Prefazione nefasta al libro per teenager dal finale infausto

L’idea lanciata ieri del Romanzo per Teenager prende vita, al punto che già ieri stesso si è fatta avanti Donna Violante, la quale con molta professionalità ha scritto la prefazione del libro, che vi propongo con ripugnante allegria, in anteprima, solo per voi miei affezionati lettori.

Guerrasio in questo libro porta il lettore in una dimensione para-normale. Non nel senso di ultraterreno ma nel senso che pare normale ma non lo è.
Un viaggio alla scoperta delle cose che ritornano ciclicamente come i pantaloni a zampa di elefante, brutti come poche cose, scomodi da vedere e da indossare. Ma tornano e la gente se li mette. Passivamente, perchè è la moda ed è più facile indossare quello che gli altri vendono che comprare un pezzo di stoffa e fartelo cucire così come vuoi tu, davvero
Pagine dolciastre tendenti al fastidioso, il dolce non dello zucchero o del miele ma di crema andata a male.
Vi sentirete alla fine di questo libro stranamente nauseati senza capire bene il perchè.
Un romanzo leggendario dalle sfumature verdastri, come il colore della pelle dopo aver vomitato.

Un romanzo per teenager dal finale infausto

Voglio scrivere una saga per Teenager. Con elementi paranormali miscelati all’amore più banale.

Pensavo di ambientarlo nel presente.
Il cattivo di turno, il cui nome polacco sarà Sylwiusz, sarà un vecchio con tanto potere che riesce a circuire minorenni e starlette varie.
La figura che trama nell’ombra sarà un ultracenteneraio gobbo, il cui nome polacco sarà Juliusz.
Il buono non c’è, è una storia senza buono, ma alla fine la vittoria del bene sarà la speranza che prima o poi ci sarà un futuro migliore.

Presto vi darò maggiori dettagli.

Non so ancora il titolo del libro, ma il romanzo avrà come tagline la frase “L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio”.

Secondo me avrà successo.

Arrivano Wonderbook e Dicelamamma. Playstation si avvicina alle famiglie

Bambini Nativi Digitali, Mamme e Tecnologia: esiste un punto di incontro? La risposta potrebbe essere in tre parole: Wonderbook, Dicelamamma, PlayStation.

"Wonderbook – Il Libro degli incantesimi" è l'ultimo ritrovato di Sony, un fantastico libro interattivo, ideato per la PlayStation, con cui i bambini potranno cimentarsi e divertirsi in sicurezza, in un modo in cui la tecnologia non farà preoccupare i genitori, anzi sarà utilizzata come strumento aggiuntivo per la creatività e il divertimento dei propri figli.

L’arrivo di "Wonderbook", sul mercato italiano, è stato anunciato ufficialmente dai manager di Sony Playstation nel corso di un evento tenutosi il 25 ottobre, e si presenta come lo strumento ideale nato da un mix di creatività e innovazione, naturalmente totalmente privo di violenza.

Il prodotto entra in un'ottica ben più grande del semplice videogioco, infatti nel corso dell'evento si è più volte sottolineato quanto sia importante avere un dialogo con i genitori e con la famiglia tramite un canale privilegiato di ascolto e confronto, e proprio in risposta di tale esigenza è stato ideato (ed è online da diverso tempo) il progetto Dicelamamma.it.

Dicelamamma nasce dal profondo impegno di Playstation che si stacca dai soliti dogmi, appoggiandosi all'idea di un blog "non convenzionale". Le caratteristiche principali sono: l'approccio aperto ed ironico a quelle tematiche (tipiche delle famiglie con la tecnologia) e la decisione di utilizzarlo come punto di incontro reale e tangibile con i genitori in rete.

Così il blog Dicelamamma cercherà di rispondere alle esigenze dei molti genitori che hanno dubbi sul come affrontare la crescita del proprio bambino. Ad esempio come far sì che la tecnologia sia usata nel giusto modo e nelle giuste dosi, guidando le scelte del bambino senza però obbligarlo.
Toccherà alle parole di Linda, Sara e Serena, note in internet come Mamma in 3D, Mammachetesta e Bismama,  a guardare alle dinamiche familiari da 3 differenti angolazioni e dare risposte alle domande che nascono dal confronto quotidiano con i lettori.

Così già dal lancio del videogioco vengono riportate, durante l’evento, le prime domande e le prime risposte (potrete vedere il post di presentazione http://www.dicelamamma.it/presentazione-wonderbook-playstation/ o lo storify dell'evento http://storify.com/Dicelamamma/playstation-presenta-wonderbook), e proprio queste saranno da usare come punto di partenza, perchè è facile capirlo, la tecnologia sta cambiando, si avvicina alle famiglie e Sony Playstation è in prima linea.

 

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Il Festival dell’Intelligenza Collettiva al CNA Next

Nell’era di internet, dei social network e dei social media si parla sempre più spesso di Innovazione, ma spesso vedo la gente guardarsi attorno spaesata quando si usa questo termine. Cosa sarà mai l’innovazione?
Personalmente quando devo rispondere ad una domanda del genere dico che l’Innovazione è il Motore del Mondo, la linfa vitale affinchè la crescita non si fermi, il motivo di scambio dell’intelligenza collettiva. Giusto? Sbagliato? Sinceramente non lo so, è solo un mio pensiero.

In aiuto però questa settimana arriva un evento, il Festival dell’Intelligenza Collettiva, che si svolgerà al Teatro Palladium di Roma il 26 e 27 Ottobre 2012 all’interno del CNA NeXT.
Facciamo un rapido passo indietro, il CNA NeXT è un contenitore di iniziative de-istituzionali del CNA Giovani Imprenditori, una serie di occasioni dove sarà possibile raccontare storie, accogliere nuove idee e diffondere le proprie passioni, un luogo dove incubare uovi progetti, elaborarli e vederli crescere.

All’interno del CNA NeXT, il cui programma è veramente vasto, si svolgerà appunto il Festival dell’Intelligenza Collettiva, un evento la cui keyword principale sarà Motori, che siano quelli di ricerca, di conoscenza, di innovazione, di cultura o di sviluppo. Nel corso del quale sarà possibile parlare di societing, di sinergie, di nuovi modi di fare impresa, di tendenze economiche e di futuro, il tutto sotto il filo conduttore del motto dell’evento nelle parole di Paul Valéry: il futuro non è più quello di una volta.

Guidati dalla direzione scientifica di Alex Giordano, interverranno molti esperti del settore, in particolare Adam Ardvisson, da molti riconosciuto come massimo esperto mondiale di P2P Economia ed Open Innovation, Derrick De Kerckhove, esperto teorico della comunicazione in merito a Media, Internet e intelligenza, Salvatore Iaconesi, diventato famoso per la sua performance di “artigianato biologico estremo” nell’appelo digitale alla cura open source ad un tumore.

Inoltre tra gli ospiti ci saranno anche due nomi che non passano certo inosservati: Bruce Sterling, l’autore fantascientifico che vede il futuro, e Ted Polhemus, il famoso sociologo delle identità fashion
Prenderanno parte all’evento anche il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo ed il Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera.

Infine non mancheranno le partecipazioni artistiche e sportive, interverrà anche l’attore Luca Argentero insieme ad altri numerosi personaggi del mondo dello spettacolo che racconteranno delle storie di giovani imprenditori sceneggiate dalla Scuola Holden di Alessandro Baricco.  Ci sarà poi spazio per il premio Oscar Nicola Piovani che incontrerà il l’allenatore dell’integrità calcistica, Zdenek Zeman in un dibattito dal contenuto inusuale: “L’etica della moltitudine: dalla squadra all’orchestra”.

Partecipare è gratuito e per chi può esserci sarà un evento da non perdere, iscrivetevi subito. Ci vediamo la!

 

 

La cassa Oakheart è in giro ed io sarò Re dei Pirati

Diventerò il re dei Pirati!, chi mi conosce sa che lo ripeto spesso, per colpa di, o grazie ad, un Anime (un cartone animato giapponese, nella fattispecie “One Piece”), ma quella di Monkey D Luffy (Rubber nella versione televisiva italiana) è una frase che mi piace tanto, come la storia raccontata.

Perchè essere pirati non è fare rapine sul mare, essere pirati è avere spirito di avventura, avere dei sogni, delle speranze, e sicuramente tanta strada da percorrere, anzi più che altro mare da navigare. Quindi da qualche parte dovrò pure iniziare, e da buon pirata che ama divertirsi da dove scelgo di partire? Naturalmente dal RUM!

Ed il Rum è il compagno di avventure di tanti pirati, ricorderete tutti la canzoncina Yo Ho Ho Beviamoci Su cantata dal Capitano Jack Sparrow nella serie de’ I Pirati dei Caraibi, e ricorderete le sue avventure.

A proposito di avventure e rum, avete visto l’avventura lanciata dal Rum Bacardi Oakheart? Quella che su twitter e instagram si sta muovendo con l’hashtag #OAKadventure e che sta facendo viaggiare una cassa con dentro 50 oggetti,scelti alla BlogFest da 5 blogger d’eccezione, che rappresentano lo spirito Oakheart, per 5 città d’Italia dove si terranno altrettante feste, aperitivi e blogger.

Il viaggio dela cassa Oakheart si concluderà il 18 Febbraio, quando arriverà alla Social Media Week di Milano e dove ci sarà la festa finale dove 50 fortunati blogger estratti riceveranno uno degli oggetti contenuti nella cassa.
Insomma tante occasioni per assaggiare il nuovo Rum Bacardi Oakheart, che se non conoscete vi consiglio di provare, il suo sapore speziato vi porterà un pizzico di avventura un più nella vostra vita.

Infine vi chiedo, voi cosa avreste messo nella cassa? Io questo!

Ho visto l’America (e l’NBA e i Boston Celtics)

Probabilmente se non fossi un tifoso dei Los Angeles Lakers sarei un tifoso dei Boston Celtics. Qui lo dico e qui lo nego. Lo dico con un pò di vergogna, data la rivalità che esiste da decenni, ma questa è la verità. Sarà che sono cresciuto nel periodo in cui l’NBA si affacciava con prepotenza in Italia e ho visto per la prima volta in basket seguendo le sfide tra Magic Johnson e Larry Bird. Sarà perchè dopo Magic, e prima di Jordan e Barkley, “The Legend” è stato un giocatore che mi ha sempre affascinato, o forse solo perchè quel famoso Celtics Pride esiste davvero.

Fatto sta che lo scorso weekend sono stato a Milano per la tappa italiana dell’NBA Europe Live 2012, una due giorni di eventi che si è conclusa con la partita EA7 Emporio Armani Milano – Boston Celtics.
Grazie anche a Michela, Francesco e Gianpaolo di Connexia, e alla loro perfetta comunicazione e gestione dei media, sono riuscito a vedere da dentro e più approfonditamente quella che è l’NBA ed il grande spettacolo che realizzano per l’intrattenimento del poco pubblico.

Le Celtics Dancers

Sabato, dopo la conferenza stampa di Doc Rivers, ho visto la NBA Fan Zon con alle spalle lo sfondo del Duomo di Milano gremita di persone, tutte li per assistere a qualcosa che a mio avviso difficilmente si vede in egual modo in Italia. Il basket freestyle dei Da Move ha dato il via alle danze, con la loro esibizione simpatica, atletica, spettacolare e stilosa. La presenza della mascotte dei Celtics, Lucky the Leprechaun, ci ha divertito, mentre il Dance Team dei Boston Celtics, le bellissime Celtics Dancer ha riscaldato gli animi e fatto godere di belle coreografie. Infine la presenza di due leggende NBA come Sam Perkins e Robert Horry, e naturalmente quella di alcuni giocatori biancoverdi, in particolar modo di Paul Pierce, hanno sicuramente ben ripagato il pubblico accorso.

Il massimo per me però, da ex giocatore e vecchissimo appassionato del basket NBA, è stato, dopo la conferenza stampa del Comisioner David Stern, vedere la partita da bordo campo. Essere a pochi passi da atleti che sono delle stelle assolute e godore delle loro gesta.
In una partita che era più una festa, dove sono accorsi quasi undicimila tifosi,  il divertimento era assicurato, ma vedere dal vivo Kevin Garnett (il mio preferito dei Celtics), Rajon Rondo, Paul Pierce e tutti i loro compagni dare il massimo durante la partita fa si che tu capisca che davvero l’NBA è un’altro pianeta, come lo è nei momenti di timeout, nessun momento morto, intrattenimento allo stato puro e oltre tre ore passate emozionandosi.

Alla fine il risultato nemmeno conta, quello che conta è che sono stati due giorni fantastici, che nonostante tutto io tifi ancora Lakers (quest’anno vinciamo il titolo, sia chiaro per tutti) e che i Boston Celtics e l’NBA Europe Live Tour ha confermato le aspettative.

The Waiting: attesa per la nuova Renault Clio

Cos'è l'attesa? Cosa è l'incontro? Sappiamo cosa realmente ci accade ogni giorno? Siamo noi a scegliere?
E se tutto da un momento all'altro cambiasse? 

Queste domande, lasciate aperte nel modo giusto, trovano la loro dimensione ideale nella serie web The Waiting. Un racconto a puntate che vede protagonista Luca Argentero e che in cinque puntate ci racconta una storia speciale, quella di un uomo d'affari che di colpo si trova spaesato, vede le cose in maniera diversa, tra il paranormale e l'assurdo. I colori non sono più gli stessi, il tempo è rallentato, le persone scomparse o tutte uguali, le parole incimprensibili. Una storia breve che con semplicità riesce ad attrarre lo spettatore, dove la vera protagonista è la nuova Clio, automobile guidata dalla fidanzata, interpretata da Alice Torriani,  del protagonista, a cui quest'ultimo rifiuta sempre un passaggi. Una storia il cui vero senso è lasciato a noi, alla nostra coscienza, che nella serie è interpretata da ,Silvio Castiglioni, perchè ognuno il finale lo immagina come vuole e sceglie per se.

 

 

 

La storia difficilmente non vi appassionerà, perchè e veramente ben realizzata, in un attimo vi troverete all'interno di waiting4clio, la community virtuale che ruota attorno alla serie web e che in breve tempo vi vedrà come partecipanti di Enigmi4Clio, un concorso a premi organizzato da Renault, i cui indizi per partecipare sono dislocati nelle varie puntate della serie e che tramite la pagina Facebook ufficiale permette di vincere diversi premi.
All'interno del portale sarà possibile scoprire le caratteristiche della nuova Clio, un'automobile che Renault ha studiato dandole una forma seducente, in modo che il desiderio di possedere qualcosa di unico sia soddisfatto. Nello stesso sito inoltre sarà possibile, oltre a scoprire in anteprima le caratteristiche del nuovo modello, approfittare delle offerte uniche per i possibli acquirenti.

Devo dire che personalmente sono arrivato alla fine delle puntate con molti dubbi, con quale era davvero il senso. Con diverse domande. Il mio finale è quello che l'attesa vale il desidero, ma la propia scelta è ciò che fa la differenza.

Vi lascio il teaser di The Waiting e vi invito a vedere tutte le puntate. Poi naturalmente raccontatemi il vostro finale!

 

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In Siria è ogni giorno l’11 Settembre

Oggi è l’11 Settembre, un giorno che dal lontano 2001 viene ogni anno ricordato per una serie di attentati, in primis per quello alle Torri Gemelle, ma anche per quello al Pentagono.

Senza nulla togliere a quanto accaduto e senza dimenticare i 2.974, quest’anno penso all’11 Settembre in modo diverso, penso alle 27.379 persone morte in Siria e credo che li sia ogni giorno l’11 Settembre.

Dal 15 marzo 2011, primo giorno di dimostrazioni pubbliche in Siria, ad oggi, quando ormai la guerra civile dilaga, i morti sono decine ogni giorno e sempre di più cresce l’emergenza.
Per questo motivo, in supporto a quella nazione dove Fuggire non è una scelta, il network BLOGGAperAGIRE, supporterà in diversi modi e con diverse iniziative un progetto per dare voce a questa emergenza.

Io ho scelto di esserci, di agire e di farlo almeno bloggando. E voi?

Sei fan dei Green Day? Sei Sfigato!

Ho sempre pensato che gli emo portassero male, ora ne ho la conferma.

Dopo il diluvio universale, ecco che accade ancora una volta, i Green Day annullano il loro concerto a Bologna in occasione dell’I-Day Festival. Allora a me viene da pensare che davvero non riusciranno più a fare un concerto in Italia.

Billy Joe Armstrong

Sarà la punizione divina per quando Billie Joe Armstrong ha bestemmiato sul palco di Bologna nel Novembre 2009? No, io non sono Pontifex, ma sicuramente i fan dei Green Day sono degli sfigati.