20 cose da sapere su Google Chrome

Google Chrome è l’argomento principe nei siti di mezzo mondo, ecco una lista di 20 cose da sapere:

  1. Google Chrome è stato realizzato utilizzando WebKit, lo stesso framework usato per sviluppare Safari di Apple e per Android di Google.
  2. Google Chrome è attualmente in versione beta ed è disponibile solo per Windows.
  3. Google Chrome promette di essere più stabile ogni finestra tab gira in un processo separato, un crash non bloccherà l’intero browser.
  4. Le tab sono la chiave del browser.
  5. Ogni nuova tab aperta contiene le miniature delle nove pagine più visitate e i boxdi ricerca per le ricerche più frequentati.
  6. E’ possibile “posizionare qualsiasi tab e posizionarla sul desktop del Pc.
  7. Nel caso che una tab crashi, questa verrà indicata con l’icona di una faccia triste.
  8. Ogni tab ha i propri controlli e la propria barra degli indirizzi, caratteristica chiamata Omnibox.
  9. Oltre a digitare le URL, nella Omnibox nvengono suggerite anche le pagine visitate in precedenza e le pagine più frequentate che non son state ancora visitate, selezionate in base alle parole chiave utilizzate.
  10. E’ possibile effettuare ricerche nella lista delle pagine già viste.
  11. La funzione di autocompletamento degli indirizzi Internet funziona soltanto su indirizzi scritti a mano in precedenza.
  12. In alcuni siti come Google o Wikipedia, sarà possibile ricercare direttamente dalla barra degli indirizzi, scrivendo cosa si vuole cercare e premendo il tasto di tabulazione.
  13. Google Chrome ha un modo d’uso in “incognito”, modalità che permetterà di non memorizzare le pagine dove si naviga delle pagine viste, inoltre quando la finestra verrà chiusa, verranno cancellati anche tutti i cookies relativi a quella sessione di navigazione.
  14. Google Chrome dovrebbe essere molto veloce, ogni tab corrisponde ad un processo, quindi quando un tab viene chiuso la memoria utilizzata da tale processo viene liberata.
  15. Google Chrome utilizza una nuova virtual machine JavaScript (V8) che, dovrebbe essere più efficiente di quelle usate dai concorrenti.
  16. Il nuovo browser è dotato di un Task Manager, che consente di vedere quali siti stanno utilizzando più memoria del computer inoltre permetterà di killare i processi.
  17. Google Chrome dovrebbe essere più sicuro dato che i processi non dovrebbero scrivere o leggere dal  Pc.
  18. Google Chrome avrà lalista dei siti contenenti phishing o malware aggiornata constantemente.
  19. Il browser è stato testato su milioni di pagine Web, visitando grazie al PageRank le pagine Web più viste.
  20. Google Chrome è totalmente Open Source, quindi tutti possono visionare il codice sorgente e contribuire allo sviluppo.

[via TechRadar]

Google Chrome: l’annuncio ufficiale

Se ne parla da due giorni, questo l’annuncio ufficiale direttamente dal sito di Google Chrome:

Un nuovo approccio al browser

Qui a Google svolgiamo gran parte del nostro lavoro utilizzando un browser. Lo usiamo per fare ricerche, chattare, inviare email e collaborare. E come tutti voi, nel tempo libero, facciamo acquisti, controlliamo il conto in banca, leggiamo le notizie e ci teniamo in contatto con gli amici – tutto con un browser. Le persone trascorrono sempre più tempo sulla Rete, e fanno cose che 15 anni fa, all’epoca della nascita del Web, erano semplicemente inimmaginabili.

Proprio perché passiamo così tanto tempo online, abbiamo cominciato a pensare seriamente a che tipo di browser fosse possibile ideare, partendo da zero e prendendo spunto dalle soluzioni migliori presenti sul mercato. Il Web si è evoluto enormemente negli ultimi anni: le semplici pagine di testo hanno lasciato il posto a sofisticate applicazioni interattive, di conseguenza ci siamo subito resi conto che era necessario un ripensamento del concetto stesso di browser. Ciò che avevamo in mente non era semplicemente uno strumento di navigazione, bensì una moderna piattaforma in cui eseguire pagine e applicazioni web. Ed è proprio questo che ci siamo prefissati di realizzare.

È dunque con grande entusiasmo che oggi rilasciamo ufficialmente la versione beta di un nuovo browser open source: Google Chrome.

Da un punto di vista estetico, abbiamo progettato una finestra di navigazione dal look semplice e lineare. Per molti, infatti, il browser è soltanto uno strumento per accedere a ciò che conta davvero: le pagine, i siti e le applicazioni che costituiscono l’essenza del Web. Proprio come la classica home page di Google, Chrome è veloce ed essenziale. Non intralcia l’esperienza di navigazione e ti porta esattamente dove vuoi andare.

Da un punto di vista tecnico, siamo riusciti a gettare le fondamenta di un browser in grado di eseguire le più avanzate applicazioni web in modo ottimale. Mantenendo le schede in ambienti isolati, abbiamo fatto in modo che qualsiasi anomalia all’interno di una scheda non pregiudicasse il funzionamento delle altre, e siamo riusciti a fornire una protezione più efficace contro i siti pericolosi. Abbiamo aumentato la velocità e la rapidità di risposta su tutti i fronti. Inoltre, abbiamo realizzato un potente motore JavaScript, denominato V8, in grado di far funzionare le applicazioni web di prossima generazione, impossibili da eseguire con gli attuali browser.

Ma questo è solo l’inizio: Google Chrome è tutt’altro che un progetto terminato. Abbiamo rilasciato questa versione beta per Windows con l’intento di allargare la discussione e ricevere i commenti e le opinioni degli utenti il prima possibile. Stiamo lavorando per realizzare le versioni per Mac e Linux e continueremo a lavorare per rendere il browser sempre più veloce e stabile.

Siamo profondamente debitori nei confronti di diversi progetti open source ed è nostra intenzione proseguire sulla strada da loro intrapresa. Tra gli altri, ci siamo avvalsi di componenti di WebKit di Apple e Mozilla Firefox e, coerentemente con quello spirito, abbiamo deciso di rendere il nostro codice completamente open source. Ci auguriamo che la collaborazione con l’intera community sia uno stimolo per l’evoluzione del Web.

La Rete cresce attraverso l’innovazione e la scoperta di nuove possibilità. Google Chrome è una di queste e ci auguriamo che contribuisca a migliorare il Web.

Il modo migliore per scoprire Google Chrome è provarlo di persona.

Anche Google nella guerra dei Browser

Se Microsoft da un lato continua la guerra dei motori di ricerca, Google risponde entrando nella guerra dei Browser con Google Chrome.

Annunciato con un fumetto e lanciato con un webcast ufficiale è tra noi il browser di casa Google.

Ho appena finito di testarlo, un buon prodotto, da utente entry level. Niente di spettacolare a parte WebKit e l’ottima gestione di memoria, ma difficilmente un power user lascerà Mozilla Firefox per il neonato Google Chrome. Bella l’integrazione con i servizi di Big G (Google Calendar, Google Maps, Google Docs, Gmail etc), ma al solito la privacy è il punto debole, inoltre al momento non supporta estensioni.

L’intento di Google sembra sia arrivare a circa il 75% di mercato insieme a Firefox.

E voi cosa ne pensate?

Con una notizia più o meno inaspettata Google ha rilasciato Google Chrome, con tanto di codice sorgente,  queste le caratterische:

  • Costruito su WebKit, il framework sviluppato da Apple, KDE, Nokia e ora anche da Google.
  • Una nuova virtual machine JavaScript che introduce un Garbage Collector degno di nota.
  • Una interfaccia utente abbastanza particolare.
  • Thread separati per ogni finestra e tab.
  • Integrazione con Google Gears.

Link

[via PettiNix]

Microsoft fa un passo avanti nella guerra delle ricerche

Sembra proprio che Microsoft non sappia cosa fare per reggere il confronto con Google nella sfida delle ricerche, per accaparrarsi ulteriori utenti ha recentemente acquistato la Greenfield Online Inc, nome sconosciuto per molti ma dietro cui si nasconde una realtà non indifferente.
Greenfield Online Inc è infatti a capo dei vari servizi on line di recensione e comparazione dei prezzi che prendono il nome di Ciao.

L’operazione è costata alla società di Redmond circa 486 milioni di dollari e porterà alla nota società circa 26 milioni di visitatori unici al mese.

Una mossa sicuramente da non sottovalutare in quella che sembra una delle sfide più grosse di questo secolo, considerando anche che il servizio stava già trasformandosi nella versione statunitense in un vero e proprio servizio del Web 2.0, con tanto di comunità, news e video.

[via Yahoo! News]

Il medagliere olimpico sulle mappe di Google

Dopo la mappa interattiva del medagliere olimpico nella storia delle olimpiadi moderne, vi propongo oggi un altro medagliere realizzato sempre sulle mappe terrestri e questa volta proposto da Google.

La mappa Giochi di Pechino 2008 offerta da Google Maps aggiorna interattivamente il medagliere quando vi spostate di zona, inoltre vi seleziona il luogo in base agli eventi o allo stadio.

Infine è possibile incorporare, come ho fatto io in questo post (l’ho ridotta volutamente per evitare di modificare il layout), la mappa nelle proprie pagine web.

Google Insights for Search

Google ha annunciato ufficialmente, sul proprio blog Inside AdWords, il lancio del nuovo servizio Google Insights for Search.
Google Insight for Search è stato pensato principalmente per gli advertiser, le sue funzionalità saranno usate per comparare ricerche, ottimizzare le pubblicità e analizzare le tendenze delle ricerche degli utenti.

Non so perchè, ma penso che tanto per cambiare, Google ne ha pensata una giusta.

Cuil: eppure qualcosa di positivo c’è!

Sicuramente in giro ultimamente avrete letto di Cuil, il nuovo motore di ricerca “anti-Google” che, oltre a promettere di migliorare l’esperienza di ricerca, dichiara di di indicizzare ben il triplo delle pagine web indicizzate da Google. Nonostante ciò tutti ne parlano male, i risultati sono deludenti e al di la delle caratteristiche innovative la delusione è tanta.
Ma a me qualcosa che piace c’è…

Vediamo prima le caratteristiche generiche di Cuil (che dovrebbe leggersi come cool):

  • esplorazione dei risultati delle ricerche per categorie;
  • visualizzazione dei risultati in tab che suddividono i risultati correlati;
  • suggerimenti per i termini di ricerca (alla Google Suggest).

Idee simpatiche ma secondo me non necessarie. Veniamo invece al punto, a cosa mi ha colpito, la Privacy Policy, quella è veramente innovativa:

“Privacy is a hot topic these days, and we want you to feel totally comfortable using our service, so our privacy policy is very simple: when you search with Cuil, we do not collect any personally identifiable information, period. We have no idea who sends queries: not by name, not by IP address, and not by cookies (more on this later). Your search history is your business, not ours.”

Hanno inventato il paradiso terrestre dei motori di ricerca, niente cookie, niente indicizzazione delle ricerche, niente memorizzazione degli indirizzi ip, insomma la privacy assoluta.

Per quanto riguarda invece le informazioni per i webmaster, è da notare la loro chiarezza quando parlano di Twiceler, il loro crawler.

Due fattori per me positivi, non saranno ancora il top nel dare risultati, ma è un motore giovane e può crescere tanto.
E voi cosa ne pensate?

I 10 migliori plugin per trasformare WordPress in un CMS

Ormai WordPress oltre per il puro blogging (motivo per cui è nato) viene usato per una svariata serie di cose, grazie a diversi plugin e possibile realizzare siti aziendali e tramite alcuni utili plugin è possibile trasformarlo in un vero e proprio CMS permettendoci anche di realizzare dei portali.
Vediamo quali sono i 10 plugin più utili per quest’ultimo scopo:
  • Cforms II: il miglior generatore di form di contatto, estremamente personalizzabile e configurabile, non ha rivali nel suo genere. Permette di creare dal semplice form di richiesta informazioni ad una più complessa lista di desideri. Inoltre è abbastanza sicuro integrando un sistema di protezione dalla spam.
    Forse inizialmente è un pò ostico da utilizzare, ma una volta capito il meccanismo sarà il vostro asso nella manica!
  • WP e-Commerce: – permette di integrare in WordPress un negozio virtuale ed uncarrello elettronico. Include come caratteristica la possibilità di vendere download digitali, supporta nativamente PayPal ed è possibile estenderlo tramite diversi moduli.
  • Search Everything: un plugin essenziale per chi fa molto uso delle pagine statiche al posto dei post del blog, grazie ad esse è possibile effettuare delle ricerche su tutto il sito evitando di usare motori di ricerca esterni.
  • Google Sitemap Generator: ogni volta che aggiornate il vostro sito, realizza per voi una SiteMap XML del sito e la comunica ai più importanti motori di ricerca come Google, Yahoo, MSN Live, ed Ask.com. Uno strumento indispensabile per qualsiasi SEO.
  • Subscribe2: permette di creare delle newsletter e di gestire gli iscritti, inoltre da la possibilità di inviare una email a tutti gli iscritto ogni volta che si scrive un nuovo post.
  • Event Calendar 3: forse il miglior e meglio integrato plugin per la gestione degli eventi, fornisce oltre al classico feed RSS anche un feed iCal.
  • Page Links To: permette di creare delle pagine che linkano qualcos’altro. E’ utile per aggiungere link al menu principale senza scrivere del codice php.
  • TinyMCE Advanced: Il classico editor del blog ma con molte caratteristiche in più!
  • XSPF_Player: Un player MP3 che permette di gestire playlist, copertine e link agli artisti.
  • pageMash: un gestore delle pagine statiche di WordPress. Permette tramite una semplice ed intuitiva interfaccia sviluppata in AJAX di riordinare gerarchicamente i contenuti statici del sito.

[via Blueprint Design Studio]

Impostare GMail come client email di default in Firefox 3

Quale migliore accoppiatta di Firefox 3 e GMail?
Ecco allora come configurare GMail in modo che sia il client email predefinito in Firefox 3!

  • andate su GMail e loggatevi;
  • da GMail copiate ed incollate nella barra degli indirizzi il seguente indirizzo e premete invio:

    javascript:window.navigator.registerProtocolHandler(“mailto”,”https://
    mail.google.com/mail/?extsrc=mailto&url=%s”,”Gmail”)

  • se siete utenti di Google Apps potete usare questo codice:

    javascript:window.navigator.registerProtocolHandler(“mailto”,”https://
    mail.google.com/a/yourdomain.com/mail/?extsrc=mailto&url=%s”,”Gmail”)

  • Cliccare su “Aggiungi applicazione” quando apparirà ed in quesot modo si avrà GMail tra i client di posta disponibili su Firefox;
  • per impostare Gmail come client di default, cliccando su questo link verrà chiesto quale client email utilizzare, selezionando GMail e cliccando “Ricorda questa scelta per i link di mailto” si avrà impostato per sempre GMail come client email predefinito.

[via GMail Official Blog]

Fon: la rivoluzione del WiFi

Qualche giorno fa ho pubblicato il post relativo alla promozione Fonero Gets Fonero, qualcuno in privato mi ha chiesto cos’è Fon, io pensavo lo sapessero tutti, ma non è così. Allora ecco cos’è in poche parole!

Fon è un progetto nato come movimento cooperativo da un’idea di Martin Varsavsky, l’idea era quella di far condividere ai membri di una comunità (chiamati foneros) la propria connessione internet, in modo da far avere a quante più persone possibili l’accesso alla banda larga tramite connessione wireless.
In seguito sul movimento Fon hanno investito società come Google, eBay e Skype, ed il movimento si è trasformato in un’azienda dalle grandi pretese.

Entrando a far parte della comunità e diventando anche voi Foneros potrete sia condividere gratuitamente la vostra connessione con altri foneros (divisi in due profili che magari vedremo più avanti) sia guadagnare sulle connessioni delle persone non facenti parte della comunità (i cosiddetti Alien, di cui magari parlerò in un altro post).

Non è complicato vero? Adesso che ne sapete un pò di più, se volete entrare anche voi nella comunità richiedete l’invito!