due piccole decisioni (inutili eh) nel giorno dell’immacolata

allora aggiornamento al volo:

1) la prossima blogstar sarà Geekissimo (aka Shor), ho deciso per lui visto gli ultimi accaduti (leggi widget criteio autoroll)
2) ho appena eliminato il mio account FaceBook, non lo trovo di nessuna utilità, nè facile da usare, quindi account morto.

P.s. Blogger di Google ha dei problemi nell’inserimento dei post 🙁

io penso che a volte le notizie dalla blogosfera siano strane

5 minuti di pausa dal lavoro, rapido giro nei blog e leggo 2 notizie che mi fanno pensare che spesso la blogsfera dia notizie “strane” oltre che ripetute (parlano, anzi parliamo, tutti degli stessi argomento nello stesso momento).

  1. Una donna ha 250 orgasmi al giorno senza volerlo, ma a parte che già circa un anno fa si parlò di un caso simile, perchè non si parla di uno come me che non ha un orgasmo da tempo immemore???
  2. I Radiohead distribuiscono via internet il loro ultimo album e lasciano agli utenti la scelta di quanto pagare. Dopo una settimana quasi tutti analizzano il caso e lo etichettano come un fallimento.
    Ma siamo sicuri che sia da considerare tale?
    Sicuri che le piccole offerte (non quelle che dicevano 0,00 sterline) supportate da un grande numero non hanno dato loro magigori incassi di quanti gliene avrebbero dati quelli provenienti da una vendita via classici negozi?
    Siamo sicuri che la versione deluxe del cd non ha portato introiti? E quanti ora acquisteranno il cd (anche tra quelli che non hanno offerto nulla)?
    Quanti andranno a spendere dai 25 ai 70 euro per un concerto di un gruppo che magari non avrebbero apprezzato o nemmeno conosciuto solo perchè non avrebero acquistato il cd?
    E infine, signori miei, chi ha offerto 0 sterline in ogni caso lo avrebbe scaricato dai vari P2P (emule, kazaa, bittorrent etc), a loro non sarebbe cambiato nulla, è cambiato invece che magari alcuni di questi almeno qualche euro lo hanno sborsato, anche se irrisoria come cifra, un supporto lo hanno dato.

Due notizie strane si…

Basta non mi dilungo più, tanto erano solo pensieri personali!

Il Social si fa Open con Google

E’ circolata in giro un pò su tutta la blogosfera la notizia del rilascio di Google OpenSocial API, nuovo prodotto che ha come obiettivo l’integrazione dei vari servizi di social networking tra cui Xing, Plaxo, Ning e MySpace.

Sembrerebbe che, dopo le notizie dell’accordo tra Microsoft e Facebook, Google abbia sfornato in fretta una risposta che ha provocato reazioni positive in tutto il WEB.

Adesso bisognerà attendere le prime applicazioni che sfruttino tale API.

Per approfondimenti:

La mia età mentale :(

Oggi non ho voglia di studiare post pranzo e nella pausa pranzo in ufficio faccio il test dell’età mentale visto su DelyMyth, ed ottengo il seguente risultato:

“Risultato del test dell’età mentale
La tua età mentale è di 46 anni
Hai una mente matura, tipica di una persona di mezza età che sta acquisendo saggezza! Scrivici se hai apprezzato questo test.”

Ecco, a me non è piaciuta la risposta quindi non scrivo niente a nessuno!

La legge sull’editoria non sarà nemica dei Blog?

Leggo sul sito dell’ASCA di una risposta di Gentiloni al “casino” che si è creato negli ultimi due giorni in merito alla legge sull’editoria

“L’allarme lanciato da Beppe Grillo e ripreso da molti commenti al mio blog e’ giustificato: il disegno di legge sull’editoria, proposto dalla Presidenza del Consiglio e approvato una settimana fa in Consiglio dei Ministri, va corretto perche’ la norma sulla registrazione dei siti internet non e’ chiara e lascia spazio a interpretazioni assurde e restrittive”.

”Naturalmente, mi prendo la mia parte di responsabilità come ha fatto anche il collega Di Pietro nel suo blog per non aver controllato personalmente e parola per parola il testo che alla fine e’ stato sottoposto al Consiglio dei Ministri. Pensavo che la nuova legge sull’editoria confermasse semplicemente le norme esistenti, che da sei anni prevedono si’ una registrazione ma soltanto per un ristretto numero di testate giornalistiche on line, caratterizzate da periodicita’, per avere accesso ai contributi della legge sull’editoria. Va bene applicare anche ai giornali on line le norme in vigore per i giornali, ma sarebbe un grave errore estenderle a siti e blog Ho sempre sostenuto questa tesi, sia in parlamento che nei dibattiti pubblici (anche martedi scorso, rispondendo a una domanda di Fiorello Cortiana)”.

”Il testo, invece, e’ troppo vago sul punto e autorizza interpretazioni estensive che alla fine potrebbero limitare l’attivita’ di molti siti e blog. Meglio, molto meglio lasciare le regole attuali che in fondo su questo punto hanno funzionato”.

”Riconosciuto l’errore, si tratta ora di correggerlo. E sono convinto che sara’ lo stesso sottosegretario alla Presidenza, Levi, a volerlo fare”.

Benissimo, forse il problema è rientrato, ma aspettiamo e vediamo.

Ma che grandi teste di cazzo!

Si parla di libertà digitali, democrazia digitale e puttanate varie e poi vogliono far morire i blog e i siti minori?

In pratica la legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.

Deve registrarsi al ROC chiunque faccia “attività editoriale”, non ci dovrebbero essere costi ma tante carte da compilare e quindi molta burocrazia.

Che succederà? Sarà applicabile la legge?

Firmate le petizioni:

Leggete ulteriori approfondimenti:

vi pregherei di segnalarmi qualsiasi notizia a riguardo!

Update: aggiunto il disegno di legge

Update #2: aggiunti un pò di blog che parlano della faccenda, sistemate le petizioni e aggiunta la lettera di Levi a Grillo

Update #3: il problema sembra rientrato: La legge sull’editoria non sarà nemica dei Blog?