Quel che mettete su FaceBook è di FaceBook.

Da ieri si parla delle nuove condizioni di utilizzo di FaceBook, ne parla Massimo, ne parla Giovy, ne parla Luca, e ne parla The Consumerist.

In parole povere FaceBook ha variato il contratto di utilizzo sottoscritto dagli utenti, eliminando la clausola che diceva:

You may remove your User Content from the Site at any time. If you choose to remove your User Content, the license granted above will automatically expire, however you acknowledge that the Company may retain archived copies of your User Content. Facebook does not assert any ownership over your User Content; rather, as between us and you, subject to the rights granted to us in these Terms, you retain full ownership of all of your User Content and any intellectual property rights or other proprietary rights associated with your User Content.

Resta invece la parte che recita:

“You hereby grant Facebook an irrevocable, perpetual, non-exclusive, transferable, fully paid, worldwide license (with the right to sublicense) to (a) use, copy, publish, stream, store, retain, publicly perform or display, transmit, scan, reformat, modify, edit, frame, translate, excerpt, adapt, create derivative works and distribute (through multiple tiers), any User Content you (i) Post on or in connection with the Facebook Service or the promotion thereof subject only to your privacy settings or (ii) enable a user to Post, including by offering a Share Link on your website and (b) to use your name, likeness and image for any purpose, including commercial or advertising, each of (a) and (b) on or in connection with the Facebook Service or the promotion thereof.”

Insomma, qualsiasi cosa caricate diventa di proprietà di FaceBook (o quasi), permettendogli di fare ciò che vogliono con il vostro materiale.

Nonostante la risposta di Mark Zuckerberg, in cui spiega la “necessità” di tale cosa, ciò non convince gli utenti della rete, peccato solo che molti utilizzatori di FB sono ignari del contratto che hanno firmato.

Twitter continuerà ad essere gratuito

Da diverso tempola blogosfera tutta si domanda quale sarà il modello di business di Twitter.
Nonostante l’interesse verso il leader dei servizi di microblogging da parte di diversi colossi, ricordiamo l’ultima di 500 milioni di dollari da parte di FaceBook rifiutata da Twitter, sembra che gli inventori della comunicazione da 140 carateri abbiano le idee chiare, per quanto assurdo è potuto sembrane tale rifiuto le loro idee le hanno.
Quale sarà allora il modello di business di Twitter? Ancora non esiste, o meglio ancora noi non lo vediamo, una cosa è certa, Twitter, come confermato sul blog ufficiale, resterà gratuito.

Meemi migliora ancora!

Apprendo da Enrico che in Meemi, progetto che adoro ma che nno riesco sempre a seguire, sono state aggiunte ulteriori funzionalità. Eccole:

  • Risposte veloci
    Ora è possibile rispondere ad un meme velocemente con un semplice meme testuale.
  • Mobile
    Nuova versione mobile con una nuova grafica, semplice e veloce.
  • Preferiti
    Chi ha il tuo meme tra i suoi preferiti?
  • Condividi con una mail
    Ora puoi condividere i tuoi testi e le tue foto con una semplice mail, scrivi nell’oggetto il tuo meme, allega una foto ed invia il tutto al tuo indirizzo mail personale su Meemi.com.
  • Emoticons
    Finalmente sono approdate su Meemi anche le emoticons per esprimere il proprio stato d’animo.
  • Comandi veloci
    In un meme testuale puoi inserire alcuni semplici comandi veloci:
    • impostare la località da cui si scrive
    • inviare un meme privato
    • settare un canale
  • Nuova home e maggiore velocità
    Ridisegnata totalmente la home ed incrementata la velocità
  • No Ads
    Abbiamo deciso di eliminare totalmente gli Ads presenti su Meemi, in modo da non disturbare gli utenti con spazi occupati inutilmente.

Buon Meemi a voi!!

Arriva Google Friend Connect

Non so se voi lo sapevate, ma Google ha lanciato Google Friend Connect, un nuovo servizio che mira ad essere un aggregatore di persone, siti e blog, arricchire il sito web e aumentare il traffico dei visitatori.

Sul servizio è possibile associare diversi account di altri siti sociali e social network, al momento Google, Orkut e Plaxo, ma in futuro qualsiasi siti abilitato ad OpenID e/o OpenSocial API:

Mi soon appena registrato, senza ben capire bene come funziona, vedte di lato il widget principale del servizio ma ne sono disponibili molto altri.

Mi riprometto di tornare presto a scrivere sul servizio meglio, intanto vi lascio il video dimostrativo!

Six Apart acquista Pownce… e lo chiude!!

Six Apart ha annunciato l’acquisto di Pownce, contemporaneamente è apparsa sia sul sito ufficiale, sia sul blog di Pownce che il servizio verrà chiuso dal 15 Dicembre.

Io la notizia l’ho apprea in una email contenente il testo:

“We are sad to announce that Pownce is shutting down on December 15,
2008. As of today, Pownce will no longer be accepting new users or new
pro accounts.

To help with your transition, we have built an export tool so you can
save your content. You can find the export tool at Settings > Export.
Please export your content by December 15, 2008, as the site will not
be accessible after this date.

Please visit our new home to find out more:
http://www.sixapart.com/pownce

Our thanks go out to everyone who contributed to the Pownce community,

The Pownce Crew”

I ragazzi del team di Pownce continueranno a lavorare in Six Apart, molto probabilmente sulla piattaforma Vox, anche se la società sviluppa oltre a questa piattaforma sia TypePad che Movable Type.

In ogni caso un investimento del genere che mira a chiudere il servizio e riutilizzare le competenze tecniche è significativo del fatto che il microblogging sia sopravvalutato? Oppure oltre twitter non cè spazio per nessuno?

Meemi.com si rinnova!

Meemi.com si rinnova, per me il tempo è poichè, ma poichè mi è sempre piaciuto il servizio ho chiesto direttamente al capobecchino (Enrico Scognamillo) di scrivere una breve presentazone del servizio e delle novità, eccole a voi con le sue parole:

Meemi.com unisce il social networking ed il microblogging in un unico
strumento, generando un flusso costante di informazioni, chiamato
lifestream, collezionando e condividendo in modo semplice e veloce con
gli amici, dei micro contenuti (i memi), in ogni momento e da ogni
parte del mondo.

Partiti da 2 semplici concetti fondamentali che sono:

* offrire la possibilità di condividere la propria conoscenza con gli altri.
* offrire la possibilità di classificare la propria conoscenza e
indirizzarla agli altri.

ormai Meemi.com ha iniziato a rilasciare nuovi update e novità fra le
quali spicca la ricerca di memi o di località (in arrivo la ricerca
per utenti), una nuova grafica modellata e ridisegnata sui gusti e
feedback ricevuti dagli utenti e tante altre succose novità
(http://meemi.com/meemi/u/nuove-funzionalita).

E’ un progetto tutto italiano che cerca di emergere puntando su un
rapporto continuo con i suoi meemers (utenti), infatti è stato
definito anche “un servizio che fa da balia ai suoi utenti”
(http://www.ibridamenti.com/20-per-tutti/2008/11/meemicom-fa-da-balia-ai-suoi-meemers/).

Stiamo sempre attenti ai feedback, critiche e nuove proposte che i
nostri meemers ci inviano. Cerchiamo sempre di “comunicare” e
“conoscere” i nostri utenti, infatti è stato organizzato un
aperitivo/happy hour voluto dagli stessi meemers, dove i boss
parteciperanno più che volentieri
(http://meemi.com/capobecchino/u/meemi-incontra-i-meemers-milanesi).

PetBook: il social network per chi ama gli animali

PetBook è un social network dedicato a chi ama gli animali.

Gli utenti registrati possono effetture ricerche dettagliate, consultare lo schedario, chiedere consigli per il proprio cucciolo, aggiungere amici e contattti, insomma…cani, gatti e quant’altro rivoluzioneranno il web!

Se da un lato c’è la paura di ritrovarsi invasi da cagnolini stile Paris Hilton pieni di lustrini e di fiocchetti, dall’altro è importante segnalare la famosa Bacheca, nella quale si possono inserire annunci per gli animali scomparsi e ottenere informazioni in tempo reale. E’ anche presente una sottosezione dove ci sono i più svariati annunci di fidanzamento e successivo accoppiamento.

Maggiormente cliccata è sezione dedicata agli Allevamenti; digitando una razza particolare di cane e/o gatto (per il momento la ricerca si effettua solo su queste due tipologie di animali) si effettua una ricerca che indica il luogo più vicino a noi.

Il network è ancora piccolo ma potrebbe diventare il punto di riferimento del settore, come sempre bisognerà aspettare per vedere se avrà successo o meno.

[via Pistulune]