Due.
“Del tuo egoismo spropositato ne abbiamo già parlato, se lo unisci al fatto che adori giocare con le persone non esce fuori un capolavoro“
Due.
“Del tuo egoismo spropositato ne abbiamo già parlato, se lo unisci al fatto che adori giocare con le persone non esce fuori un capolavoro“
Uno.
“sai cosa c’è
che a volte pensi che tutto ti sia dovuto
anzi penso che tu non chiedi e non vuoi
e se vuoi condividere la tua vita con qualcun altro inevitabilmente deve dare e ricevere
l’amore e la condivisione della vita è fatta così
si tu consumi…
è che tu ti basti
a volte penso che tu non abbia bisogno di nessuno
poi altre volte penso che tu dovresti avere una persona accanto a te perenne
e alla fine il fatto è che quando c’è qualcuno tu ti chiudi a riccio e ti fai i cazzi tuoi
non vuoi non dai
e dall’altra parte ci si sente inutili
non ha senso in generale una storia“
E’ un caro collega RM, conosce Java Enterprise molto bene e lo dimostra. Il tema di PettiNix lo ha fatto lui e ora si è lanciato nel progetto Prove di Emozioni in cui si occupa di fotografia naturalistica.
Auguri per i suoi nuovi progetti e, caro Mauro, non fermarti che spacchi!
Luisa a 30 anni ci è arrivata, non per dire, ma mica tutti ce la fanno eh!
Auguri a lei, la mia co-capa, co-laureanda, co-laureata!
Il titolo ed il video dicono tutto!
Noi della Calabria ci mettiamo il cuore.. u pilu u portati vui?
Sono riuscito, insieme ad altri 7 amici, a prendere i biglietti per il concerto degli U2 dell’U2 360° Tour, la cui tappa Italiana sarà il 7 Luglio 2009 allo Stadio Meazza di Milano.
Chi altro di voi si farà vedere sul prato?
Ogni tanto passa una frase, passa nella mia testa per giorni o settimane, a volte mesi ed anni. Parte spesso dallo stesso posto. Da anni ormai.
“Chiedo venia mi vida non senti il lamento del tempo che passa,
l’arroganza che diventa stile e ti fa sempre ridere.”
Che forse davvero dovrei chiedere venia se non scusa, forse sto passando o sono già passato e non me ne sono accorto, forse rido perchè ridere è facile.
“dopo un’attenta analisi, confronti e riflessioni ho capito che io,
no, non ho capito niente di te,
non ho capito niente di te.”
Come se ci fosse bisogno di un’attenta analisi, di confronti o riflessioni. Alcune cose si capiscono subito. alcune cose le capisco subito.
“Credendo di sapere quello che ci aspetta
(ho voglia di)
vedendo come tutto cambia un’altra volta
chiedendomi se ancora tu mi stai ascoltando
(perdermi)
allora dimmi che sei qui e non stai fuggendo.”
Ma poi in realtà la parte bella non è proprio sapere cosa c’è dopo? Non è sperare in qualcosa di migliore?
Perchè quando qualcosa cambia può cambiare anche in meglio, perchè so che tu, tu che sei li a pensare e leggere, so che almeno tu mi stai leggendo e mi stai ascoltando.
“ma quale noia mi da
farmi incantare dall’eccesso per giustificare e fingere di non vedere i miei difetti,
sai,
io drogo i sensi per assecondare istinti che mi inchiodano e mi legano qui,
sei sempre in fuga da te,
gioia cercarsi e ridere
senza vestirsi di una calma sempre più apparente,
e non mi accorgo che
io sono il mio peggior nemico
un fragile gigante per sociare i raggi del suo ardore”
Quando in fondo basterebbe soltanto essere leggero nel vestito migliore?
“Chiedo venia mi vida
non senti il lamento del tempo che passa.”
Forse la mia vita no, ma io inizio a sentirlo il tempo, inizio a sentire la schiena.
Questi capelli bianchi mi creano scompenso. Davvero lo fanno. A me che pensavo non sarebbe stata una cosa preoccupante.
Forse perchè quando meno te lo aspetti capita l’inaspettato e non sai mai come reagire?
Ho quasi trentanni, troppi capelli bianchi per quelli che mi vedevo addosso fino a qualche settimana fa, ma ho ancora mille perchè che aspettano una risposta. Come se di anni ne avessi dieci.
E ora è meglio tornare a correre, altrimenti ci prendono!
Kaj mi ha invitato in questo meme che gira nella blogosfera “libera” americana da un paio di giorni, questa volta non me la sono sentito di rifiutare ed eccomi qui.
Premetto che avevo inizialmente pensato di scrivero sia in italiano che in inglese, ma poi ho deciso di fare sforzare Kaj a comprenderlo. Ecco le regole:
Ed ecco le mie sette cose:
Il mio invito va a loro sette:
Vi è mai capitata una giornata pesante?
Ma una di quelle veramente pesanti, una di quelle giornate in cui dovete prendere delle decisioni, una di quelle giornate in cui prendete decisioni, decisioni che non vorreste mai prendere. Eppure siete li e dovete prenderle e le prendete. Le prendete contro ogni voglia, contro ciò che volete, ma le prendete perchè è giusto che sia così.
Le prendete anche se sperate che accada tutto il contrario.
Ieri è stata una di quelle giornate. Oggi è un altro giorno.
Decisioni. Basta prenderle e rispettarle.