9 - 9 - 2014 Evento Apple iPhone 6

iPhone è il miglior slogan di sempre su iPhone

iPhone era solo l’inizio (o la reinvenzione del telefono)
iPhone 3G era due volte più veloce di iPhone (o il primo a battere iPhone)
iPhone 3Gs era il più veloce e potente iPhone di sempre.
iPhone 4 era il miglior iPhone di sempre.
iPhone 4s era il più incredibile iPhone di sempre.
iPhone 5 era il più grande evento nella storia di iPhone dopo il primo
iPhone 5c era pieno di colori. (?_?)
iPhone 5s era quello che ti faceva più potente di quanto tu pensassi.
iPhone 6 era fino ad oggi il miglior iPhone mai fatto, oggi è soltanto molto più che grande. Sarà che hanno finito gli slogan per stupidi?

Samsung Galaxy Nexus nelle mie mani

Il Samsung Galaxy Nexus è nelle mie mani da qualche giorno. Lo smartphone realizzato in collaborazione da Google e Samsung, noto appunto anche come Google Nexus Prime o Samsung Galaxy i9250, mi ha convinto, così ho deciso di acquistarlo con la promozione Top 400 di 3 Italia.

Il Samsung Galaxy Nexus

Le novità di Android 4.0 Ice Cream Sandwich.

Il Galaxy Nexus dovrebbe essere al momento il più innovativo telefono cellulare sul mercato, ad iniziare dal sistema operativo, Android 4.0, Ice Cream Sandwich il nome in codice, il più avanzato per uno smartphone, che porta con se tante piccole novità, ad iniziare dal design dell’interfaccia, dove al posto delle icone si trovano delle vere e proprie immagini di grandi dimensioni ed un testo in grassetto leggibilissimo.
Il browser (Chrome) è stato rivisto, così come anche la schermata Home e i client di email (sia quello standard che GMail), tutto per migliorare l’esperienza utente.
Per ciò che riguarda le schermate del desktop, Android Ice Cream Sandwich fornisce nuovi widget, più performanti e funzionali.
Per chi utilizza internet, e mi sembra il minimo pensare che un qualsiasi acquirente del Samsung Galaxy Nexus utilizzi costantemente internet, sarà utile la nuova applicazione utilizzo dati che permette di tenere sotto controllo i consumi di traffico per un determinato periodo.

L'applicazione per l'utilizzo dei dati sul Galaxy Nexus

Chi scrive tanto sul proprio smartphone sarà felice delle migliorie apportate sia alla digitazione manuale, dalla correzione automatica al riconoscimento del tocco, senza dimenticare il nuovo controllo ortografico, che alla digitazione vocale, con il supporto alla dettatura in tempo reale.
Migliorata anche l’accessibilità e la gestione delle notifiche, inoltre è stato inserito il supporto nativo per realizzare degli screenshot.
Il multitasking è stato rinnovato ed il gestore delle applicazioni permette con semplici gesti di ignorare le app che non ci interessano, tutto ciò va ad integrarsi con un’altra novità che in questo caso va a metà tra software ed hardware, cioè quella della scomparsa dei tasti fisici, i tasti home, indietro, cambio applicazione, così come i tasti di servizio hardware sono stati sostituiti da tasti virtuali, con la possibilità di usare i gesti per comandare le applicazioni.

Il trasferimento dei file diventa facile grazie al WiFi direct, al bluetooth e soprattutto al nuovo Android Beam, applicazione che permette di condividere contatti e dati tra due smartphone semplicemente sfiorandoli.

Galaxy Nexus, hardware di prima scelta.

L’eliminazione dei tasti fisici dallo smartphone di Big G è solo una delle tante caratteristiche hardware offerte, contenuto nelle dimensioni (67.94 X 135.5 X 8.94 mm) e nel peso (135 g) la presenza di un certo livello si nota subito, a partire dal display touchscreen  il cui schermo Super AMOLED da 4,65″ ad alta definizione con risoluzione 1280 x 720 pixel (caratteristica da vero HD) presenta il vetro curvo definito Contour Display e permette visualizzazioni 720p, caratteristica già presentata nel Google Nexus S ma che oggi si migliora, così lo schermo di vetro è ancora più incurvato e si adatta ancora di più comodamente al palmo della mano e al lato del viso.

Per ciò che riguarda il comparto tecnico la componentistica ha ben poco da invidiare ai concorrenti, come processore è stata scelta la CPU Dual Core a 1.2Ghz Texas Instruments OMAP 4460 (ARM Cortex-A9), che sebbene ha inizialmente causato qualche polemica è stata poi gradita per via dei molti fattori positivi, come ad esempio il supporto grafico e soprattutto l’acceleratore hardware IVA 3 capace di comprimere e decomprire al volo video HD, che hanno accompagnato tale scelta. Tutto ciò senza naturalmente dimenticare che la parte grossa della grafica la fa la GPU PowerVR SGX540 a 384 MHz.
La memoria RAM offerta dal Galaxy Nexus è di 1GB, mentre quella relativa allo storage per la memorizzazione dei dati è di 16GB, non espandibile tramite memorie SD, miniSD o microSD.

Naturalmente è presente tutto ciò che ci si aspetta in un telefono cellulare di fascia alta e di ultima generazione, LED per le notifiche a tre colori, doppio microfono, accelerometro, giroscopio, bussola, sensore di prossimità e di luce, barometro ed NFC. Proprio quest’ultima è una delle caratteristiche in evidenza in questo nuovo modello, anche essa già presente nel Google Nexus S, assume ora nuova vita grazie ad Android Beam e ai micropagamenti via cellulare che sfrutteranno Google Wallet.

Per ciò che riguarda la connettività al Samsung Galaxy Nexus non manca nulla, Bluetooth 3.0 HS, Wap 2.0, micro USB 2.0, DLNA, il già citato NFC, Wi-Fi 802.11 b/g/n, GPRS, EDGE, UMTS, HSDPA, HSUPA, GPS, A-GPS, quindi mille modi per condividere dati, restare connessi, vivere l’esperienza Android.

La batteria in dotazione  è da 1750mAh, una capacità tale che dovrebbe garantire 650 ore di utilizzo in standby, cifre da capogiro e da provare comunque, anche perchè con il 3G attivo i vari test che girano in rete parlano di 8 ore di standby e 4 di utilizzo medio. Di ciò però magari ne parlerò quando avrò iniziato a sfruttarlo a pieno.

La fotocamera e le nuove funzioni.

La fotocamera del Galaxy Nexus merita un discorso a parte, non tanto per le caratteristiche tecniche in se, nella media ed anche inferiori in rapporto agli smartphone della stessa fascia, quanto per le funzionalità offerte.
Doppia fotocamera, quella posteriore da 5 MP con messa a fuoco automatica continua e flash led, capace di registrare video Full HD a 1080p, e quella anteriore frontale da 1.3 MP.

Fotocamera del Galaxy Nexus

Ma come già detto le caratteristiche principali della fotocamera non sono nella dotazione hardware in sè, ma nelle funzionalità che rendono l’esperienza d’uso unica, ad esempio il nuovo Galaxy Nexus ha la messa a fuoco automatica e continua, ciò significa che l’immagine verrà scattata sempre nel miglior modo possibile ed in brevissimo tempo, dando così ottime prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione e davvero senza alcun ritardo di scatto. In aggiunto alla funzionalità di sblocco rapido che permette di aprire la fotocamera direttamente dalla schermata di blocco e scattare subito una foto, si avrà avrà la certezza di cogliere sempre il momento. Infine sarà possibile scattare foto rapidamente ed in sequenza in modo da cogliere anche diversi attimi della stessa scena.

Altra funzione nuova inserita nel Samsung Galaxy Nexus è la modalità panoramica single motion, con la quale è possibile scattare delle foto panoramiche semplicemente effettuando lo scatto e muovendo il telefono cellulare da una parte all’altra, sarà poi compito di Android unire istantaneamente  le immagini per la creazione di un’estesa foto panoramica.

Naturalmente al giorno d’oggi tra web 2.0, YouTube, twitter, Facebook, Google+ e social vari le immagini statiche non bastano più, quelli di Samsung (e di Google) lo sanno bene, quindi la fotocamera del Galaxy Nexus permette anche di realizzare video ad alta definizione, sarà infatti possibile girare video Full HD a 1080p, inoltre è presente la possibilità di acquisire dei fermoimmagine durante le riprese. Naturalmente anche i video godono della caratteristica di messa a fuoco continua, inoltre potranno essere effettuati degli zoom in tempo reale e applicata la  modalità al rallentatore che consente di girare video fuori dal comune spettacolari. Una volta terminata la ripresa oltre che rivedere il video, sarà possibile creare il proprio filmato con Movie Studio e caricarlo su YouTube.

L’ultima funzionalità offerta per le immagini è il Caricamento istantaneo, con cui le foto vengono caricate automaticamente ed immediatamente sul proprio account Google+, scegliendo poi con quali persone condividere le proprie immagini.

Google+, Galleria Picasa, Google Music, Hangouts (Videoritrovi), Messenger, Google Talk. Android diventa social e cloud.

Che Facebook, da un pò ormai, e twitter, recentemente, siano entrati nel nostro quotidiano è ormai certezza, Google lo sa bene e non vuole restare indietro, per questo dopo il lancio di Google+ adesso sta spingendo in tutti i modi per la sua crescita, l’integrazione con Google Android ne è la conferma.

Il caricamento istantaneo di cui ho già accennato è solo una delle tante sfumature, innanzitutto c’è da premettere che Google anche se in parte silenziosamente ha sposato a pieno l’idea del cloud, con Google Music integrato direttamente nel proprio smartphone è possibile ascoltare la propria musica in qualsiasi posto, sia quella presente sul proprio PC sia quella acquistata sul Google Music Market (o Android Market). Per le immagini il discorso è simile, basta avere un account Picasa, ormai integrato al 100% con Google+ e sarà possibile mediante l’applicazione Galleria visualizzare da qualsiasi luogo le proprie foto.

Google+ su Galaxy Nexus

Ma in effetti il cuore di tutto il social per Google è Google+, un progetto che cresce giorno dopo giorno, aggiungendo funzionalità sia per gli utenti desktop che per gli utenti mobile.  L’idea di Big G è quella di far vivere alle persone relazioni come nella vita reale, con la loro complessità e le loro sfumature. Obiettivo del Galaxy Nexus è quello di rendere la condivisione di contenuti più simile a ciò che avviene nella vita reale.
Così in Android Ice Cream Sandwich Google+ trova la sua dimensione ideale, oltre all’applicazione per la gestione delle cerchie  arrivano i nuovi widget ridimensionabili, ottiene spazio il nuovo Messenger Google+, che permette di avviare chat uno ad uno o trasformare singole conversazioni in una chat di gruppo, facendo si che il social di Google sia anche uno strumento di conversazione Real Time. Tutto ciò si estende ai video con Google Hangouts (Videoritrovi), la funzionalità che permette di avviare videoconversazioni con singoli utenti o con le proprie cerchie, permettendo così di interagire in videoconferenza con molti strumenti utili, tutto ciò sia dal desktop che dallo smartphone.

Naturalmente Google non si dimentica del vecchio e anche Google Talk ottiene nuova linfa vitale, grazie ad una nuova interfaccia e soprattutto grazie alla possibilità di effettuare videochat da qualsiasi luogo.

Le premesse per il successo del Galaxy Nexus ci sono tutte.

Alla fine dei conti il successo del Galaxy Nexus sembra scontato, le premesse ci sono tutte, le funzionalità offerte sono ottime, naturalmente sono molte di più di quelle da me indicate, ora l’esperienza d’uso dovrà però dirmi se ho fatto una buona scelta o meno, naturalmente presto vi farò sapere.

Intanto mi godo il mio Samsung Galaxy Nexus!

Apple fa il tracking degli utenti violando la privacy?

Sempre più delicato il tema privacy, quando la vita diventa poi smartphone-centrica si rischia il collasso. Così si scopre che Apple memorizza in un file su iPhone e iPad che tiene traccia di tutti gli spostamenti dei fortunati possessori di tali gadget.

Insieme a Pino Bruno e Francesco Bramato abbiamo scritto a sei mani un articolo dal titolo “Apple privacy e tracking. It’s the same old story” che analizza il problema.

10 Coupon PosteMobile per voi!

Grazie a PosteMobile arriva una promozione per i miei lettori!

Dieci di voi fortunati potranno ricevere un codice monouso per usufruire della esclusiva promozione “5×15”. Cosa è?

“5×15” è l’esclusiva promozione secondo cui  paghi la SIM soli 5 euro ed hai subito incluso 15 euro di traffico. La promozione è attivabile grazie al codice monoso fornito da PosteMobile agli autori dei dieci migliori commenti che sarà poi utilizzabile in qualsiasi Ufficio Postale o sul sito di PosteMobile( per titolare di PostePay e conto Banco posta).

Unica nota: l’obbligo di portabilità del proprio numero di cellulare in PosteMobile.

Invece “9xtutti” è un piano tariffario, di cui potrà usufruire chi attiva una Sim PosteMobile. L’ offerta è valida fino al 10 settembre 2010 ed attivabile solo dal web; le caratteristiche principali sono:

chiamate verso tutti i numeri fissi e cellulari nazionali a 9 cent/min (senza scatto alla risposta con tariffazione a scatti anticipati di trenta secondi) ed SMS verso tutti i cellulari nazionali a 9 cent/SMS. Il tutto al costo di un canone mensile di 4 euro.

Se ricaricate almeno 15 euro al mese il canone viene azzerato.

Infine vi è un’altra promozione,   per chi associa la propria nuova SIM PosteMobile allo strumento di pagamento BancoPosta di cui si è titolari, si avranno fino a 9 euro di bonus  per l’utilizzo di uno dei Servizi Semplifica dispositivi (Ricarica Postepay; pagamento bollettini, Bonifici e Postagiri), pari a 1 euro per ogni Servizio Semplifica Dispositivo utilizzato per 3 mesi dall’attivazione della SIM.

A questo punto immagino che qualcosa di positivo l’abbiate vista anche voi, io ho intenzione di provarla. Voi no? Lasciate un commento e avrete la possibilità di avere un codice promo da utilizzare!

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TOR su Android con Orbot!

Se siete utilizzatori di  Tor e possedete uno smartphone Android, sarete allora contenti di sapere che è stata rilasciata la prima Alpha di Orbot.

Orbot è appunto una applicazione che permette di utilizzare Tor su qualsiasi periferica mobile gestita dal sistema operativo Google Android.

La versione appena rilasciata è Orbot alpha 0.0.5, non è ancora presente nell’Android Market, ma potrete comunque installarla dato che la si può [download id=”5″ format=”1″] dal sito ufficiale, oppure utilizzando il QR Code sotto riportato.

Naturalmente è ancora in uno stadio di sviluppo iniziale, ma un pò di sano testing e feedback non possono fare che bene al progetto!

Android portato su iPhone!

Da qualche giorno sono un fortunato possessore di un HTC Tattoo. Un telefono cellulare, se preferite smartphone, dotato del sistema operativo Android. Sono molto soddisfatto del telefono. Ma la notizia non è questa.

La notizia è che uno sviluppatore ha effettuato il porting di Android su Apple iPhone, con tanto di video girato che ne dimostra l’utilizzo.

Se ciò dovesse portare ad una distribuzione Android personalizzata per iPhone, sarà un pro o un contro per il Google Nexus One?

Potete trovare maggiori informazioni su Linux on iPhone.

Google vs Cina. Abbandono di BigG. Chi vince veramente?

La guerra tra Google e la Cina, o meglio con il governo della Repubblica Popolare Cinese, va avanti da un pò ed è ormai arrivato ai ferri corti. Dopo gli attacchi da parte di hacker cinesi nei confronti di GMail, che secondo BigG sono stati effettuati su mandato dello stesso governo nei confronti dei dissidenti locali che cercavano di difendere i diritti umani, e l’eliminazione delle censure da parte di Google, si arriva ora a quello che potrebbe essere l’ultimo atto della storia.

La novità del giorno è quella che il gigante di Mountain View sarebbe pronto a lasciare la Cina, chiudendo innanzitutto il motore di ricerca. Tale operazione, che secondo i ben informati dovrebbe essere eseguita ufficialmente il 10 Aprile 2010, è stata annunciata da diversi media cinesi, rimbalzando poi su diverse agenzie di stampa internazionali. Sempre secondo gi addetti del settore, Google manterrebbe attivo in Cina una parte del settore sviluppo e ricerca, gli uffici che curano l’advertising, i servizi di telefonia (Google Voice), Google Answers ed i servizi relativi al browser (Google Chrome).

Quello che succederà veramente è da vedere, però nonostante la potenza di Google, per l’azienda sembra comunque una sconfitta e tutto ciò appare come l’ennesima vittoria e l’ennesima azione, anche se inderetta, di censura da parte del governo della Repubblica Popolare Cinese.

[ZZUB] Vodafone Casa Direct

Ennesima campagna dal network ZZUB: Vodafone Casa Direct.

VODAFONE CASA è l’innovativa offerta di VODAFONE che rende possibile la portabilità del numero di casa sul cellulare e il distacco da Telecom Italia, quindi un risparmio su canone e costi fissi, oppure la possibilità di richiedere un nuovo numero fisso Vodafone a costo zero.

Finalmente puoi scegliere Vodafone anche a casa.

Da che mondo è mondo, le nostre scelte quotidiane sono determinate da praticità e convenienza. E praticità e convenienza caratterizzano la nuova offerta Vodafone.

VODAFONE CASA, infatti, è un servizio unico e innovativo che permette di portare il numero di casa sul cellulare e risparmiare su canoni e bollette. E poi Vodafone Casa ha diverse opzioni, pensate per soddisfare tutte le diverse esigenze: single, coppie giovani, professionisti, famiglie, anziani, ci sono vantaggi per tutti.

VODAFONE CASA DIRECT

VODAFONE CASA è l’innovativa offerta di VODAFONE che rende possibile la portabilità del numero di casa sul cellulare e il distacco da Telecom Italia (risparmiando su canone e costi fissi), oppure la possibilità di richiedere un nuovo numero fisso Vodafone a costo zero.

Puoi scegliere di attivare Vodafone Casa:

* Su una nuova SIM Vodafone da utilizzare con un telefono da lasciare comodamente a casa.
* Sulla tua SIM Vodafone.

Chi ti chiama paga sempre solo la tariffa prevista dal suo piano telefonico per le chiamate ai numeri fissi.

Con il servizio Vodafone Casa puoi rispondere al numero fisso gratuitamente all’interno dell’area Vodafone Casa. Ma puoi rispondere anche quando ti trovi all’esterno dell’Area, attivando un servizio a pagamento.

Il cellulare sarà così il tuo nuovo telefono di casa!

In sintesi:

* puoi trasferire il numero Telecom già esistente o richiedere un nuovo numero fisso Vodafone
* hai a disposizione tariffe diverse per le diverse esigenze
* puoi decidere quando attivare il trasferimento delle chiamate dal fisso al cellulare e puoi cambiare l’impostazione ogni volta che vuoi.
* puoi estendere il servizio Numero Fisso fino ad altre 2 sim Vodafone

L’attivazione del servizio è molto semplice ed è possibile sia online che attraverso il numero verde 800.190.190.

Maggiori informazioni online!

P.s. Come ogni campagna ZZUB attendo il vostro parere e feedback!

oggi tutti parlano di Android…

…quindi ne parlo anche io!

Sapete già dalla blogosfera che Google ha presentato Android (non il semplice GPhone come molti si aspettavano), progetto nato dalla Open Handset Alliance, che è in pratica un sistema operativo, nonchè un tool di sviluppo per telefonini.
Sicuramente sapete anche che è stato rilasciato l’SDK per lo sviluppo su google code.
Avrete anche saputo che è stato indetto un contest con un montepremi da 10.000.000 di dollari e che gli italiani non possono partecipare per motivi legali.
E poi un pò tutti hanno messo in giro il video dimostrativo.
Ed infine si sa che è basato su un kernel linux 2.6 e che è rilasciato sotto licenza apache.
Quindi direi che in sostanza non c’è da aggiungere nulla.

Io vorrei porre l’attenzione su una particolare questione: la clausola “Non-Fragmentation Agreement”, fatta firmare da Google a tutti i partecipanti al progetto, in cui tutti i partner si impegnano a non modificare il codice per non renderlo incompatibile. Ricorda un pò quello che accadde qualche anno fa tra Sun e Microsoft per la questione Java e Visual J++, solo che qui forse ci sono presupposti migliori.
Devo dire che il tutto mi rende abbastanza contento, una piattaforma libera, aperta, che molto probabilmente diventerà uno standard e favorirà l’interoperabilità e lo sviluppo di applicazioni utili.

E mentre attendo l’implementazione reale su qualche dispositivo mobile mi chiedo OpenMoko ora come risponderà?