Ricordo quando ero bambino e viaggiavo spesso con i miei genitori dalla Calabria alla Campania ed ero molto curioso, in particolare durante quei viaggi ero affascinato dal Telepass, questo strumento che magicamente ti permetteva di evitare le file ai caselli autostradali.
All’epoca il Telepass era un apparecchio per pochi privilegiati, ad oggi le cose sono cambiate, si parla di ben 9 milioni di utilizzatori, praticamente è diventato un compagno di viaggio per un quarto degli automobilisti italiani, tutto questo perché riesce a semplificare mobilità e spostamenti e al contempo offre servizi semplici e innovativi che permettono di risparmiare tempo non solo in autostrada ma anche in città.
Così con Telepass gli spostamenti sono semplici e veloci, con gli addebiti posticipati e senza costi aggiuntivi. Infine, è possibile conoscere stato e rendicontazione online delle soste, transiti e accessi tramite l’area riservata del sito telepass.it o tramite app.
Ad oggi Telepass non è più un prodotto di nicchia, non solo grazie al costo irrisorio di 1,26€ al mese, che è veramente alla portata di tutti ed è invariato dal 1996, ma soprattutto per la possibilità senza alcun costo aggiuntivo di usufruire di diversi servizi, in particolare:
- il pagamento del pedaggio in autostrada transitando, su corsie dedicate, senza fermarsi al casello e senza necessità alcuna di ritirare il biglietto, praticamente un passaggio trasparente;
- il pagamento della sosta nei principali parcheggi italiani convenzionati, presenti in molti aeroporti, stazioni, città e fiere, anche in questo caso senza la necessità di ritirare il biglietto e senza dover accedere alle casse per il pagamento, evitando le code sia in ingresso che in uscita;
- il pagamento della sosta anche sulle strisce blu di molte città convenzionate, grazie al servizio gratuito Telepass Pyng dal proprio smartphone. Tra l’altro con servizi aggiuntivi come la possibilità di prolungare la sosta o di interrompere la sosta in anticipo senza pagare il tempo non utilizzato;
- il pagamento dell’accesso all’area C di Milano, attivando preventivamente il servizio sulle targhe abbinate al Telepass;
- l’acquisto e il ritiro del biglietto per il traghettamento sullo stretto di Messina, senza passare dalla biglietteria, utilizzando la pista Telepass dedicata.
Ogni giorno i servizi Telepass si evolvono, per essere sempre aggiornati basta consultare il sito o la pagina Facebook.
Io, ormai, sono affezionato a Telepass, voi?