Ggoal: Ricerche Sociali da menti Italiane!

Leggo dal blog di Andrea Beggi, la segnalazione della nascita di Ggoal, un nuovo motore di ricerca in salsa social. L’idea del motore di ricerca varia dall’idea d’uso tradizionale, si possono effettuare ricerche, segnalare link e parole chiavi attinenti, effettuare dei bookmark e segnalare abusi.
Si differisce da Aftervote, di cui avevo parlato qualche giorno fa, poichè non è un metamotore ma è piuttosto un motore collaborativo, sono gli utenti a decidere le risposte in base alle parole chiave ricercate. E contrariamente alle normali abitudini non esiste uno spider che indicizza pagine, ma sono gli utenti stessi a indicizzare. La popolarità di un link cresce in base alle richieste e alle segnalazioni.

Il servizio è realizzato in pieno stile Web 2.0, interfaccia AJAX, Brainstoarming e comunità.
Da circa 20 giorni il servizio è in fase alfa, vi consiglio di sperimentarlo!
Infine se volete saperne di più vi basta andare alla pagina ufficiale “Cos’è Ggoal“.

aftervote: il motore di ricerca sociale

Ho appena scoperto aftervote, un meta-motore di ricerca, in pieno stile WEB 2.0, con qualche piccola caratteristica “in più”.
Obiettivo di questo servizio è realizzare un motore di ricerca che unendo diversi motori possa dare una risposta basata sulla valutazione sia dei vari motori sia degli utilizzatori del servizio.

aftervote cerca contemporaneamente su Google, Yahoo! e MSN e, oltre a restituire le normali descrizioni date dai motori di ricerca, visualizza dei meta-data come il posizionamento dei vari motori di ricerca, il posizionamento in Alexa, i commenti degli utenti, il Page Rank, e altri interessanti caratteristiche tratte da altri siti 2.0 (Digg, Technorati, StumbleUpon ed altri). In base alle proprie preferenze poi il servizio consiglia sui vari social network e social bookmarks di effettuare dei consigli.

Infine permette di votare un risultato e salvarlo nei propri bookmarks. E’ possibile installare un plugin per il proprio browser per effettuare direttamente le ricerche ed è prevista in futuro la possibilità di creare una propria rete di amici con interessi simili.

L’interfaccia è abbastanza semplice e secondo me gradevole, ed è sicuramente un servizio da provare e osservarne la crescita.

Provatelo e fatemi sapere cosa ne pensate!

Yahoo! Kickstart: Un altro Facebook per Yahoo!?

Poco tempo fa avevo accennato a Yahoo! Mash beta: Il social network di Yahoo!, oggi sono invece venuto a conoscenza di Yahoo! Kickstart preview, ennesimo social network con l’intenzione di collegare tra di loro studenti collegiali (e universitari).

Non vedo il motivo per cui Yahoo! stia creando così tante reti sociali diverse, alla fine già Mash assomiglia tanto a Facebook come applicazione, questo invece riprende il concetto di mettere in comunicazioni studenti ed ex studenti, insomma non sanno cosa inventare e presto faranno anche un social network per gli usuifruitori della metro?

Il Social si fa Open con Google

E’ circolata in giro un pò su tutta la blogosfera la notizia del rilascio di Google OpenSocial API, nuovo prodotto che ha come obiettivo l’integrazione dei vari servizi di social networking tra cui Xing, Plaxo, Ning e MySpace.

Sembrerebbe che, dopo le notizie dell’accordo tra Microsoft e Facebook, Google abbia sfornato in fretta una risposta che ha provocato reazioni positive in tutto il WEB.

Adesso bisognerà attendere le prime applicazioni che sfruttino tale API.

Per approfondimenti:

rollmio: guadagnare con i video

Ho scoperto oggi rollmio, un nuovo servizio che permette di guadagnare qualche euro mediante la pubblicazione di video.

rollmio è in pratica un network creativo in cui ognuno è libero di partecipare come creatore (creator) o come promotore (promoter).

Nella figura del CREATOR si possono creare degli spot pubblicitari per un marchio che se scelti dal cliente proprietario del marchio permetteranno di guadagnare 100$.

Ivece nella figura del PROMOTER si guadegnerà mediante la pubblicazione dei video sul proprio blog una somma variabile (non so quanto poichè ancora non c’è nessuna campagna attiva).

L’immagine riassume l’idea del funzionamento:

Beh, il giochino sembra semplice, quindi che dire, tentar non nuoce 🙂

su Facebook anche io…

Dopo aver letto sul blog di Giovy l’articolo “Il mio Facebook, alcune considerazioni” ho deciso di provarlo, sinceramente l’ho sempre evitato perchè pensavo fosse l’ennesimo clone casinistico di MySpace, invece è solo casinistico. 😀

Ok è un servizio nato per gli studenti americani, noi ci adattiamo, sembra però fatto bene. al solito appena avrò tempo lo proverò.

Intanto il mio profilo lo trovate qui: http://www.facebook.com/lobotomia

N.B. per vedere il profilo bisogna iscriversi (credo sia per attirare utenti :D)

Aggregare i propri dati con tre servizi diversi

Un pò di tempo fà avevo parlato di intuuch, servizio che mi è anche piaciuto, oggi ho scoperto tramite downloadblog altri tre servizi simpatici.

WEB 2.0: Ma cos’è?

WEB 2.0 è la parola che fa più eco in questo ultimo periodo, caso strano “l’eco nell’era del WEB 2.0” è circolare, è comune ormai affibbiare l’etichetta 2.0 ad un sito, ad un blog, ad un servizio e vedere tornare all’inizio tipo circolo vizioso ogni singola parola.

Vediamo gente che, grazie ad internet ed alla possibilità di aprire un blog, si improvvisa nel mestiere di scrivere, gente che crede nel fatto che finalmente il proprio talento verrà notato poichè il mondo immediatamente vedrà le proprie produzioni. Vedo gente che diventa ogni giorno critico letterario o cinematografico. Nel “mondo 2.0” tutti sanno fare satira, tutti capiscono di politica, tutti vanno contro tutti, ed infine ma non per questo meno importante TUTTI sanno come salvare il mondo.

Vabbè, premessa a parte andiamo al vero punto dell’articolo (non quello tra 2 e 0 NdL), cosa è sto WEB 2.0?

Il concetto WEB 2.0 viene spiegato ufficialmente il 30 Settembre 2005 da Tim O’Reilly in un suo articolo dal titolo “What is WEB 2.0 – Design Patterns and Business Models for the Next Generation of Software“, al di la dei motivi per cui si è arrivato ad avere tale concetto è un bene vedere i servizi del web 1.0 confrontati con quelli del web 2.0, riporto quindi gli stessi presenti nell’articolo (è il risultato di un lavoro di brainstorming):

Web 1.0 Web 2.0
DoubleClick –> Google AdSense
Ofoto –> Flickr
Akamai –> BitTorrent
mp3.com –> Napster
Britannica Online –> Wikipedia
Siti personali –> blogging
evite –> upcoming.org e EVDB
Ricerca nomi dominio –> Ottimizzazione dei motori di ricerca
page views –> cost per click
screen scraping –> web services
pubblicazione –> partecipazione
sistemi di gestione dei contenuti –> wikis
directories (tassonomia) –> tagging (“folksonomia”)
stickiness –> syndication

Come si può ben vedere non sono altro che le stesse tipologie di servizi inquadrati in un ottica diversa.

Cambia il modo di fare pubblicità ed il modo di guadagnare per gli inserzionisti.
Cambia il modo di presentare se stessi, i siti personali diventano blog.
Cambia il modo di diffondere, condividere e ascoltare musica.
Cambia il modo di partecipare al web.
Cambia il modo di gestire i contenuti.
Cambia il modo di identificare gli argomenti.
Cambia il modo di interagire.

Insomma alla fine cambia il modo ma non cambia il cosa.

Dal punto di vista tecnico la novità del WEB 2.0 è AJAX, cioè la NON Novità, perchè AJAX non è altro che JavaScript messo insieme ad XML, cioè anche dal punto di vista tecnico cose vecchie usate meglio.

Bene, ora sempre secondo me, quali sono le vere novità del web 2.0?
Una novità sola: il WEB 2.0 è dell’utente, è l’utente a creare i contenuti, è l’utente ad usufruirne, è l’utente d essere (frase che piace tanto al mio capo) controllore e controllato.
Insomma il WEB 2.0 ci porta, per scelte nostra, a diminuire la propria privacy. Tutti sanno cosa facciamo, dove siamo e cosa vogliamo. Il mondo sa se sono contento o triste, sa cosa sto ascoltando in questo momento, sa dove andrò in vacanza, sa quanto guadagno con gli adsense, sa tutto di me o meglio sa tutto ciò che io voglio che sappia.
Infine con tutti questi cambiamenti si è assistito ad un proliferare di network sociali, tutti siamo amici di tutti, tutti condividiamo interessi e passioni, tutti possiamo trovare l’amico della porta accanto in un posto all’altro capo del mondo.
Di questo una cosa sola mi piace: io sono libero di scegliere cosa voglio scrivere, a chi dirlo, quando dirlo.

Il WEB 2.0 è LA LIBERTA’?

Non so alla fine cosa volevo dire rileggendo, volevo un attimo parlare del WEB 2.0 perchè va di moda.
Ora vi lascio un pò di link così magari vi documentate meglio e capite seriamente il perchè ora qualsiasi cosa si fa c’è di mezzo il termine WEB 2.0.

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