cern-gransasso-comunicato

Il Tunnel Gelmini costa meno della A3

Capita che l’ultimo giorno dell’estate 2011 porti una interessante scoperta riguardante i neutrini, la velocità della luce e la relatività che potrebbe sconvolgere la Fisica per come la conosciamo.
Così il  Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, tale Mariastella Gelmini, ritiene doveroso fare un comunicato stampa per congratularsi della scoperta, ma leggendo, tale documento, ha fatto vergognare l’Italia, questo quanto scritto:

Dichiarazione del ministro Mariastella Gelmini

“La scoperta del Cern di Ginevra e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare è un avvenimento scientifico di fondamentale importanza.”

Rivolgo il mio plauso e le mie più sentite congratulazioni agli autori di un esperimento storico. Sono profondamente grata a tutti i ricercatori italiani che hanno contribuito a questo evento che cambierà il volto della fisica moderna.
Il superamento della velocità della luce è una vittoria epocale per la ricerca scientifica di tutto il mondo. 

Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l’esperimento, l’Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro. 

Inoltre, oggi l’Italia sostiene il Cern con assoluta convinzione, con un contributo di oltre 80 milioni di euro l’anno e gli eventi che stiamo vivendo ci confermano che si tratta di una scelta giusta e lungimirante”.”

Ed eccovi lo screenshot:

Il comunicato stampa

 

Allora io, come tutto il web italino e non in pratica, mi sono dovuto soffermare su tali parole. A parte che esisterebbe un tunnel che collega il Gran Sasso al CERN, cioè circa 730 KM di tunnel, ma tale opera, che sarebbe tra le più grandi della storia, sarebbe costata all’Italia solo 45 Milioni di euro!!
Da uomo del sud mi sono fermato a fare due conti e mi è venuta in mente l’A3, cioè quel tratto di autostrada che collega Napoli a Reggio Calabria, quel famoso tratto in cui da anni e anni si lavora per il solo ammodernamento, senza mai avere niente di decente e funzionale.

I fatti dicono che il costo totale dei lavori di ammodernamento dell’autostrada A3 dall’inizio dei lavori, cioè dal 2002, al 27 maggio 2011 è stato pari a 7,03 miliardi di euro e che per realizzare altri lavori da qui al 2013 saranno necessari altri 2,83 miliardi. Da accurate indagini risulta che l’A3 costa 20.000.000 di euro al chilometro.
In tutto ciò non ho considerato i futuri lavori per Il Ponte sullo Stretto.

Ora mi chiedo io, se il cosi rinominato Tunnel Gelmini è costato solo 45 milioni di euro, ed è in pratica una volta e mezza l’A3,  non conveniva piuttosto che ammodernare la Salerno-Reggio Calabria fare un bel tunnel  e risparmiare tanti soldi?

Andiamo a Votare al Referendum (e magari diciamo si)

Io non so se a voi importa o meno, non so se avete una coscienza, non so se avete figli, se credete in un futuro. Ma se non per voi, fatelo per chi ancora crede e spera.

Il 12 e 13 Giugno 2011 andate a Votare per il Referendum. Andate a ad esprimere il vostro SI affinchè il Nucleare non diventi realtà. Andate a dire SI affinchè l’Acqua, bene comune, non diventi un lusso, non sia privatizzata e non vengano caricati a noi costi inutili. Andate a dire SI affinchè la legge sia uguale per tutti, affinchè nessuno sia sopra di essa ed affinchè come chiunque di voi  chi sbaglia debba rispondere dei propri errori.
Quattro SI non sarebbero male.

Anche se non volete dire SI, andate a votare lo stesso, fate valere il vostro no.

Io andrò a votare, perchè sinceramente, se nessuno mi insegna le tecniche della Sacra Scuola di Hokuto, io un mondo post-apocalittico, come quello di KenShiro, non lo voglio!

E ditelo agli altri!

Quel Giorno di 33 anni fa Peppino Impastato ed Aldo Moro

Aldo Moro e Peppino Impastato, due figure diverse, due luoghi diversi, due colori politici diversi, ma entrambi segnati dallo stesso destino nello stesso giorno. Segnati entrambi dagli ideali di giustizia.

Aldo Moro - Peppino Impastato

Il 9 Maggio 1978 entrambi ci lasciarono, contro la loro volontà naturalmente, io lii ricordo con le parole di uno dei due, ma che avrebbero avuto valore anche per l’altro.

Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta: la verità è sempre illuminante.

Aldo Moro

Il Premier Berlusconi tifa Milan ma è scaramantico

Dopo la storia di Tremonti, Casini e Puttane, dopo il fatto che il nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non ha cantato, il sito del Governo, o meglio della Presidenza del Consiglio dei Ministri spara un altro comunicato stampa assurdo:

“In merito a quanto riportano erroneamente alcune agenzie di stampa, il Presidente Silvio Berlusconi si è ben guardato dall’esprimere un pronostico sullo scudetto al Milan anche per evidenti ragioni scaramantiche.

Lo screenshot del comunicato stampa relativo a Silvio Berlusconi ed al Milan

 

Cosa altro dobbiamo aspettarci?

Silvio Berlusconi non ha cantato!

Sarà una questione di omertà o solo di decenza, ma il Presidente del Consiglio, tale Silvio Berlusconi, non ha cantato!

A renderlo noto è una nota web della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Governo.it per capirci), il cui testo dice:

Il resoconto fornito da alcune agenzie di stampa in merito alla cena di ieri sera del Presidente Berlusconi con il gruppo dei Responsabili è ricco di fantasie e imprecisioni. In particolare, il Presidente non ha cantato alcuna canzone.
24 Marzo 2011

La precisazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Ora, qualcuno di voi che magari sarà più sveglio di me, me la spiega?

 

L’Istruzione è un Diritto. Riprendiamocelo.

Lo scempio che si sta facendo intorno all’Istruzione ed in particolare alla Scuola Pubblica sembra non avere limiti, così sempre più persone comuni e personaggi famosi scendono in campo in difesa di ciò che “forma e cresce” le generazioni.

Questa volta a dire la loro sono gli Afterhours, i quali hanno scritto un appello su Repubblica, dove dicono:

“Un paese in agonia.
Politicamente in primis ma se scaviamo più a fondo troviamo le radici logore di una società annichilita nella sua più importante sorgente: la cultura.
Il taglio dei fondi alla scuola pubblica e contemporaneamente l’incremento di quelli alle paritarie non è che l’ennesimo attentato al bene primario di qualunque paese civile e libero.
Mandiamo in esilio i nemici della cultura.
Urliamo loro la nostra indignazione e riprendiamoci il nostro sacro diritto all’educazione.
Pubblica.”

E mentre altrove si combatte per la propria terra e per la propria vita, qui senza essere eroi basterebbe combattere un poco per i propri diritti. E riprenderseli.

E a proposito di Afterhours, eroi, riprendere, e al pensiero mio che tutto ciò sarebbe bello, vi lascio “Riprendere Berlino”.

Contumacia e Responsabilità

Da Wikipedia:

In diritto, la contumacia è propriamente la condizione di chi, pur avendo l’onere di costituirsi dinanzi al Foro che esamina un procedimento che lo riguarda, omette di farlo.
Seppure il significato di più diffusa accezione vi includa l’intenzione dell’interessato di non presentarsi, la contumacia in realtà non descrive in sé il grado di volontarietà della mancata comparizione in aula, ma si limita a constatare la mancata costituzione del soggetto, potendosi avere contumacia anche in difetto di notifica ed essendosi verificati numerosi casi nei quali il convenuto/imputato non fosse presente perché non al corrente dell’apertura del procedimento a suo carico, situazione che vizia di fatto la regolarità del contraddittorio.

Tutto ciò per dire che mentre Ghedini, al solito, dice che è un caso senza precedenti, senza che poi ciò sia vero, mentre Longo, al solito, dice che vinceranno tutti i processi, quando vincere significherebbe arrivare fino in fondo al processo e no nfarlo prescrivere o fare leggi ad hoc, intanto il nostro amato Premier Silvio Berlusconi non si presenta al processo.

E nel frattempo, dopo che abbiamo appreso che la scuola pubblica non educa, anzi fa il contrario,  in Afghanistan muore un altro militare Italiano.

#hovistogheddafi: quando la Politica e le voci incontrano Twitter

Una volta le notizie si passavano a voce, il passaparola di persona in persona storpiava le informazioni e fra la sorgente e i vari consumatori della notizia si venivano a creare varie versioni, alcune assurde.

Su un gioco simile parte una goliardata di David di IsayBlog , che in merito agli ultimi fatti accaduti in Libia e sul presunto fatto che Gheddafi sia scappato dal suo paese, prima twitta un messaggio semplice ed ironico.

Successivamente la cosa diventa virale, dopo che lo stesso David crea un hashtag molto singolare, #hovistogheddafi, e sullo stesso crea un primo messaggio, che dice: “Ho appena visto Gheddafi, era alla Coop sotto casa mia. Dite anche voi dove l’avete visto e usate l’hashtag #hovistogheddafi“, seguito a ruota da molti utenti della comunità italiana che vogliono imitarlo e dire la loro.

Anche questo è social media oggi, e voi lo avete visto Gheddafi? Ditelo su twitter con l’hashtag #hovistogheddafi!