E sinceramente non mi vergogno di tale cosa. Anzi.
Non mi sono interessato della campagna politica a Gioia Tauro. Per non ovvi motivi. Ho evitato principalmente per un motivo: mio zio (Salvatore Nardi) è uno dei candidati come Consigliere Comunale.
Ebbene oggi scrivo due righe per un semplice motivo, nella scorsa notte è stata incendiata l’automobile del candidato a Sindaco per Cittadinanza Democratica Renato Bellofiore.
Conosco Renato da anni, è stato (lo è ancora in realtà) il mio avvocato. E’ una persona umile, preparata, un grande professionista ed una persona alla mano. E’ uno che per Gioia Tauro le sue battaglie le ha fatte e continua a farle.
Annullati i due comizi di chiusura della campagna elettorale, stasera l’ho visto comunque salire su un palco per un paio di minuti e spiegarne i motivi ai cittadini. Ho visto la gente stargli vicino. Li ho visti camminare con lui.
Che sia ‘Ndrangheta o Politica non lo so. Quello che so è che Gioia Tauro ha bisogno di persone come lui. Che restano a Gioia Tauro e non si vergognano di tale scelta.
Io sono di Gioia Tauro. E sono orgoglioso di ciò.