Far funzionare Simple Tags con WordPress 2.9 (Problema Simple Tags can’t work with this WordPress version !)

Se siete tra gli utenti che hanno di fretta e furia installato WordPress 2.9, senza attendere, provare e testare, ed utilizzate il plugin Simple Tags (versione fino alla attuale 1.6.6), vi sarete trovati con la fatidica scritta “Simple Tags can’t work with this WordPress version !“. In realtà Simple Tags non funziona con WordPress 2.9 solo per questione di controllo di versione, per il resto nella nuova versione del CMS non è stato cambiato nulla che inficia il corretto funzionamento del plugin.
Per farlo funzionare in attesa dell’aggiornamento basta fare una semplice modifica seguendo questi passi:

  • Andare dalla dashboard di WordPress in Plugin -> Editor
  • Selezionare dalla casella a discesa in alto a destra Simple Tags e cliccare su Seleziona
  • Cercare la stringa
    if ( strpos($wp_version, '2.7') !== false || strpos($wp_version, '2.8') !== false ) {
    e sostituirla con
    if ( strpos($wp_version, '2.7') !== false || strpos($wp_version, '2.8') !== false || strpos($wp_version, '2.9') !== false ) {
  • Salvare il file cliccando su Aggiorna File

Avrete ora tutto nuovamente funzionante. In alternativa potete anche modificare da shell o in locale e poi agigornare via ftp il file wp-content/plugin/simple-tags/simple-tags.php.

Buon Lavoro!

Assegnati i Webby Awards del decennio

Sono stati assegnati i Webby Awards del Decennio (The Webby Top 10 From 2000 To 2009), dieci premi assegnati ai diversi progetti/eventi/servizi del web.

Questi i dieci vincitori dei premi Webby della decade 2000-2009:

  • 2000: Craigslist si espande oltre San Francisco;
  • 2000: Google lancia Google AdWords;
  • 2001: Wikipedia viene presentata ufficialmente;
  • 2001: Napster viene chiuso;
  • 2004: Google va in offerta pubblica di vendita (IPO/OPV), una delle più grandi della storia;
  • 2006: anno della rivoluzione dei video online, grazie all’arrivo di Adobe Flash 9, del potenziamento di YouTube e del lancio di tanti siti video minori.
  • 2006: Facebook apre a tutti, anche alle persone che non studiano nei college, e Twitter conquista la massa;
  • 2007: l’iPhone debutta sul mercato;
  • 2008: la campagna presidenziale negli U.S.A. ha in internet la parte più importante;
  • 2009: la protesta elettorale in Iran è organizzata tramite twitter.

Voi avreste scelto cose diverse?

Le novità di BlogBabel (Liquida docet)

Ho parlato diverse volte qui di BlogBabel, in ultimo proprio del lancio della nuova versione di cui anche se ritengo un passo indietro alla stessa Liquida dopo averla ptrovata mi trovo ad elencare alcune le novità.

L’idea di base del nuovo BlogBabel è la stessa della precedentei analisi della blogosfera italiana, in particolar modo delle discussioni in essa generate. Rimane la classifica, quella che per un bel pezzo di storia della blogosfera italiana è stata il punto di riferimento.

Lo strumento di analisi mediante le pagine più linkate all’interno dei post permette di seguire in tempo reale le conversazioni più importanti della blogosfera.

Di nuovo ora c’è la grafica, con un aspetto più fresco, che aiuta anche nell’usabilità migliorandola e rendendone l’utilizzo più chiaro e ne valorizza le funzionalità.
Sono state aggiunte nuove caratteristiche, ora è possibile effettuare ricerche all’interno delle discussioni, inoltre sempre in tema di ricerca sono state aggiunte le anteprime dei risultati sia per le discussioni che per i video.

Di nuovo ci sono anche gli Hot Tag e le recirche correlate, ereditati in BlogBabel direttamente da Liquida.
Infine Liquida e BlogBabel sono stati allineati nel numero di blog inseriti, ovvero i blog presenti in uno o nell’altro sito sono ora presenti su entrambi.

Queste le novità per adesso, ma l’integrazione tra BlogBabel e Liquida continuerà, vedremo come cambierà il tutto, intanto attendiamo e speriamo bene.

Buon Lavoro al team di Liquida!

Google presenta Chrome Os

Nel giorno in cui la News Corp. di Rupert Murdoch chiede la rimozione da Google News, Big G non resta ferma e presenta il suo nuovo sistema operativo anticipando ogni previsione.

Si chiamerà Google Chrome Os (il progetto invece Chromium Os) quello che è stato momentaneamente presentato a Mountain View solo agli sviluppatori. Per fare capire di cosa si tratti Google (oltre alla presentazione) ha realizzato un video.

Dovrebbe trattarsi di un sistema operativo basato su un kernel Linux, affiancato dai suoi classici componenti come D-Bus e WPA Supplicant, e da i classici servizi com NTP e syslog.
Ad uno strato inferiore ci sarà un firmware personalizzato iin cui oltre al software per il System Recovery, troverà posto il gestore del Fast Boot.
Il server grafico dovrebbe come da tradizione essere un Server X-Window, sopra di esso dovrebbero trovare posto due componenti: il Window Manager e Chromium (progetto su cui si basa il browser Google Chrome), che dovrebbe essere il cuore di tutto il sistema su cui poi, oltre alla visualizzazione delle pagine web e alla gestione delle estensioni, si baseranno le applicazioni web.

Architettura Software di Google Chromium OS

Nessuna demo ancora pronta per il download, però è già stato reso disponibile il codice sorgente e le istruzioni per la compilazione del sistema operativo e per l’utilizzo da parte degli sviluppatori.

Gli obiettivi di Google sono molteplici, con il suo sistema operativo promette: velocità, l’obiettivo sarà quello di avere un sistema avviato in pochi secondi; semplicità e alto potere computazionale, il tutto all’insegna del cloud computing con i software disponibili direttamente da internet; sicurezza, in quanto i programmi saranno online su un server protetto e ad alta sicurezza.

In questo modo Google si avvicina tra l’altro sempre di più al mondo mobility, affiancando Chrome Os ad Android e cercando così di colpire il duopolio Microsoft Windows / Mac Os X (con piccole fette per Linux) in un mercato ancora nuovo e aperto che in futuro potrebbe segnare la strada del successo.

Vedremo presto cosa accadra, intanto voi fatemi sapere cosa ne pensate!

Rilasciato WordPress 2.8.6

E’ stato rilasciato WordPress 2.8.6, nuova versione del CMS per il blogging che risolve due problemi di sicurezza relativi a degli exploit realizzabili da utenti registrati e loggati con privilegi di scrittura (di post).Proprio per questo motivo se si hanno nel blog degli autori di cui non ci si fida si consiglia l’upgrade immediato.

Le due vulnerabilità rilevate e corrette in WordPress 2.8.6 riguardano la prima un problema con una vulnerabilità XSS relativa a Press This, la seconda relativa al sanitize dei file in upload.

Buon Aggiornamento!

Ritorna BlogBabel con una grafica e una nuova versione

BlogBabel è stato per un lungo periodo, specie visto la velocità del web, gioia e dolore di molti blogger. Amato ed odiato dalla blogosfera è stata La Classifica che, almeno in Italia, indicava l’autorevolezza di un blog.

Dopo essere stata osannata e successivamente schernita da molti, BlogBabel era purtroppo caduta in un periodo di disgrazia, fino alla sua vendita. Quest’ultima operazione ha fatto entrare l’aggregatore sociale nella famiglia di Liquida, il portale italiano di informazione 2.0 interamente composto ad User Generated Content.

Nel periodo in cui molti blogger autorevoli accusavano BlogBable iniziarono ad elogiare Liquida, ma ora come reagiranno?

A parte questa piccola mini-polemica, ricevo oggi da Annarita Ficco, la Community Manager di Liquida, l’annuncio del lancio della nuova versione di BlogBable ed il  relativo comunicato stampa che riporto sotto.

Non so bene perchè ma la cosa mi piace, sarà che l’Italia cresce nel web.

Questo il comunicato stampa:

BLOGBABEL: ONLINE LA NUOVA VERSIONE

a meno di due mesi dall’acquisto da parte di Liquida,
nuova veste grafica e nuove funzionalità per BlogBabel

Milano, 12 novembre 2009BlogBabel (it.blogbabel.com), storico servizio di analisi della blogosfera italiana, acquistato da poco meno di due mesi da Liquida (www.liquida.it), si rinnova offrendo agli utenti nuove funzionalità.

Oltre alla ormai nota classifica dei blog italiani, la nuova versione di BlogBabel – nata da un intenso lavoro di collaborazione fra il team di Liquida e il fondatore di BlogBabel Ludovico Magnocavallo – mette al centro lo strumento più interessante e sofisticato offerto dal Portale: l’analisi delle conversazioni della Blogosfera.

Questo strumento, che analizza le pagine più linkate all’interno dei post prodotti dai blogger, consente al visitatore di seguire – quasi in tempo reale – le discussioni più importanti della blogosfera, le notizie più commentate e i video più linkati dai blog .
Di fatto i migliori blogger italiani diventano delle “guide” al web, facendo scouting del meglio della Rete e “suggerendo” dei percorsi di navigazione. Strumenti di analisi simili, applicati nel panorama italiano solo in BlogaBabel,  sono una delle basi del successo di importanti realtà internazionali come Technorati o Techmeme.

Ecco i maggiori cambiamenti apportati al nuovo nuovo Blogbabel :

– una revisione completa dello stile grafico per renderlo più attuale, fresco e autorevole;
– uno studio approfondito per cercare di migliorare l’usabilità del Portale al fine di valorizzare tutte le funzionalità, renderle più chiare e di facile utilizzo.
– l’aggiunta di nuove feature come ad esempio la ricerca all’interno delle discussioni e l’arricchimento dei risultati di ricerca che adesso offrono, oltre ai risultati dei post, anche una preview dei risultati nelle discussioni, nei video più citati e nei blog.

Dalla tecnologia di Liquida BlogBabel ha invece ereditato gli Hot tag (per mostrare i temi più caldi del giorno) e le ricerche correlate, cioè i suggerimenti di percorsi di ricerca.

Inoltre i blog recensiti da Liquida – e non presenti in BlogBabel – sono stati aggiunti fra le fonti di BlogBabel e viceversa. Il Portale adesso indicizza più di 22.000 blog, con oltre 5 milioni di post archiviati: ora è così possibile effettuare ricerche sul più grande database di post italiani. Ogni giorno vengono analizzati oltre 10.000 nuovi post. L’aumento dei contenuti analizzati rende inoltre più accurato lo strumento delle conversazioni.

Nei prossimi mesi l’integrazione fra Liquida e Blogbabel proseguirà con l’arricchimento di nuove funzionalità per entrambi i portali, con l’obiettivo comune di far emergere i migliori contenuti prodotti dalla blogosfera, così da renderli più facilmente fruibili a tutti gli utenti della Rete, promuovendo così la blogosfera stessa.

Le tecnologie di Blogbabel verranno in particolare utilizzate da Liquida per migliorare i servizi sulla sua versione internazionale www.liquida.com che, lanciata in beta ad agosto, recensisce già 18.000 fra i migliori blog internazionali in lingua inglese e si pone anche come servizio per gli utenti italiani che abbiano voglia di aprire una vetrina sul mondo.

“Siamo molto soddisfatti dei miglioramenti che siamo riusciti a mettere in campo in poco più di un mese grazie all’ottima collaborazione con Magnocavallo” dichiara Andrea Santagata, fondatore di Liquida, “il vero feedback però dovranno darcelo gli utenti e i blogger, a cui chiediamo di aiutarci nel migliorare ancora il servizio inviandoci critiche, feedback e idee.”
“Questo comunque è solo un primo passo e speriamo di riuscire ad evolvere ulteriormente nel giro di pochi mesi” conclude Santagata.

Microsoft Windows 7 da oggi nei negozi

Chiamato con i nomi in codice “Blackcomb”, “Vienna”, “Seven” o “Sette”, Microsoft Windows 7 arriva oggi nei negozi.

Anticipando sul tempo Linux, Canonical ed Ubuntu 9.10 Karmic Koala, il nuovo sistema operativo di Microsoft promette diverse novità, un costo minore, una maggiore velocità, più leggerezza.
Anticipa sul tempo se stessa, ad un mese dal lancio di Microsoft Azure, quello che sarà il cloud computing di casa Redmond, spianandogli la strada.
Cerca di contrastare il tentativo di ribalta di Apple Mac OS X e di spingere sempre più indietro la minaccia di un possibile sistema operativo di Google.

Come sarà la versione finale? La solita delusione o qualcosa di inaspettatamente positivo? Riuscirà a far dimenticare gli errori fatti con Windows Vista e far tornare vivi i buoni passi fatti con Windows XP?

Nintendo Wii: Rilasciato il System Menu 4.2 – System Menu IOS70 (Nuovo Firmware)

La Nintendo aggiorna il firmware del proprio prodotto di punta, la console Wii arriva al System Menu 4.2. Un aggiornamento da non fare assolutamente se avete instalato l’Homebrew Channel, DVDX, BootMii o comunque un qualsiasi firmware o System Menu IOS non ufficiale per Nintendo Wii.

Il Sistem Menu 4.2 non porta aggiornamenti visibili per gli utenti finali, solo qualche ottimizzazione nel software.Tra gli aggiornamenti:

  • System Menu IOS70
  • Aggiornamento Wii Shop Channel (Canale Wii Shop)

Quindi pochi benefici visibili, mentre a discapito degli utenti ci sono:

  • cancellazione dei cIOS installati
  • cancellazione dell’HomeBrew Channel
  • aggiornamento del boot2 a boot2v4, sovrascrittura del BootMii/boot2 (BootMii smetterà di funzionare)
  • cancellazione di DVDX
  • disinstallazione di Preloader 0.29
  • cancellazione di molti Homebrew

Tra l’altro smettono di funzionare gli exploit Twilight Hack e Bannerbomb, anche se i coder stanno già lavorando a nuove versioni di quest’ultimo, mentre restano ancora funzionanti lo Smash Stack l’Indiana Pwns.

Wii Hacking: Guida passo passo per Indiana Pwns

Avevo parlato qualche giorno fa di Indiana Pwns, il nuovo Wii Hacking che permette di installare Homebrew sulla Nintendo Wii (anche per System Menu 4.0, System Menu 4.1 e System Menu 4.2). Oggi vi delizio con una guida passo passo su come usare l’Indiana Pwns per eseguire homebrew.

Innanzitutto per eseguite l’Indiana Pwns avete necessità di:

  • Una memoria SD card di massimo 2GB (attenzione non deve essere SHDC perchè non supportata dal gioco e dal’exploit) formattata FAT16 o FAT32.
  • Un SD card reader
  • Il videogame LEGO Indiana Jones originale, il quale deve essere stato giocato almeno una volta prima della realizzazione del’exploit Indiana Pwns
  • Uno o più homebrew  da caricare (ad esempio l’Homebrew Channel installer)
  • l’exploit Indiana Pwns (scaricabile da WiiBrew)

Prima di eseguire l’exploit Indiana Pwns se avete un salvataggio esistente di LEGO Indiana Jones fate un backup dello stesso nel seguente modo:

  1. andate nel menu Opzioni Wii
  2. cliccare su Gestione Dati
  3. entrare in Dati Salvati
  4. andare in Wii
  5. selezionare il salvataggio di LEGO Indiana Jones scegliere Copia e confermare scegliendo Si

A questo punto seguite questa procedura per eseguire il Wii Hacking Indiana Pwns

Ora selezioniamo la “SD” ed andiamo a selezionare il salvataggio di Lego Indiana Jones che fa riferimento alla nostra regione e scegliamo di copiarlo confermandone sempre la copia con “Si” # Ora avviamo Lego Indiana Jones ed andiamo nel cortile per poi entrare nella stanza dell’arte per caricare il vostro “salvataggio” e track… il vostro software HomeBrew verrà caricato!

  1. Copiare nella SD Card (nella root) il file .elf dell’homebrew (ad esempio l’HomeBrew Channel)
  2. Copiare la “private” estratta dal pacchetto di Indiana Pwns
  3. Inserire l’SD card nella Wii e accendere la Wii
  4. Entrare nel menu Opzioni Wii
  5. entrare in Dati Salvati
  6. andare in Wii
  7. cercare il salvataggio di LEGO Indiana Jones e cancellarlo scegliendo Cancella e cliccando su Si
  8. Selezionare ora la SD
  9. selezionare il salvataggio di LEGO Indiana Jones (cioè l’Indiana Pwns) corrispondente alla propria regione di gioco
  10. cliccare su Copia e successisivamente su Si
  11. Uscire dal menu delle Opzioni Wii ed arrivare al Menu Wii principale
  12. Inserire il disco orginale di LEGO Indiana Jones e avviare il gioco
  13. Iniziate a giocare, andate nel cortile ed entrate nella “stanza dell’arte” per caricare il salvataggio relativo all’Indiana Pwns
  14. a questo punto verrà caricato il vostro homebrew ed è tutto fatto.

Buon Wii Hacking!