Di uebbi se ne parla ormai ovunque, non so se lo avete notato, ma adesso ha un sito web ed è anche in vendita al prezzo di 169,00 euro.
Caro? Prezzo Giusto? cosa ne pensate?
Di uebbi se ne parla ormai ovunque, non so se lo avete notato, ma adesso ha un sito web ed è anche in vendita al prezzo di 169,00 euro.
Caro? Prezzo Giusto? cosa ne pensate?
Non so se voi lo sapevate, ma Google ha lanciato Google Friend Connect, un nuovo servizio che mira ad essere un aggregatore di persone, siti e blog, arricchire il sito web e aumentare il traffico dei visitatori.
Sul servizio è possibile associare diversi account di altri siti sociali e social network, al momento Google, Orkut e Plaxo, ma in futuro qualsiasi siti abilitato ad OpenID e/o OpenSocial API:
Mi soon appena registrato, senza ben capire bene come funziona, vedte di lato il widget principale del servizio ma ne sono disponibili molto altri.
Mi riprometto di tornare presto a scrivere sul servizio meglio, intanto vi lascio il video dimostrativo!
Six Apart ha annunciato l’acquisto di Pownce, contemporaneamente è apparsa sia sul sito ufficiale, sia sul blog di Pownce che il servizio verrà chiuso dal 15 Dicembre.
Io la notizia l’ho apprea in una email contenente il testo:
“We are sad to announce that Pownce is shutting down on December 15,
2008. As of today, Pownce will no longer be accepting new users or new
pro accounts.To help with your transition, we have built an export tool so you can
save your content. You can find the export tool at Settings > Export.
Please export your content by December 15, 2008, as the site will not
be accessible after this date.Please visit our new home to find out more:
http://www.sixapart.com/pownceOur thanks go out to everyone who contributed to the Pownce community,
The Pownce Crew”
I ragazzi del team di Pownce continueranno a lavorare in Six Apart, molto probabilmente sulla piattaforma Vox, anche se la società sviluppa oltre a questa piattaforma sia TypePad che Movable Type.
In ogni caso un investimento del genere che mira a chiudere il servizio e riutilizzare le competenze tecniche è significativo del fatto che il microblogging sia sopravvalutato? Oppure oltre twitter non cè spazio per nessuno?
Girovagando in internet ho letto da Share Your Knowledge un pò di numeri (tecnici) riguardanti FaceBook:
Cioè secondo voi è poco??
Come sapete da qualche giorno mi è arrivato uebbi, il prossimo gadget tecnologico che Telecom Italia rilascerà sotto il marchio Alice, vi dico le mie impressioni dopo un paio di giorni di utilizzo.
Hardware
uebbi ha un bell’aspetto, di colore bianco, piccolo abbastanza piccolo da non disturbare, ma non così piccolo da non essere visto.
Ha un bel display, 3,5″ che si fanno valere bene, inoltre è touch screen, sensibile al tocco al punto giusto e non perde un colpo.
Per quanto riguarda invece gli ingressi, uebbi ne ha due, uno per le SD e uno USB, purtroppo quest’ultimo a causa della posizione può essere inutilizzabile con alcuni USB drive.
La connettività è disponibile sia tramite cavo grazie ad una porta ethernet, sia tramite wireless, con tanto di supporto WEP, WPA e WPA2.
Software
Uebbi ha un sistema basato su Linux, si presenta con un’aspetto simile ad una radiosveglia, quindi la schermata che visualizzerete nei momenti di inattività sarà quella riportante l’orario e la temperatura.
Il menu è diviso in due parti con delle icone che sembrano classiche da software desktop, sebbene definite widget in realtà le applicazioni sono dinamiche solo per il fatto che si aggiornano i propri dati via internet, ma non è (almeno al momento) prevista la possibilità di aggiungere nuove applicazioni.
Le applicazioni presenti al momento sono oltre al classico player audio e visualizzatore di foto, le cosiddette widget di Virgilio, cioè un software per ascoltare la radio in streaming, uno per vedere i video da Alice DailyMotion, uno per ascoltare le news dell’Ansa, l’oroscopo ed il meteo.
La sveglia presente è programmabile in diversi modi, scegliendo di creare più sveglie, configurarle ad un determinato orario, in determinati giorni e con una musichetta a scelta.
Infine è presente un registratore di note vocali che permette di ascoltare ad una data schedulata.
Le prime conclusioni
Penso che uebbi sia fatto bene ma con alcuni limiti, ad esempio manca un lettore di feed RSS, manca un mini-browser, non è possibile installare applicazioni di terze parti. Essendo basato su Linux però potrebbe portare a molti hack interessanti!
In conclusione è uno strumento simpatico ma da geek fissato, in realtà non ho ancora capito quale uso potrebbe farne l’utente medio, magari ci penso qualche giorno e presto vi farò sapere qualche altra impressione.
Meemi.com si rinnova, per me il tempo è poichè, ma poichè mi è sempre piaciuto il servizio ho chiesto direttamente al capobecchino (Enrico Scognamillo) di scrivere una breve presentazone del servizio e delle novità, eccole a voi con le sue parole:
Meemi.com unisce il social networking ed il microblogging in un unico
strumento, generando un flusso costante di informazioni, chiamato
lifestream, collezionando e condividendo in modo semplice e veloce con
gli amici, dei micro contenuti (i memi), in ogni momento e da ogni
parte del mondo.Partiti da 2 semplici concetti fondamentali che sono:
* offrire la possibilità di condividere la propria conoscenza con gli altri.
* offrire la possibilità di classificare la propria conoscenza e
indirizzarla agli altri.ormai Meemi.com ha iniziato a rilasciare nuovi update e novità fra le
quali spicca la ricerca di memi o di località (in arrivo la ricerca
per utenti), una nuova grafica modellata e ridisegnata sui gusti e
feedback ricevuti dagli utenti e tante altre succose novità
(http://meemi.com/meemi/u/nuove-funzionalita).E’ un progetto tutto italiano che cerca di emergere puntando su un
rapporto continuo con i suoi meemers (utenti), infatti è stato
definito anche “un servizio che fa da balia ai suoi utenti”
(http://www.ibridamenti.com/20-per-tutti/2008/11/meemicom-fa-da-balia-ai-suoi-meemers/).Stiamo sempre attenti ai feedback, critiche e nuove proposte che i
nostri meemers ci inviano. Cerchiamo sempre di “comunicare” e
“conoscere” i nostri utenti, infatti è stato organizzato un
aperitivo/happy hour voluto dagli stessi meemers, dove i boss
parteciperanno più che volentieri
(http://meemi.com/capobecchino/u/meemi-incontra-i-meemers-milanesi).
PetBook è un social network dedicato a chi ama gli animali.
Gli utenti registrati possono effetture ricerche dettagliate, consultare lo schedario, chiedere consigli per il proprio cucciolo, aggiungere amici e contattti, insomma…cani, gatti e quant’altro rivoluzioneranno il web!
Se da un lato c’è la paura di ritrovarsi invasi da cagnolini stile Paris Hilton pieni di lustrini e di fiocchetti, dall’altro è importante segnalare la famosa Bacheca, nella quale si possono inserire annunci per gli animali scomparsi e ottenere informazioni in tempo reale. E’ anche presente una sottosezione dove ci sono i più svariati annunci di fidanzamento e successivo accoppiamento.
Maggiormente cliccata è sezione dedicata agli Allevamenti; digitando una razza particolare di cane e/o gatto (per il momento la ricerca si effettua solo su queste due tipologie di animali) si effettua una ricerca che indica il luogo più vicino a noi.
Il network è ancora piccolo ma potrebbe diventare il punto di riferimento del settore, come sempre bisognerà aspettare per vedere se avrà successo o meno.
[via Pistulune]
Jerry Yang, il co-fondatore di Yahoo!, ha dato le sue dimissioni da CEO della società. Yang viene ritenuto responsabile dei fallimenti delle ultime trattative prima con Microsoft e poi con Google.
Il CEO che lo sostituirà (ancora non annunciato) dovrà lavorare molto per far mantenere a Yahoo! la propria indipendenza.
Vedremo presto cosa cambierà…
[via Infoworld]
Quanto è diffusa una conoscenza davvero approfondita della SEO in Italia? Mediante un simpatico quiz composto da 15 domande brevi a scelta multipla, Antezeta, Agenzia SEO, ambisce a scoprire quanto l’Italia sia realmente attrezzata a fare marketing tramite i motori di ricerca.
Si tratta di una sorta di svago autunnale, orientato a stimolare un po’ di discussione ed a sfatare i luoghi comuni sullo strumento Internet più utilizzato per trovare i prodotti e i servizi di un’azienda e non solo. Nello specifico, il quiz non pretende di essere un campionamento strettamente scientifico e non è neppure un concorso.
Grazie alla collaborazione con Marco Massarotto e Hagakure, ci saranno 5 copie del libro Internet PR, la cui lettura è altamente consigliata ai professionisti di marketing, disponibile come simpatico omaggio, una copia per una persona ogni settimana, per tutta la durata del quiz.
Dal 28 ottobre al 1 dicembre 2008 sarà possibile completare il quiz SEO presso il blog di Antezeta Web Marketing, http://www.antezeta.it/blog/quiz-seo/. Le risposte giuste verranno pubblicate successivamente alla conclusione del quiz.
Il mezzo Internet è oggi uno strumento essenziale per un marketing integrato. I motori di ricerca, in particolare, sono un veicolo senza pari per trovare clienti nel momento in cui essi sanno già di avere una voglia, un desiderio. Infatti: con i motori di ricerca, non è necessario creare la domanda, basta solo accoglierla bene! Il quiz punta alla visibilità naturale (non a pagamento), responsabile per ~80% del traffico totale proveniente dai motori di ricerca.
Zzub ha da poco compiuto il suo primo anno, in cui la community è cresciuta pian piano arrivando ora a circa 7.000 utenti che giorno dopo giorno partecipano alle campagne di passaparola.
Le classiche forme di pubblicità attraggono sempre meno un consumatore ormai informato, critico e attivo. Zzubbers permette all’utente di promuovere egli stesso prodotti, servizi o idee tra le persone che conosce, ma solo se ne è convinto e se li ritiene effettivamente di qualità.
In questo momento Zzub sta vivendo un momento di transizione nel rapporto tra produttore e consumatore. Ora le due parti si trovano alla pari e scelgono sempre più di collaborare per la creazione di prodotti effettivamente vicini ai reali bisogni della gente.
Zzub orgogliosa di dare il suo contributo a questa trasformazione verso un mercato in cui le aziende tornano ad essere persone che creano prodotti e servizi per altre persone. ha pensato di lanciare una nuovacampagna per confrontarsi su cosa e come gli utenti vogliono che Zzub diventi.
Se ancora non siete Zzubbers iscrivetevi e date il vostro contributo!