Oggi, oltre ad essere la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie, è anche la Giornata Mondiale della Poesia, un giorno che l’UNESCO vuole dedicare alla promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.
Purtroppo in questo giorno ci lascia Tonino Guerra, noto poeta romagnolo famoso tra l’altro per aver collaborato con Federico Fellini. Ma d’altronde quale miglior giorno, se non questo, per lasciarci memoria di se e dei suoi scritti?
Una sua poesia per ricordarlo e per celebrare questa giornata.
In romagnolo:
“Andè a di acsè mi bu ch’ i vaga véa,
che quèl chi à fat i à fat,
che adèss u s’èra préima se tratòur.E’ pianz e’ cór ma tótt, ènca mu mè,
avdài ch’i à lavurè dal mièri d’an
e adès i à d’andè véa a tèsta basa
dri ma la córda lònga de mazèl.“
In Italiano:
“Andate a dire ai buoi che vadano via
che il loro lavoro non ci serve più
che oggi si fa prima ad arare col trattore.
E poi commoviamoci pure a pensare
alla fatica che hanno fatto per migliaia d’anni
mentre eccoli lì che se ne vanno a testa bassa
dietro la corda lunga del macello.“