La Lista dei desideri di Save the Children

Natale 2008: torna lo Yak di Save the Children Anche quest’anno il regalo più trendy si sceglie online dalla Lista dei Desideri. Virtuale e solidale, che apporta benefici reali alla vita di milioni di bambini ,viene scelto anche da personaggi dello spettacolo come la famiglia Cesaroni e Giobbe Covatta

Tra poco più di un mese sarà di nuovo Natale e con l’arrivo delle festività anche la corsa ai soliti regali, spesso inutili e costosi. Nella ricerca di idee e proposte, però, si possono scegliere doni davvero intelligenti ed originali. Basta consultare la Lista dei Desideri di Save the Children (www.desideri.savethechildren.it) la più importante organizzazione internazionale indipendente per la tutela e la promozione dei diritti dei bambini, si possono trovare dei regali particolari ma soprattutto solidali. Dono simbolo della Lista dei Desideri è lo Yak, il simpatico bue tibetano che per le famiglie di questo Paese significa latte nutriente, lana per vestirsi e un indispensabile aiuto nell’aratura dei campi. Ma ci sono regali per tutte le tasche e adatti a dare libero sfogo alla nostra fantasia e voglia di novità: dalle caprette ai vaccini, da un kit di assistenza per il parto all’aula di una scuola materna per un villaggio. E perché no, la solidarietà può diventare anche una moda. La scelta di questo tipo di regali sta crescendo, diventando un vero e proprio fenomeno di costume, anche tra molti personaggi dello spettacolo. Oltre a Giobbe Covatta che ha realizzato uno spot tv e radio a supporto dell’iniziativa, per il Natale 2008, una new entry d’eccezione ha aderito alla Lista dei Desideri: i famosi “Cesaroni”, la famiglia protagonista dell’omonima fiction televisiva, che ha deciso di testimoniare il proprio sostegno attraverso un videomessaggio. Giulio, Lucia, Cesare, Marco, Eva, Rudy, Alice, Mimmo, Ezio, Stefania, Gabriella, Walter e Matilde, hanno adottato la campagna natalizia di Save the Children e un simpatico Yak, dono simbolo della Lista dei Desideri.
“Cari amici, i regali di Natale sono sempre un banco di prova in famiglia, sia nella realtà che nel nostro nucleo da tubo catodico. E non è mai facile riuscire ad accontentare tutti, facendo anche del bene. La Lista dei Desideri di Save the Children ci consente di farlo ed è per questo che i Cesaroni la sostengono. I ragazzi con la loro paghetta, gli adulti con la tredicesima, tutti possono scegliere un regalo speciale ma anche solidale. Basta andare su www.dedideri.savethechildren.it e con un semplice click si può scegliere un dono ed offrire un sorriso ad un bimbo. I Cesaroni – hanno scelto un pelosissimo Yak, il bue tibetano che grazie alla sua lana, al suo latte e al lavoro che svolge nei campi è un ottimo amico per le popolazioni che purtroppo non possiedono molto. Il tuo/nostro gesto è importante e può dare un significato nuovo al Natale”.

È possibile non solo scegliere un regalo per una persona cara, ma anche suggerire ad amici e parenti regali originali e intelligenti che si vorrebbe ricevere compilando “La mia lista dei Desideri”. Inoltre per il 2008 la Lista dei Desideri si è arricchita di nuove aree: quella dedicata alle aziende, quella delle bomboniere salvavita e quella della lista di nozze solidale. E così…quanti desideri esauditi! Quelli di chi fa e riceve uno dei regali online ma, soprattutto, dei milioni di bambini che Save the Children sostiene attraverso i suoi progetti in tutto il mondo

Castelli animati 2008: un amico arriva secondo

Si sono concluse le votazioni per il concorso Castelli animati 2008, chi mi segue su FaceBook sa che ho un “compagno di Banco”, oggi sono particolarmente orgoglioso di conoscerlo e condividere con lui parte delle mie giornate. Il motivo di tale orgolio (oltre al fatto che è una simpaticissima persona) è che si è classificato al secondo posto tra i più votati al suddetto concorso, tra l’altro per soli 6 voti (e mi spiace aver saputo solo oggi che partecipava a tale concorso).

Il lavoro da lui animato si intitola “Aquarium“, ed è l’episodio pilota dell’omonima serie televisiva ideata e scritta da Romano Garofalo e realizzata da OGM Animation Studios, con la regia di Daniela fiorelli, animazione di Nunzio Scalercio, musiche di Daniele Moraca.

Ah si… il tipo in questione è Nunzio appunto, ma forse molti di voi lo conosceranno meglio come webmastru.

Grande Nunzio!

P.S. questo è il video:

quilib: il test

Qualche giorno fa è stata lanciata la beta di quilib, oggi ho fatto il test, ecco il risultato:

Occhi

Gli occhi sono il tramite tra la mente , il corpo e il mondo: percepiscono la realtà ma sono anche specchio dell’anima. Ecco perché non tutti vedono le cose nello stesso modo: occhi simili, ma anime diverse che filtrano le apparenze. Gli occhi vedono, accarezzano, toccano o penetrano. Oppure studiano, osservano, indagano e tengono le distanze.Gli occhi si abbassano, in segno di rinuncia,colpa o pudore: oppure guardano dritto nella sfida o nella conquista. Tutto si può fare con gli occhi: amare, affascinare, sedurre, incantare. Chi è Occhi percepisce vibranti gli impulsi e i desideri del corpo che,prima dell’azione, si “purificano” ed elevano nel filtro della mente, dell’immaginazione e della creatività.

PERSONALITÀ

IL DIRITTO
Ti muovi tra corpo e mente con discreta armonia. Come l’acqua, talvolta sembri prendere la forma delle circostanze che ti modellano: sei un tipo duttile, elastico e sai usare cervello e strategia per piegare gli eventi a tuo vantaggio o per aggirare quei muri troppo alti che non riesci a scalare. Comunque l’aggressività; in te si trasforma sempre in ragionata forza o in sublimazione degli impulsi: dato che preferisci il dialogo allo scontro. Hai il merito di avere raggiunto una buona sintonia interiore, a prescindere dalla tua fisicità: sia che il tuo aspetto esteriore ti appaghi, sia che il tuo specchio sia piuttosto critico od esigente. Sei quindi una persona positiva: se avverti un senso di incompiutezza, forse dipende da una certa pigrizia mentale o da una tua dimensione romantica che non sempre realizza, nella realtà, i sogni segreti.

IL ROVESCIO
Sei capace di giungere a grandi mete e di riscuotere successo in ogni ambito: ma se ti mancassero determinazione e spinta umorale ed “ormonale”, se tu smarrissi quella grinta e talvolta quell’aggressività positiva che spesso sono necessarie per farti largo nella vita, allora correresti il rischio di pensare e rimuginare troppo, agendo poco.

PREGI
Equilibrio, intelligenza, raziocinio, strategia, spirito di osservazione, comunicazione, creatività, spiritualità.

LIMITI
Incertezza, docilità, remissività, arrendevolezza, scontentezza.

AMORE
È probabile che tu viva un buon contatto con la sessualità, talvolta un pò sopita e talvolta molto vibrante se qualcuno sa accenderla: tra alti e bassi, naturalmente. In amore non perdi di vista la dimensione degli affetti, dei valori e della parte interiore che spesso provi ad ascoltare: non puoi fare a meno di coltivare sogni e di una vena squisitamente romantica e contemplativa.

SPORT
Poichè spesso scegli la diplomazia nei rapporti con il prossimo, così anche nell’attività fisica difficilmente ami lo scontro anche se non rifuggi la sana competizione. Gli sport adatti a te, comunque, sono soprattutto quelli che possiedono una funzione antistress, come jogging , nuoto, trekking, canoa, bicicletta, sci di fondo, palestra e aerobica.

Inclinazione: Mente/Corpo

Elemento del temperamento: Acqua
Colore dell’anima: Verde
Prerogativa: Osservare, valutare, vedere, immaginare

Obiettivi sintonici:

Estetici/Fisici/Sportivi: rivolti alla forma fisica ma anche alla ricerca di armonia interiore.Agonismo o competizione, per il puro piacere del confronto e scoperta dei propri limiti.

Sociali: per incrementare conoscenze,approfondire, capire, condividere.

Professionali/Cultura/Studio: per nuove conquiste dell’intelletto e rinsaldare l’autostima.

Hobby: purché intelligenti, anche di tenacia e pazienza.

Tratti Distintivi:
Autoaffermazione: medio
Autonomia: medio
Sensualità: medio
Estroversione/Socialità: medio
Originalità: medio

FaceBook farà morire il Web 2.0?

Da un pò di tempo sto usando nuovamente, assiduamente e con un certo criterio Facebook, dopo un paio di mesi oggi stavo facendo qualche riflessione, ad un certo punto mi sono posto la domanda “FaceBook farà morire il Web 2.0?”.

In effetti FaceBook è un Social Network (ma c’è chi lo definisce Social Utility) di per se abbastanza scarno, nella sua versione base permette di caricare un profilo, le foto, agigornare lo stato, scrivere nella bacheca. Esso però si espande in maniera esponenziale grazie alle varie applicazioni, che sono sia gioia ma anche dolori dello stesso Social Network.

Tornando alla mia domanda, il perchè me la sono posta è semplice:

  • Facebook è microblogging: permette di aggiornare il proprio stato e di scrivere poche righe al volo su ciò che si sta facendo. Questo rende inutili sistemi come Twitter, Identi.ca, Jaiku, Pownce e BeeMood.
  • FaceBook è blogging:permette di scrivere sulla propria bacheca delle note, ma anche dei testi lunghi, inserire link scrivere articoli. Ciò elimina la necessità di un proprio blog rendendo inutili strumenti come WordPress, Blogger e TypePad.
  • FaceBook è un contenitore di foto: si possono caricare le proprie foto, geolocalizzarle, taggare persone ed eventi, con le apposite applicazioni permette anche di votare le stesse foto. Quindi strumenti quali Flickr e Picasa non sono più necessari, allo stesso tempo non hanno più senso di esistere reti sociali come Badoo.
  • FaceBook è un gestore di eventi: si possono organizzare meeting, concerti ed altre tipologie di eventi, segnalare la propria partecipazione o meno ad un determinato evento. Strumenti come Meetup non sono quindi più necessari.
  • FaceBook ha i gruppi: qui le persone con interessi simili possono ritrovarsi, condivedere le proprie passioni, discutere, decidere di organizzare un evento, condividere foto e video. L’esistenza di Forum in giro per il web (e ancora una volta di strumenti come MeetUp) diventa pertanto inutile.
  • FaceBook ha le pagine: qui gli artisti, le persone famose, gli sviluppatori, le aziende, ma anche gli uomini comuni, possono creare una propria pagina in cui presentarsi, pubblicizzarsi e aggiornare le persone. Non è più necessario avere un proprio sito web o un proprio blog, la presenza on line si può gestire da qui.

Ma FaceBook non è solo questo, queste sono solo alcune delle applicazioni predefinite, esiste un Mercatino in cui si può offrire o cercare qualcosa, esiste una chat in cui chiaccherare con gli amici, esiste un potentissimo strumento di ricerca degli amici “dimenticati”, poi le varie appliazioni che permettono di confrontarsi con gli altri, di scambiare video, musica, addirittura film, oppure quelle che permettono di gestire un calendario di appuntamenti o le offerte di lavoro.

Insomma in FaceBook c’è tutto, proprio questo inglobare tutto potrebbe fare si che sempre più gente lo usi come strumento unico, ma ciò potrebbe portare al perdere lentamente il resto del Web 2.0, che è si il contenuto prodotto dagli utenti, ma spesso è stato l’innovazione e la relizzazione di una nuova idea a farlo crescere.

Quindi ora lo chiedo a voi, FaceBook farà morire il Web 2.0?

Voi cosa ne pensate?

Gli eventi del 31 Agosto 2008

Domani è Domenica 31 Agosto 2008, per alcuni, per molti ultimo giorno di vacanza. Precisione (o non proprio) volle che quest’anno Agosto finisca di Domenica.

Coincidenza invece il fatto che ci sono ben tre eventi che mi interessano:

  • Free Summer 2008: si terrà domani la seconda e ultima giornata organizzata dai ragazzi di HackSUD per  chiudere in bellezza l’estate 2008.
  • Varia di Palmi: dopo tre anni torna la folkloristica rappresentazione che si svolge a Palmi (RC), un evento da vedere. Per chi non fosse della zona potrà vederlo su Sky sul canale 875 (Calabria Channel).
  • Blog Day 2008: domani sarà il Blog Day 2008, un evento che richiama i blogger che dovranno pubblicare la lista dei loro 5 blog preferiti.

Può bastare per domani no?

Ora so perchè la Gelmini sa!

Ricorderete la storia di un paio di giorni fa di tale ministro, ora La Stampa ha fatto chiarezza sul come lei realmente sa alcune cose.

Poi sicuramente non vorrà che i suoi concittadini in futuro subiscana la sua stessa sorte.

N.B. per vedere di che sorte parlo, potete consulare gli Atti Amministrativi pubblicati all’Albo Pretori del Comune di Desenzano, cercando l’atto numero 33 del 31/03/2000.

Ma forse Facebook è un buon servizio?

Ho più o meno sempre criticato Facebook, non l’ho mai visto un ottimo servizio, non ho mai ben capito a cosa servano tutte quelle applicazioni, nè come si usa.

Un paio di sere fa spinto da un amico ho deciso di riattivarlo, ho uiniziato ad usarlo meglio, senza pubblicizzarlo perchè voglio prima essere sicuro che continuerò ad usarlo.

Vi dirò che l’ho trovaot migliorato e lo sto valutando positivamente, ho trovato davvero vecchi amici e un caro vecchio mio cliente che non sapevo che fine avesse fatto.

Allora dico, forse Facebook raggiunge il suo scopo!