Ma pensavate davvero che non sarebbe stata un’altra bolla di sapone?

Leggo dal blog di Luca De Biase che diverse aziende della Silicon Valley hanno iniziato a fare licenziamenti, addirittura Techcrunch ha creato un’osservatorio per tale fenomeno.

Io mi chiedo se davvero in giro si crede che tutto ciò che ruoti intorno al Web 2.0 porti al successo? Ora è vero che esistono aziende come MySpace e FaceBook che possono fare grossi utili, ma loro concorrenti come hi5 non hanno tutte queste possibilità visto contro chi si devono confrontare.

Mi viene in mente quando qualche anno fa in Italia tutti impazzivano giocando in borsa sulle nuove Tecnologie, Tiscali capitalizzati allo stesso valore di FIAT, con 100 anni di storia in meno, diversi milioni di euro di fatturato in meno e ancora nessun bilancio in attivo. Come Tiscali all’epoca tante altre, poi tuttò si sgonfiò.

Ora, a mio parere, pensando bene a tutte queste nuove società che nascono con l’intento di sfondare grazie al Web 2.0, e per carità alcune ci riescono e anche bene, l’analisi credo sia semplice, fin quando un servizio viene sviluppato da un paio di ragazzi che non hanno nulla da fare e nulla da perdere va tutto bene, ogni mollica di pane diventa sostanza di vita, ma quando entrano in gioco investimenti e soldi da ogni parte il gioco si fa duro, distribuire un servizio alla massa comporta diverse spese, che siano pubblicità o risorse comunque si ha un costo crescente.

Allora cosa succederà con il passare del tempo? In attesa del Web 3.0 (il Web semantico che tutti aspettano) vedremo nascere e morire tante società  e servizi e vedremo se qualcuno riuscirà invece realmente a monetizzare.

Infine vorrei fare notare una cosa, vedo sempre più spesso servizi basati sul modello di business Open Source crescere e diventera stabili, che sia veramente il modello giusto?

Uebbi è arrivato!

Dopo un paio di giorni di attesa è finalmente arrivato Uebbi, il nuovo prodotto in test a 100 Zubbers di cui avevo recentemente parlato.

Aperto lo scatolo arrivato con il corriere trovo un gradevole package semitrasparente (bianco opaco), con una finestrella trasparente davanti in cui si può già vedere il nuovo gadget, sotto la finestrella in grigio lucido la scritta uebbi ed un marchio non invadente di Alice.
Giro un pò la confenzione perchè mi è veramente piaciuta ed inizio a leggere le caratteristiche hardware (con in basso il logo di Telecom Italia):

  • Lettore MP3
  • Visualizzatore di foto e Immagini
  • Display Touch Screen
  • Collegamento WiFi al modem ADSL

Girando dall’altro lato la confezione si trovano invece le funzioni software:

  • Radio Internet
  • Servizi Video
  • Servizi Audio
  • Radiosveglia
  • Scadenziario-Memo
  • Servizi di Informazione

sempre su questa facciata sono presenti i loghi di Virgilio powered by Alice, Dailymotion, meteo.it ed ANSA.

Ultimo lato il posteriore, graditissima sorpresa nel vedere che la scritta Linux POWERED con il logo di Tux è in evidenza, oltre a questo loghetto trovano posto il loghetto WiFi Certified e quello WiFi Protected Setup.
Inoltre è presente una descrizione del prodotto e dei servizi che offre oltre a due immagini, una frontale e una laterale, del prodotto.

In conclusione, il package esterno mi è piaciuto tanto, oggi lo apro e inizierò a testarlo, vi farò sapere quanto prima cosa ne penso.

Wozniak prevede la morte dell’iPod

Il co-fondatore di Apple Steve Wozniak (Woz per gli amici) crede che l’iPod abbia imboccato la strada verso la propria morte.

In un’intervista con il The Daily Telegraph, Wozniak ha detto che l’iPod è stato per molto tempo il leader dei lettori multimediali, ma che anche invenzioni come il Walkman o le raioline portatili dopo un pò di tempo sono scomparse.

Inoltre lo stesso Wozniak ha rilasciato commenti sull’iPhone, sulla sua natura proprietaria e sui servizi chiusi, comparandolo con la piattafrma aperta Google Android. Dichiarando che la gente potrebbe preferire le piattaforme aperte e libere.


Infine Wozniak ha avvisato che moltissime società del Web 2.0sono sopravvalutate e ciò potrebbe portare ad una nuova bolla speculativa e ad un nuovo crash tecnologico.

Ci prepariamo ad un nuovo Jobs vs Wozniak?

[ZZUB] Uebbi: il tuo amico in Internet

Nuova campagna per ZZUB, marcato Telecom il prodotto presentato che prende il nome di Uebbi.
Uebbi è un gadget tecnologico di nuova generazione, a prima vista sembra un concorrente del (morto) Nabaztag ma con qualche cosa in più. Si presenta come un oggetto da scrivania con un monitor da 3,5″ tramite il quale è possibile controllare i servizi offerti, come ad esempio l’ascolto della radio via web, l’ascolto delle news sia di attualità che finanziarie, le previsioni del tempo e l’oroscopo. Sembra quindi il perfetto hardware per il Web 2.0.
Uebbì prevede connettività wireless e (con mia gioia) è basato su Linux.

La campagna prevede la distribuzione in tre diverse trance a 100 utenti di ZZUB, io non so in quale capiterò, ma non vedo l’ora di mettere le mani sul gadget!

P.S. intanto Stefano Vitta lo ha già provato e recensito.

Le 25 persone più influenti del Web secondo BusinessWeek

BusinessWeek ha pubblicato la lista delle 25 persone più influenti sul Web, oltre alla solita Microsoft con Steve Ballmer ed Apple con Steve jobs, è da notare la presenza di Mitchell Baker di Mozilla Foundation.

Inoltre anche Matt Mullenweg è nella lista grazie a WordPressche si colloca in ottima posizione essendo Open Source e destinato al Web 2.0. Web 2.0 che fa la parte da gigante con la presenza dei creatori di Twitter e Facebook, ma che fa arrivare anche in lista lo straconosciuto Rupert Murdochgrazie a Myspace.

Infine è immancabile la presenze delle figure centrali di Google e Yahoo.

Ecco la lista completa:

  • Steve Ballmer di Microsoft
  • Mitchell Baker di Mozilla Foundation
  • Jeff Bezos di Amazon
  • Sergey Brin, Larry Page ed Eric Schmidt di Google
  • Jeff Clavier di SoftTech VC
  • Paul Graham di Y Combinator
  • Arianna Huffington
  • Joi Ito
  • Steve Jobs di Apple
  • Jonathan Kaplan di Flip Video
  • Loic Le Meur
  • Jack Ma di Alibaba Group
  • Matt Mullenweg
  • Rupert Murdoch di News Corp.
  • Craig Newmark di Craigslist
  • Kevin Rose di Digg
  • Sheryl Sandberg di FaceBook
  • Jon Stewart
  • Peter Thiel
  • Maria Thomas di Etsy
  • Anssi Vanjoki di Nokia
  • Jimmy Wales di Wikia Inc.
  • Evan Williams di Twitter
  • Jerry Yang di Yahoo

[via Crossroads]

  • Gabe Rivera di Techmeme

Google 2001: Come eravamo

Già due volte ho parlato del decimo compleanno di Google, arriva per l’occasione ancora una novità, il più usato motore di ricerca al mondo ha reso disponibile on line la ricerca sull’indice del 2001.

PEr fare la ricerca vi basterà andare sul sito Google 2001 e vedere i risultati dell’epoca!

P.S. è commovente vedere i risultati (tra l’altro ci sono i mieiarticoli su HTML.it quando ancora non erano famosissimi :P).

[via maestroalberto]

Accolto il ricorso di The Pirate Bay

Anche se sembra ormai passato sottovoce, il caso The Pirate Bay continua ad andare avanti, qualche giorno fa il Tribunle di Bergamo ha accolto il ricorso degli ideatori del sito svedese, annullando il decreto del sequestro preventivo emesso dal GIP dello stesso tribunale.
I provider italiani dovranno (forse è meglio dire dovrebbero?) riconfigurare normalmente i propri server DNS e far riapparire normalmente il noto motore di ricerca di file torrent.

Vedremo cosà succederà adesso…

[via Repubblica]

Google compie 10 anni!

Ne avevo già parlato qualche settimana fa nel post Auguri a Google per i primi 10 anni di vita, ma Google ha deciso oggi di mettere il loghetto per il proprio compleanno nel motore di ricerca Re di Internet.

Logo Complenno: 10 anni di Google

Per l’occasione Google ha anche lanciato il sito Google 10th Birthday in cui è presente la cronologia degli eventi più importanti della società in questi dieci anni.

Infine per l’occasione Google ha anche lanciato il progetto Progetto 10100 (10 alla centesima o nel nome originale Project 10 to the 100), un concorso di idee che ha l’obiettivo di cambiare il mondo aiutando il maggior numero di persone possibile. Per il progetto Google ha destinato 10 milioni di dollari, per partecipare c’è tempo fino al 20 ottobre, le categorie interessate sono: Comunità, Opportunità, Energia, Ambiente, Salute, Istruzione, Casa, Altro.

Che aspettate? Fatevi avanti e buona fortuna!

Le 99 donne più desiderate secondo AskMen.com

E’ arrivata l’annuale classifica di AskMen.com delle 99 donne più desiderate del pianeta, a sorpresa Katherine Heigl occupa il primo posto, mentre, diversamente dal solito, la nota Tila Tequila non è presente nella Top 10.

Queste le prime 10:

  1. Katherine Heigl
  2. Alessandra Ambrosio
  3. Kate Beckinsale
  4. Eva Mendes
  5. Jessica Alba
  6. Scarlett Johansson
  7. Jessica Biel
  8. Rihanna
  9. Marisa Miller
  10. Adriana Lima

Greasemetal: Greasemonkey per Google Chrome

Nonostante Google Chrome non metta ancoraa disposizione un’interfaccia per lo sviluppo di propri script o per l’installazione di estensioni, qualcuno ha già provveduto a creare un programmino che abilita tale funzionalità.

Greasemetal è una componente runtime che permette l’esecuzione di userscript, per utilizzarlo vi basterà scaricare l’installer ed installarlo, una volta fatto ciò, dato che al momento non è ancora disponibile un installer grafico per gli script, potrete utilizzare tutti gli script disponibili su userscripts.org scaricandoli e inserendoli nella cartella Documenti di Windows.

Ricordate di avviare Greasemetal e non Chrome per usarlo.

[via ReadWriteWeb]