BlogBabel venduta. Ora ci posso scatarrare su?

Era stata messa in vendita su eBay, per poi essere ritirata e venduta in privato, come spiegano Orientalia4All (Enrica Garzilli) e ludo (Ludovico Magnocavallo).

Niente di ufficiale ancora ma sembra che l’acquirente sia RGB S.r.l. del gruppo Banzai S.p.A. (quelli di Liquida per intenderci), il che aprirebbe a tante nuove prospettive.

La blogosfera tutta ne parla e ne sparla, credo sia notevole il post di Macchianera.

A voi le conclusioni.

14 Luglio 2009: Bloggare o Non Bloggare?

Per il 14 Luglio 2009 è stato indetto, in segno di protesta contro il decreto legge sulle intercettazioni, il primo sciopero dei blogger.
Filippo Facci su’ Il Giornale ne parla a modo suo attaccando Alessandro Gilioli che prontamente risponde.
Paolo Valenti (Wolly) attacca Alessandro Gilioli che prontamente risponde.

Mentre c’è chi si porta avanti con il lavoro chiedendo rettifiche, chi come Dario Salvelli spiega il perchè dell’inapplicabilità del decreto legge, io non so che fare, però so che alla mia libertà ci tengo più di ogni altra cosa e quindi molto probabilmente il 14 Luglio 2009 i miei blog saranno muti.

Questo Blog Alza La Voce

Voi cosa farete?

Meemi: invito alla prova

Di Meemi ne ho parlato varie volte, e ne ha parlato anche catepol spesso ed ultimamente, però nel web sembra ancora non essere riconosciuto, e non ne capisco il motivo.

Allora, volete un lifestream? Meemi ve lo da.
Tumblr? Meemi vi da anche quello.
Microblogging? Meemi vi permette di farlo.
Condivisioni di qualsiasi genere? Meemi è anche questo.

Allora? Cosa aspettate a provarlo?

Iscrivetevi!!

Per l’occasione voglio allargare l’invito ad alcuni comunicatori internazionali, quindi invito a provarlo e a farlo conoscere oltre a tutti quelli che leggono questo blog, anche i signori:

Twitter continuerà ad essere gratuito

Da diverso tempola blogosfera tutta si domanda quale sarà il modello di business di Twitter.
Nonostante l’interesse verso il leader dei servizi di microblogging da parte di diversi colossi, ricordiamo l’ultima di 500 milioni di dollari da parte di FaceBook rifiutata da Twitter, sembra che gli inventori della comunicazione da 140 carateri abbiano le idee chiare, per quanto assurdo è potuto sembrane tale rifiuto le loro idee le hanno.
Quale sarà allora il modello di business di Twitter? Ancora non esiste, o meglio ancora noi non lo vediamo, una cosa è certa, Twitter, come confermato sul blog ufficiale, resterà gratuito.

Sette cose Sette

Kaj mi ha invitato in questo meme che gira nella blogosfera “libera” americana da un paio di giorni, questa volta non me la sono sentito di rifiutare ed eccomi qui.

Premetto che avevo inizialmente pensato di scrivero sia in italiano che in inglese, ma poi ho deciso di fare sforzare Kaj a comprenderlo. Ecco le regole:

  • Segnala chi ti ha invitato al meme ed elenca queste regole sul tuo blog.
  • Condividi nel post sette fatti che riguardano te stesso, alcuni casuali, altri strani.
  • Segnala sette persone alla fine del post, indicando il loro nome e linkando il loro blog.
  • Fai sapere a loro che li hai segnalati lasciando un commento nel loro blog o su Twitter.

Ed ecco le mie sette cose:

  1. Il primo linguaggio di programmazione che ho imparato è stato il BASIC sul Commodore 64. Il primo linguaggio di programmazione ad oggetti invece è stato Visual Basic.
  2. Ho paura di dormire solo in una casa. (Poi ci dormo uguale eh :P)
  3. Ho studiato in due diverse università, mi sono iscritto tre volte però. (Due a Salerno, una a Cosenza).
  4. Il primo simil-computer che ho avuto è stato un Atari, prima di esso avevo “usato” un sistema a schede perforate.
  5. Il mio numero preferito è il 18, mi piace anche il 3, ma se devo sceglierne uno da 0 a 10 scelgo il 7.
  6. Ho avuto 11 incidenti in vita mia, in nessuno di essi ho riportato danni.
  7. La mia città preferita è Roma, ma sono innamorato di Parigi e tornerei volentieri in Messico.

Il mio invito va a loro sette:

  1. Elide/Sally/Jollyna:perchè lei c’è.
  2. U-Black: perchè lo conosco da troppo poco.
  3. Matteo Campofiorito: così almeno leggo qualcosa nel suo feed di diverso dai bookmarks. 😀
  4. matteoiu: perchè così avrà qualcosa di cui scrivere di suo nel blog. 😛
  5. Ph. Drakan: così magari lo conoscete anche voi.
  6. bard: perchè è uno che fa grandi cose ma molti non lo sanno.
  7. Notorius: dato che è il più recente amico conosciuto “a causa” del blogging.

Six Apart acquista Pownce… e lo chiude!!

Six Apart ha annunciato l’acquisto di Pownce, contemporaneamente è apparsa sia sul sito ufficiale, sia sul blog di Pownce che il servizio verrà chiuso dal 15 Dicembre.

Io la notizia l’ho apprea in una email contenente il testo:

“We are sad to announce that Pownce is shutting down on December 15,
2008. As of today, Pownce will no longer be accepting new users or new
pro accounts.

To help with your transition, we have built an export tool so you can
save your content. You can find the export tool at Settings > Export.
Please export your content by December 15, 2008, as the site will not
be accessible after this date.

Please visit our new home to find out more:
http://www.sixapart.com/pownce

Our thanks go out to everyone who contributed to the Pownce community,

The Pownce Crew”

I ragazzi del team di Pownce continueranno a lavorare in Six Apart, molto probabilmente sulla piattaforma Vox, anche se la società sviluppa oltre a questa piattaforma sia TypePad che Movable Type.

In ogni caso un investimento del genere che mira a chiudere il servizio e riutilizzare le competenze tecniche è significativo del fatto che il microblogging sia sopravvalutato? Oppure oltre twitter non cè spazio per nessuno?

Meemi.com si rinnova!

Meemi.com si rinnova, per me il tempo è poichè, ma poichè mi è sempre piaciuto il servizio ho chiesto direttamente al capobecchino (Enrico Scognamillo) di scrivere una breve presentazone del servizio e delle novità, eccole a voi con le sue parole:

Meemi.com unisce il social networking ed il microblogging in un unico
strumento, generando un flusso costante di informazioni, chiamato
lifestream, collezionando e condividendo in modo semplice e veloce con
gli amici, dei micro contenuti (i memi), in ogni momento e da ogni
parte del mondo.

Partiti da 2 semplici concetti fondamentali che sono:

* offrire la possibilità di condividere la propria conoscenza con gli altri.
* offrire la possibilità di classificare la propria conoscenza e
indirizzarla agli altri.

ormai Meemi.com ha iniziato a rilasciare nuovi update e novità fra le
quali spicca la ricerca di memi o di località (in arrivo la ricerca
per utenti), una nuova grafica modellata e ridisegnata sui gusti e
feedback ricevuti dagli utenti e tante altre succose novità
(http://meemi.com/meemi/u/nuove-funzionalita).

E’ un progetto tutto italiano che cerca di emergere puntando su un
rapporto continuo con i suoi meemers (utenti), infatti è stato
definito anche “un servizio che fa da balia ai suoi utenti”
(http://www.ibridamenti.com/20-per-tutti/2008/11/meemicom-fa-da-balia-ai-suoi-meemers/).

Stiamo sempre attenti ai feedback, critiche e nuove proposte che i
nostri meemers ci inviano. Cerchiamo sempre di “comunicare” e
“conoscere” i nostri utenti, infatti è stato organizzato un
aperitivo/happy hour voluto dagli stessi meemers, dove i boss
parteciperanno più che volentieri
(http://meemi.com/capobecchino/u/meemi-incontra-i-meemers-milanesi).

AOL Journals chiude i battenti

Il servizi di blogging di America On Line, AOL Journals, ed Hometown/FTP ha deciso di chiudere, con effetto dal 31 ottobre 2008.

La decisione di AOL è stata presa poichè la società vuole focalizzarsi su altri servizi come il servizio e-mail, AIM, AOL Radio ed AOL Desktop.
AOL infine consiglia ai blogger di spostarsi verso la piattaforma Blogger di Google.

La concorrenza di servizi come Blogger e WordPress è veramente troppo forte?