Siamo ormai in Autunno, lo sapete vero? Quando arriva ottobre il mio pensiero va alla fine dell’anno e a quel Dicembre che riunisce le famiglie.
Quest’anno ho voglia di tenere un diario natalizio e spero di poterci riuscire raccontando quel che accade in una normale famiglia calabrese e parlando di cosa è cambiato rispetto all’era prima del digitale. Cambierano sicuramente le usanze, lo vedremo a natel, anche perchè tra i vari siti di casino gratis esistenti oggi, la domanda, che ha già la sua risposta, è se ci ritroveremo sempre attorno ad un tavolo a giocare a sette e mezzo e a tombola e passare pochi soldi di mano in mano, oppure il nostro futuro ci vede inchiodati davanti ad un monitor a giocare a blackjack gratis?
Vedremo come sarà quest’anno, io intanto esco.
Guadagnare
P2P PRO Music
Ho appena letto l’articolo di INC.ANTO dal titolo “E’ possibile che a demonizzare il Peer2Peer sia proprio chi esiste esclusivamente per merito di quello?”
Antonio mette in risalto nella blogosfera un nuovo “progetto” dall’assurdo titolo “Music VS P2P”, un assurdo progetto, che naturalmente non linkerò, lanciato da alcuni gruppi che passano di striscio vicino alla musica (Lost, dARI, Sonohra, Studio 3, Melody Fall ), supportati da major, e fanno soldi con gli acquisti dei quattordicenni che tra dieci anni saranno pentiti di aver speso inutilmente i poveri risparmi di qualche settimana.
Ora mettiamo in chiaro la prima cosa è che con il termine il P2P, acronimo che sta ad indicare il Peer to Peer (Peer-To-Peer, Peer2Peer o Peer 2 Peer che dir si voglia), si intende una rete di computer (in generale una qualsiasi rete informatica) che non possiede nodi gerarchizzati come client o server fissi, ma un numero di nodi che sono tra loro equivalenti, definiti peer, che agiscono contemporaneamente sia da server che da client insieme agli altri nodi della rete.
Seconda premessa è il fatto che spesso si confonde il P2P con il file sharing. Il file sharing, come il termine inglese indica, è la pratica utilizzata per condividere file in una rete. Questa pratica può essere effettuata sia in una rete P2P, sia in una rete client-server.
Da queste due prime premesse si evincono due cose fondamentali:
- Il P2P, nel suo concetto, non ha niente di illegale.
- Il File sharing non è direttamente connesso al P2P, ma la condivisione di propri dati e file non è illegale.
Premesso ciò, c’è da aggiungere che, come dice lo stesso INC.ANTO, il P2P può essere utilizzato come strumento per rendere “libero e democratico l’accesso alla musica, e conceda al consumatore il diritto – peraltro regolarmente applicato su qualsiasi altro bene di consumo – di prova e di recesso”.
Aggiungiamo un terzo punto, giusto per fare un attimino di confusione. Già lo sapete, se leggete questo blog lo sapete. Ma io continuo a ripeterlo. La Musica LIBERA. Esiste una cosa che si chiama Musica Libera, dove libera non significa che ognuno può fare quello che ne vuole, non vuol dire che può sfruttare a proprio piacimento e goduria il lavoro di altri, non vuol dire che può guadagnare sulle tue spalle (qui qualcuno dirà che però questo lo fanno le major), vuole semplicemente dire che la tua musica può essere distribuita ad altri gratuitamente, che magari puoi farla ascoltare ai tuoi amici, che in alcuni casi può farne una tua versione che ti piacerà di più, che puoi concederne l’utilizzo, gratuitamente o a pagamento a TUA scelta, per motivi commerciali. Infine Musica Libera non significa gratuita, uno la propria musica se vuole può sempre venderla.
Arriviamo al quarto punto, esiste Jamendo, di cui ho parlato spesso. Jamendo è quel famoso portale di Musica Libera in cui, ad oggi, sono stati pubblicati 17.666 album e più di 200.000 brani, tutti rilasciati sotto una licenza libera. Jamendo è quel portale che combatte per la diffusione della Musica Libera.
In Jamendo potete scaricare gratuitamente tutti gli album presenti, potrete supportare gli artisti effettuando una donazione, e gli artisti stessi vengono sostenuti da Jamendo tramite una parte degli introiti pubblicitari.
In Jamendo la musica può essere scaricata sia da web, sia tramite Bittorrent, che è un famoso programma di P2P.
Infine proprio in questi giorni Jamendo ha proposto l’interessante iniziativa contro la legge HADOPI, il ringraziamento graduato.
Giusto perchè ho aggiunto altri due punti, facciamo un riepilogo e aggiungiamo delle nuove deduzioni:
- Il P2P, nel suo concetto, non ha niente di illegale.
- Il File sharing non è direttamente connesso al P2P, ma la condivisione di propri dati e file non è illegale.
- La Musica non è tutta protetta da diritto d’autore, non è tutta sotto SIAE. Esiste Musica Libera.
- Esistono siti, come Jamendo, che supportano la musica libera.
- Non tutta la musica scaricata tramite il P2P è illegale.
- Scaricare Musica Libera sotto P2P è legale.
Quinto punto, qui voglio contraddire INC.ANTO, quando dice che capisce che grandi nomi come Vasco, Madonna e gli U2 avrano ragione a lamentarsi, mentre piccoli gruppi no. A mio avviso ci perdono spesso più piccoli gruppi che vendono poco, che non grandi gruppi che hanno ormai migliaia e migliaia di fan. Inoltre è da notare che molti “grandi gruppi” ultimamente hanno rilasciato la loro musica, sia sotto una licenza libera, sia sotto circuiti di P2P, esempi lampanti vengono dai Nine Inch Nails (NIN), Smashing Pumpkins, Radiohead. Addirittura i Nine Inch Nails nonostante distribuissero gratuitamente il loro album Ghost I-IV, lo scorso anno sono stati al primo posto tra gli album più venduti di Amazon MP3.
Questo anche come risposta a quel tale sconosciuto Walter Fontana, che a quanto ho letto dovrebbe essere il leader dei Lost, che dice che il P2P è “una delle maggiori cause della scomparsa degli artisti dalla scena musicale”.
Tiriamo le somme:
- Il P2P, nel suo concetto, non ha niente di illegale.
- Il File sharing non è direttamente connesso al P2P, ma la condivisione di propri dati e file non è illegale.
- La Musica non è tutta protetta da diritto d’autore, non è tutta sotto SIAE. Esiste Musica Libera.
- Esistono siti, come Jamendo, che supportano la musica libera.
- Non tutta la musica scaricata tramite il P2P è illegale.
- Scaricare Musica Libera sotto P2P è legale.
- Diversi gruppi stanno rilasciando i propri album sotto licenza libera.
- La Musica Libera Paga!
- Walter Fontana è un idiota!
Esorto tutti a contrastare ignorare tale iniziativa, in quanto priva di ogni fondamento logico. Inoltre se qualche grafico, blogger, o altro con attitudini informatiche/grafiche, passasse di qua sarebbe gradito un bannerino del tipo “P2P PRO Music” o “P2P LOVE Music” o simile. Mi piacerebbe tanto fare un’iziativa del genere ed in tal senso ho già contattato il team di Jamendo e spero di ricevere una risposta.
Io la prima mossa, insieme a Luisa, la faccio subito, d’ora in poi su MelodicaMente questi gruppi non saranno più considerati.
Naturalmente vi rimando all’articolo di Antonio per ulteriori approfondimenti.
I 400 più ricchi degli USA secondo Forbes
Forbes ha pubblicato, come ogni anno, la classifica The Forbes 400, in cui sono elencati i ricconi d’america con i propri patrimoni.
Al primo posto resta incontrastato Bill Gates, mentre al terzo si colloca Larry Ellison altro noto nome nel campo della tecnologia (è il numero uno di Oracle Corporation), mentre Sergey Brin e Larry Page sono rispettivamente in tredicesima e quattordicesima posizione.
Da notare, anche se non hanno niente a che fare con la tecnologia, che ben 4 tra le prime 10 posizioni sono occupati da componenti della famiglia Walton di Wal-Mart.
Questa la classifica dei primi 10:
- William Gates III
- Warren Buffett
- Lawrence Ellison
- Jim Walton
- S Robson Walton
- Alice Walton
- Christy Walton & Family
- Michael Bloomberg
- Charles Koch
- David Koch
- Michael Dell
- Paul Allen
- Sergey Brin
- Larry Page
- Sheldon Adelson
- Steven Ballmer
- Abigail Johnson
- Jack Taylor & Family
- Anne Cox Chambers
- Donald Bren
Le 10 Star strapagate senza motivo
Sempre a proposito di classifiche, Celebrifi.com ha pubblicato la lista delle 10 personalità più pagate senza fare nulla.
Anche in questa classifica è presente Tila Tequila, sinceramente inizio a pensare che un motivo ci sarà.
Ecco la classifica e le motivazioni proposte:
- Oprah Winfrey: 385 milioni di dollari annui per essere favolosa.
- Le gemelle Olsen: 100 milioni di dollari per non mangiare.
- Elvis Presley: 49 milioni di dollari all’anno per essere morto.
- Paris Hilton: 500.000 – 1.000.000 di dollari per partecipare ad un party.
- Tila Tequila: 125.000 dollari per ogni episodio di “A Shot at Love with Tila Tequila”.
- Lauren Conrad: 75.000 dollari per ogni episodio di “The Hills”.
- Miley Cyrus: 3.5 milioni di dollari all’anno per film Disney e far parlare di sé.
- Kim Kardashian: 75.000 dollari per mostrare il suo sedere.
- Mischa Barton: 100.000 dollari per farsi vedere.
- Brooke Hogan: guadagna per non fare niente. Figlia di Hulk Hogan.
Vi piacerebbe fare il loro stesso lavoro?
[via GossipBlog]
BizHat: guadagnate con i download
Se utilizzate servizi come RapidShare o MegaUpload, BizHat potrebbe essere una valida alternativa per permettere il download di file.
Il funzionamento è molto simile ai suddetti servizi, ma in più vi paga per ogni download effettuato 0,001 $.
Non pensate sia ora di iscrivervi?
Fon: la rivoluzione del WiFi
Qualche giorno fa ho pubblicato il post relativo alla promozione Fonero Gets Fonero, qualcuno in privato mi ha chiesto cos’è Fon, io pensavo lo sapessero tutti, ma non è così. Allora ecco cos’è in poche parole!
Fon è un progetto nato come movimento cooperativo da un’idea di Martin Varsavsky, l’idea era quella di far condividere ai membri di una comunità (chiamati foneros) la propria connessione internet, in modo da far avere a quante più persone possibili l’accesso alla banda larga tramite connessione wireless.
In seguito sul movimento Fon hanno investito società come Google, eBay e Skype, ed il movimento si è trasformato in un’azienda dalle grandi pretese.
Entrando a far parte della comunità e diventando anche voi Foneros potrete sia condividere gratuitamente la vostra connessione con altri foneros (divisi in due profili che magari vedremo più avanti) sia guadagnare sulle connessioni delle persone non facenti parte della comunità (i cosiddetti Alien, di cui magari parlerò in un altro post).
Non è complicato vero? Adesso che ne sapete un pò di più, se volete entrare anche voi nella comunità richiedete l’invito!
PayPerStats: guadagnare con le statistiche
Ricevete nel vostro sito un discreto numero di visite? allora potrete trarre guadagno in modo facile!
PayPerStats è un sistema di stastiche semiprofessionale che paga 1 euro ogni 1000 visite uniche italiane e 0,20 euro ogni 1000 visite uniche provenienti dal resto del mondo. Inoltre regala 10 euro come bonus di iscrizione e vi permette di guadagnare il 20% dei guadagni di ogni utente che farete iscrivere.
Non è ai livelli di pmetrics o Google Analytics però le statistiche portano abbastanza informazioni, visto che pagano anche “tentar non nuoce”!
Guadagnare con il proprio blog tramite PayClick
Se avete un sito web o un blog PayClick offre una facile soluzione di guadagno, paga ad ogni click (in alcuni casi anche sulle impression) fino a 0,15 € e ad ogni lead fino a 5 € e per ogni nuovo utente che farete registrare vi pagherà 5 €!
Che aspettate? Cliccate sul bannerino e iscrivetevi!
Bux.to: guadagnare navigando e facilmente
Ho scoperto questo servizio tramite Traffyk, Bux.to è un servizio surf ads, vi paga per navigare nei siti sponsor.
Per spiegarlo come promesso allo stesso mio blogger acido di fiducia riprendo in parte il suo articolo:
“Il sistema si chiama Bux.to e paga un cent di dollaro a click effettuato visitando una pagina per volta per un tempo minimo di 25 secondi. Basta soltanto effettuare il click e lasciar il nostro browser a guadagnare quel misero centesimo, poi clicchiamo un altro link e così via
….
Il sistema adotta una retribuzione di un cent aggiuntivo per ogni visita fatta dai nostri referenti. Ipotizzando 10 cent al giorno per 10 referenti sono un dollaro tondo tondo, più le nostre visite sono $1,10.”
Ed ora la parte dura, ovvero come fare diventare facili i guadagni:
“Conoscete Firefox? Non dovreste neppure leggere la mia guida, ma vi perdono correte ad installarlo!
Adesso ci servono due estensioni per questo browser: Greasemonkey e ReloadEvery.Il primo serve ad utilizzare degli script personalizzati nelle pagine web che navighiamo, il secondo invece vi fa ricaricare la pagina web ogni tot secondi, o minuti.
In pratica con questo sistema e uno script da installare per Greasemonkey apriremo la pagina con tutti i link da cliccare e la lasceremo da sola a svolgere il suo compito grazie a queste due miracolose estensioni! Si
Clicca tutto lui e chiude anche le pagine aperte una volta terminati i 25 secondi! Vediamo come procedere:
- Iscrivetevi a Bux.to;
- Assicuratevi di utilizzare Firefox e di aver attivi i due plugin sopra elencati;
- Installate questo script per Greasemonkey: bux.user.js (cliccando sopra parte l’installazione per GM), nel caso non dovesse essere accessibile ne ho salvato una copia bux.user.js;
- Ora andate nella pagina Surf Ads e non preoccupatevi se si aprirà una nuova tab in quanto lo script starà gia lavorando per voi
chiudetela e attendete gli ultimi due passaggi; - Cliccate con il destro nella pagina, comparirà una nuova voce “aggiorna ogni“, selezionate “1 minuto“;
- Aspettate un minuto oppure aggiornate voi la pagina per iniziare subito e buon guadagno senza far praticamente nulla.”
Bene, adesso siete pronti per guadagnare!
Come riporta lo stesso Traffyk i guadagni qualcuno li sta già vedendo. Finchè è gratis provare non costa nulla!