrittive”.
”Naturalmente, mi prendo la mia parte di responsabilità come ha fatto anche il collega Di Pietro nel suo blog per non aver controllato personalmente e parola per parola il testo che alla fine e’ stato sottoposto al Consiglio dei Ministri. Pensavo che la nuova legge sull’editoria confermasse semplicemente le norme esistenti, che da sei anni prevedono si’ una registrazione ma soltanto per un ristretto numero di testate giornalistiche on line, caratterizzate da periodicita’, per avere accesso ai contributi della legge sull’editoria. Va bene applicare anche ai giornali on line le norme in vigore per i giornali, ma sarebbe un grave errore estenderle a siti e blog Ho sempre sostenuto questa tesi, sia in parlamento che nei dibattiti pubblici (anche martedi scorso, rispondendo a una domanda di Fiorello Cortiana)”.
”Il testo, invece, e’ troppo vago sul punto e autorizza interpretazioni estensive che alla fine potrebbero limitare l’attivita’ di molti siti e blog. Meglio, molto meglio lasciare le regole attuali che in fondo su questo punto hanno funzionato”.
”Riconosciuto l’errore, si tratta ora di correggerlo. E sono convinto che sara’ lo stesso sottosegretario alla Presidenza, Levi, a volerlo fare”.
Benissimo, forse il problema è rientrato, ma aspettiamo e vediamo.
Si si, infatti uno fa norme restrittive per caso…
Se fanno di questi “errori” allora se ne andassero a casa.
io li manderei a casa in ogni caso 🙂
che faccio rido o piango? Com’è possibile che non abbiano letto bene il testo “parola per parola”, forse è colpa del caldo torrido dello scorso agosto. Non mi fido, consiglio a tutti i bloggers di non abbassare l’attenzione su questa proposta di legge.
ah perchè i politici sono persone in cui si può credere? 😐
stiamo a vedere… ma non mi fido.
è troppo tempo che ci girano intorno, per mollare l’osso così facilmente… inoltre l’aria censoria che tira, a livello internazionale, non fa presagire nulla di buono.
No, non mi piace per nulla questa cosa e la risposta di Gentiloni mi piace ancora di meno…
Non so perché ma mi sa che mentre Grillo preparava il VDay questi stavano già preparando la risposta governativa… poco gliene importa che ci vada di mezzo la libertà di tutti noi… qui lavorano solo per metterci il bavaglio…
Lobotomia li manderei a casa anch’io comunque, certo 🙂
è che non ci credo alle cose fatte per caso. non è una svista. è con le sviste che arrestano e reprimono le libertà dei cittadini. si tratta sempre di sviste. per genova si parla di disorganizzazione e mo’ di sviste. ma la finissero e si assumessero le loro responsabilità. sono un esempio di fascismo rosa che più rosa non si può. è mi dispiace che mi rovinano il colore che mi piace tanto… 😛
Però dai, abbiamo gente al Governo che non legge neanche quello che gli passano da firmare..
non c’e’ che dire, siamo messi veramente bene.