Meemi continua a cambiare, arriva il nuovo Meemi.com

Apprendo al solito da Enrico/CapoBecchino che Meemi.com si è ancora rinnovato e migliorato in attesa di festeggiare il secondo anno di vita.
Vi lascio al comunicato stampa ufficiale che dice tutto:

“Ehi, conosci già Meemi, il social network / microblog tutto italiano?

Meemi è il modo più semplice per condividere testi, citazioni,
immagini, link preferiti, organizzare eventi con familiari ed amici,
collezionare video, conoscere nuovi amici e seguire la loro presenza
nel “rumore di fondo” di ogni giorno attraverso la condivisione delle
loro emozioni.

Il primo agosto festeggiamo il secondo compleanno di questa
piattaforma quasi familiare, una community di persone a cui piace non
prendersi troppo sul serio e dove lo sfottò amichevole è la regola.

Meemi è cresciuto. Abbiamo rifatto la grafica ed abbiamo un nuovo
layout (compresa una riorganizzazione dei menù). Ora puoi visualizzare
i messaggi sia come discussioni (thread) che come flusso naturale
(stream). Ed è arrivata anche una nuova versione mobile
(http://meemi.com/m/), raggiungibile dal tuo telefonino o dal tuo
iPhone.

Vuoi una lista delle nuove funzionalità? Eccoti accontentato:

* Autocompletamento degli screen name nella sezione privata (rende più
semplice inviare un messaggio privato ad uno o più amici)

* Discussioni private (molto utile in un gruppo di lavoro)

* Ricerca (ora è possibile ricercare utenti o tutti i meemi scritti da
una determinata località)

* Calendario (per condividere ed organizzare i propri eventi, vedere
quelli condivisi dai propri amici e i compleanni dei nostri contatti)

* Compleanni (ti vengono segnalati i compleanni dei tuoi contatti
nella barra laterale)

* Impostazione dei canali direttamente dal testo, come in Twitter
(scrivendo una parola preceduta dal cancelletto “#” si crea
automaticamente un canale)

* Nuvola totale e giornaliera dei canali di ciascun utente e dei suoi
amici (una funzione presente da sempre ma che ora è molto più
evidente)

* Possibilità di condividere a propria volta i post (con il reshare si
dà più visibilità ad una notizia che vogliamo far leggere anche ai
nostri amici)

* Condivisione di immagini da webcam (mostra il tuo faccione e le tue
emozioni su Meemi)

* Invio dei post con testi e immagini via email (utile soprattutto per
gli utenti iPhone, ma non solo per loro: tutti possono inviare foto
dal proprio cellulare al loro indirizzo su Meemi e, con i modelli più
recenti, anche MMS)

Sei curioso di vederci all’opera? Puoi iscriverti, gratis
naturalmente, su http://meemi.com. Provalo, ne vale la pena! 😉

Ma arriviamo alla vera ragione di questo messaggio. Meemi cerca
sponsor e finanziatori per continuare il suo percorso e realizzare
tutte le altre idee che abbiamo in serbo per la nostra piattaforma.

Qualche anticipazione? Beh, video in tempo reale, chat tra utenti,
gruppi e un sacco di altre novità.

Noi siamo convinti sia un ottimo investimento, ma non ti chiediamo
certo di crederci sulla parola, siamo di parte, molto di parte!”

Meemi: invito alla prova

Di Meemi ne ho parlato varie volte, e ne ha parlato anche catepol spesso ed ultimamente, però nel web sembra ancora non essere riconosciuto, e non ne capisco il motivo.

Allora, volete un lifestream? Meemi ve lo da.
Tumblr? Meemi vi da anche quello.
Microblogging? Meemi vi permette di farlo.
Condivisioni di qualsiasi genere? Meemi è anche questo.

Allora? Cosa aspettate a provarlo?

Iscrivetevi!!

Per l’occasione voglio allargare l’invito ad alcuni comunicatori internazionali, quindi invito a provarlo e a farlo conoscere oltre a tutti quelli che leggono questo blog, anche i signori:

Twitter continuerà ad essere gratuito

Da diverso tempola blogosfera tutta si domanda quale sarà il modello di business di Twitter.
Nonostante l’interesse verso il leader dei servizi di microblogging da parte di diversi colossi, ricordiamo l’ultima di 500 milioni di dollari da parte di FaceBook rifiutata da Twitter, sembra che gli inventori della comunicazione da 140 carateri abbiano le idee chiare, per quanto assurdo è potuto sembrane tale rifiuto le loro idee le hanno.
Quale sarà allora il modello di business di Twitter? Ancora non esiste, o meglio ancora noi non lo vediamo, una cosa è certa, Twitter, come confermato sul blog ufficiale, resterà gratuito.

Meemi migliora ancora!

Apprendo da Enrico che in Meemi, progetto che adoro ma che nno riesco sempre a seguire, sono state aggiunte ulteriori funzionalità. Eccole:

  • Risposte veloci
    Ora è possibile rispondere ad un meme velocemente con un semplice meme testuale.
  • Mobile
    Nuova versione mobile con una nuova grafica, semplice e veloce.
  • Preferiti
    Chi ha il tuo meme tra i suoi preferiti?
  • Condividi con una mail
    Ora puoi condividere i tuoi testi e le tue foto con una semplice mail, scrivi nell’oggetto il tuo meme, allega una foto ed invia il tutto al tuo indirizzo mail personale su Meemi.com.
  • Emoticons
    Finalmente sono approdate su Meemi anche le emoticons per esprimere il proprio stato d’animo.
  • Comandi veloci
    In un meme testuale puoi inserire alcuni semplici comandi veloci:
    • impostare la località da cui si scrive
    • inviare un meme privato
    • settare un canale
  • Nuova home e maggiore velocità
    Ridisegnata totalmente la home ed incrementata la velocità
  • No Ads
    Abbiamo deciso di eliminare totalmente gli Ads presenti su Meemi, in modo da non disturbare gli utenti con spazi occupati inutilmente.

Buon Meemi a voi!!

Six Apart acquista Pownce… e lo chiude!!

Six Apart ha annunciato l’acquisto di Pownce, contemporaneamente è apparsa sia sul sito ufficiale, sia sul blog di Pownce che il servizio verrà chiuso dal 15 Dicembre.

Io la notizia l’ho apprea in una email contenente il testo:

“We are sad to announce that Pownce is shutting down on December 15,
2008. As of today, Pownce will no longer be accepting new users or new
pro accounts.

To help with your transition, we have built an export tool so you can
save your content. You can find the export tool at Settings > Export.
Please export your content by December 15, 2008, as the site will not
be accessible after this date.

Please visit our new home to find out more:
http://www.sixapart.com/pownce

Our thanks go out to everyone who contributed to the Pownce community,

The Pownce Crew”

I ragazzi del team di Pownce continueranno a lavorare in Six Apart, molto probabilmente sulla piattaforma Vox, anche se la società sviluppa oltre a questa piattaforma sia TypePad che Movable Type.

In ogni caso un investimento del genere che mira a chiudere il servizio e riutilizzare le competenze tecniche è significativo del fatto che il microblogging sia sopravvalutato? Oppure oltre twitter non cè spazio per nessuno?

Meemi.com si rinnova!

Meemi.com si rinnova, per me il tempo è poichè, ma poichè mi è sempre piaciuto il servizio ho chiesto direttamente al capobecchino (Enrico Scognamillo) di scrivere una breve presentazone del servizio e delle novità, eccole a voi con le sue parole:

Meemi.com unisce il social networking ed il microblogging in un unico
strumento, generando un flusso costante di informazioni, chiamato
lifestream, collezionando e condividendo in modo semplice e veloce con
gli amici, dei micro contenuti (i memi), in ogni momento e da ogni
parte del mondo.

Partiti da 2 semplici concetti fondamentali che sono:

* offrire la possibilità di condividere la propria conoscenza con gli altri.
* offrire la possibilità di classificare la propria conoscenza e
indirizzarla agli altri.

ormai Meemi.com ha iniziato a rilasciare nuovi update e novità fra le
quali spicca la ricerca di memi o di località (in arrivo la ricerca
per utenti), una nuova grafica modellata e ridisegnata sui gusti e
feedback ricevuti dagli utenti e tante altre succose novità
(http://meemi.com/meemi/u/nuove-funzionalita).

E’ un progetto tutto italiano che cerca di emergere puntando su un
rapporto continuo con i suoi meemers (utenti), infatti è stato
definito anche “un servizio che fa da balia ai suoi utenti”
(http://www.ibridamenti.com/20-per-tutti/2008/11/meemicom-fa-da-balia-ai-suoi-meemers/).

Stiamo sempre attenti ai feedback, critiche e nuove proposte che i
nostri meemers ci inviano. Cerchiamo sempre di “comunicare” e
“conoscere” i nostri utenti, infatti è stato organizzato un
aperitivo/happy hour voluto dagli stessi meemers, dove i boss
parteciperanno più che volentieri
(http://meemi.com/capobecchino/u/meemi-incontra-i-meemers-milanesi).

FaceBook farà morire il Web 2.0?

Da un pò di tempo sto usando nuovamente, assiduamente e con un certo criterio Facebook, dopo un paio di mesi oggi stavo facendo qualche riflessione, ad un certo punto mi sono posto la domanda “FaceBook farà morire il Web 2.0?”.

In effetti FaceBook è un Social Network (ma c’è chi lo definisce Social Utility) di per se abbastanza scarno, nella sua versione base permette di caricare un profilo, le foto, agigornare lo stato, scrivere nella bacheca. Esso però si espande in maniera esponenziale grazie alle varie applicazioni, che sono sia gioia ma anche dolori dello stesso Social Network.

Tornando alla mia domanda, il perchè me la sono posta è semplice:

  • Facebook è microblogging: permette di aggiornare il proprio stato e di scrivere poche righe al volo su ciò che si sta facendo. Questo rende inutili sistemi come Twitter, Identi.ca, Jaiku, Pownce e BeeMood.
  • FaceBook è blogging:permette di scrivere sulla propria bacheca delle note, ma anche dei testi lunghi, inserire link scrivere articoli. Ciò elimina la necessità di un proprio blog rendendo inutili strumenti come WordPress, Blogger e TypePad.
  • FaceBook è un contenitore di foto: si possono caricare le proprie foto, geolocalizzarle, taggare persone ed eventi, con le apposite applicazioni permette anche di votare le stesse foto. Quindi strumenti quali Flickr e Picasa non sono più necessari, allo stesso tempo non hanno più senso di esistere reti sociali come Badoo.
  • FaceBook è un gestore di eventi: si possono organizzare meeting, concerti ed altre tipologie di eventi, segnalare la propria partecipazione o meno ad un determinato evento. Strumenti come Meetup non sono quindi più necessari.
  • FaceBook ha i gruppi: qui le persone con interessi simili possono ritrovarsi, condivedere le proprie passioni, discutere, decidere di organizzare un evento, condividere foto e video. L’esistenza di Forum in giro per il web (e ancora una volta di strumenti come MeetUp) diventa pertanto inutile.
  • FaceBook ha le pagine: qui gli artisti, le persone famose, gli sviluppatori, le aziende, ma anche gli uomini comuni, possono creare una propria pagina in cui presentarsi, pubblicizzarsi e aggiornare le persone. Non è più necessario avere un proprio sito web o un proprio blog, la presenza on line si può gestire da qui.

Ma FaceBook non è solo questo, queste sono solo alcune delle applicazioni predefinite, esiste un Mercatino in cui si può offrire o cercare qualcosa, esiste una chat in cui chiaccherare con gli amici, esiste un potentissimo strumento di ricerca degli amici “dimenticati”, poi le varie appliazioni che permettono di confrontarsi con gli altri, di scambiare video, musica, addirittura film, oppure quelle che permettono di gestire un calendario di appuntamenti o le offerte di lavoro.

Insomma in FaceBook c’è tutto, proprio questo inglobare tutto potrebbe fare si che sempre più gente lo usi come strumento unico, ma ciò potrebbe portare al perdere lentamente il resto del Web 2.0, che è si il contenuto prodotto dagli utenti, ma spesso è stato l’innovazione e la relizzazione di una nuova idea a farlo crescere.

Quindi ora lo chiedo a voi, FaceBook farà morire il Web 2.0?

Voi cosa ne pensate?

Tweetrush: statistiche d’uso per Twitter

Tweetrush è un servizio di statistiche, basato su Rush Hour, che permette di analizzare account twitter pubblici e ottenere informazioni sull’utilizzo giornaliero e settimanale.

L’utilizzo è abbastanza semplice, basta inserire il proprio nome utente e si otterranno tre grafici che rappresentano rispettivamente l’utilizzo negli ultimi 7 giorni, l’utilizzo per ora della giornata in corso e la media di tweet per ora.

Tweetrush - Esempio risultato

Tweetrush - Esempio risultato

twitterfeed: i vostri RSS in twitter

twitterfeed è un servizio che vi permette di postare automaticamente i vostri feed RSS su twitter. Un servizio abbastanza facile da usare poichè basta avere un acocunt OpenID ed in pochi semplici passi avrete online il vostro twitterfeed.
Al momento twitterfeed supporta sia twitter sia i servizi bsati su LAconi.ca (ovvero identi.ca e simili), tra le opzioni è possibile scegliere il tempo di aggiornamento da 30 minuti a 24 ore, inoltre è possibile scegliere quanti post inseriri ogni volta (da 1 a 5), inoltre è possibile scegliere se inserire nel messaggio del microblog solo il titolo, solo la descrizione o titolo e descrizione del post (naturalmente per un umero limitato di caratteri.).
E’ possibile inserire un prefisso ad ogni messaggio, decidere se pubblicarlo per data o per ID, oltre che decidere di pubblicare solo se corrisponde a determinate parole chiave.
Infine in twitterfeed i può scegliere se inserire il link all’articolo originale o meno e in caso si scelga di inserirlo, in automatico il servizio provvederà ad accorciare l’url mediate il servizio tra i tanti disponibili (TinyURL, SnipURL, bit.ly, is.gd, urlShort, Tweetburner) da voi scelto.

Un servizio che potrebbe rilevarsi utile!