Il Web incontra i game show TV in Social King

in futuro ognuno nel mondo avrà 15 minuti di fama“, lo aveva detto Andy Warhol ed il web 2.0 lo sta realizzando, arrivà così da Rai2 il primo game show interattivo Italiano.

Si chiama Social King, il gioco interattivo ideato da Andrea Materia e Michele Bertocchi e ogni weekend, dal 12 Febbraio al 3 Luglio, vedremo le sfide sul secondo canale RAI suddivise in due giorni, il primo giorno con la diretta TV e On line, il secondo giorno con la puntata offline, entrambe presentate da Metis di MeoLivio Beshir. Le puntate saranno poi ritrasmesse con contenuti extra e curiosità su Rai Gulp nel corso di Social King Replay.

Le modalità di gioco sono abbastanza semplici, nella puntata on line due squadre, ognuna composta da tre giocatori, si sfideranno in diverse prove tramite strumenti tipici del web e di internet, cercando informazioni ed immagini nel più breve tempo possibile, rispondendo quiz sui temi hot della settimana web, fino a “battaglie” nei giochi online tramite browser game proprietari dello stesso Social King.

Innovativa è anche la possibilità di partecipazione del Il pubblico, grazie all’interazione on line in tempo reale con gli strumenti offerti dai social network, da Facebook a YouTube, da MySpace a Twitter, caratteristica che può essere utile per influenzare l’esito delle varie prove.

Infine toccherà al social challenge finale eleggere il Social King, o la Social Queen, della puntata, che successivamente parteciperà alle fasi finali nelle ultime puntate, in cui si svolgerà una sfida tra tutti i vincitori che decreterà l’Absolute King.

Partecipare è facile, basta essere una celebrità del web, autocandidarsi e partecipare al casting online su uno dei tanti social network dove Social King è presente, dal sito ufficiale (www.socialking.rai.it) alla pagina facebook (www.facebook.com/socialkingrai), dal canale youtube (www.youtube.com/socialkingrai) alla pagina twitter (twitter.com/social_king).

Beh, anche se oggi non abbiamo più il padre della pop art e lo stesso moto è usato in maniera dai Finley,il gioco è nuovo, io una Web Celebrity lo sono (:P), quasi quasi ci provo e partecipo a Social King. E Voi?

Articolo sponsorizzato

I Miei Desideri su Amazon

Come forse sapete, anzi sicuramente lo saprete, Amazon, il noto negozio online di libri (ma anche di musica, film, videogame e di elettronica) ha aperto una filiale in Italia.

Quello che forse non sapete è invece che io sin dalla nascita di Amazon sono un acquirente e fan sfegatato del marchio, il fatto che ora anche nel belpaese sia presente è per me la rovina. Tra il Prime ed i tempi di consegna minimi, tra il catalogo immenso che si ingrandisce giorno dopo giorno, tra i prezzi vantaggiosi, ho già speso un bel pò di soldini.

Detto ciò ora arriva un nuovo servizio, utile sia per tenere traccia di ciò che si vuole acquistare, sia nella speranza che qualcuno compri qualcosa per noi e ce lo regali, La Lista dei Desideri Amazon, che ha anche la funzionalità aggiuntiva di poter essere usata su altri siti.

Beh, se volete vedere la mia lista dei desideri basta che facciate un click qui e se volete regalarmi qualcosa non preoccupatevi, il mio indirizzo lo conosce Amazon!

Silvio Berlusconi è innocente. A Prescindere

La realtà è una cosa brutta, specie quando ti accorgi che la realtà non è la verità.

Accadde così ieri che la legge sul Legittimo Impedimento venne in parte bocciata dalla Consulta.
Nello stesso momento partì un attacco mediatico sottile ma d’effetto.

Alla fine dei conti anche voi apprenderete che Silvio Berlusconi è Innocente, al di la di tutto, prima di tutto, oltre tutto.

Per capire ciò vi racconto la storia in semplici passi di alcune azioni e delle reazioni di mio zio:

  • fatto numero uno: il legittimo impedimento viene bocciato, reazione di mio zio: “i magistrati sono di sinistri, corrotti, comunisti, policitizzati“;
  • fatto numero due: il Premier viene indagato per il caso Ruby, reazione di mio zio: “e a te chi ha detto che è vero quello che dicono? Sono tutte invenzioni.“;
  • fatto numero tre: i giornali passano la notizia che esistono video, foto e registrazioni audio delle giornate di Ruby a casa di Silvio Berlusconi, reazione di mio zio: “beato lui, se potevo io facevo lo stesso“.
  • fatto numero quattro: spiego a mio zio che comunque lui a differenza del Presidente del Consiglio dei Ministri non ricopre alcun ruolo chiave per il governo e non è indagata, reazione di mio zio: “ma lo indagano i comunisti, lo processeranno in futuro, è solo invidia“.

Tutti questi tre fatti sono di oggi, ma è sempre così, il nostro caro Premier Silvio Berlusconi è sempre giustificato, ha sempre ragione, è sempre innocente. Se almeno si facesse processare…

Donna allo specchio, Tiziano in esposizione a Milano

Durante il periodo natalizio Milano si riconferma come il posto migliore in cui fare shopping e in cui dare il via alla corsa ai regali di Natale, passeggiando tra le vetrine più prestigiose. Ma la città offre anche altre opportunità, soprattutto per gli amanti dell'arte e, tra un negozio e l'altro, dal 3 dicembre al 6 gennaio 2011 è possibile vedere anche "La donna allo specchio", famoso capolavoro di Tiziano, uno dei tanti motivi d'orgoglio della nostra arte e della nostra storia.

L'opera sarà esposta nella sala Alessi di Palazzo Marino per tutto il periodo delle feste natalizie, per cui anche i non milanesi potranno approfittare delle ferie e delle vacanze per vedere il capolavoro dell'artista veneziano, solitamente esposto al Louvre di Parigi accanto alla Gioconda.

L'evento (Tiziano a Milano) è organizzato da Eni cultura e dal comune di Milano, per saperne di più si può consultare online il sito www.cultura.eni.com, in cui si possono trovare informazioni di vario genere sull'opera: dalle interviste a materiale scaricabile, nonché approfondimenti.

Si tratta di un'occasione unica ed imperdibile per poter ammirare da vicino l'abilità di Tiziano e la sua opera enigmatica, prestando particolare attenzione all'uso dei colori, la capacità di rendere "vitali" le luci e le ombre, la cura eccezionale per il dettaglio e il particolare.

"La donna allo specchio" è approdata anche su App Store, l'applicazione è disponibile su iTunes ed offre la possibilità di scattare una fotografia per poi "specchiarla" su diverse superfici, e poi condividerla con tutti gli amici.

Ovviamente l'evento è approdato sui social network, per cui l'opera di Tiziano ha un account su Facebook (dov'è possibile trovare un'ulteriore applicazione e prestare il proprio volto alla Donna allo specchio:http://apps.facebook.com/riflessididonna/) ma anche su Twitter, e non poteva mancare nemmeno YouTube, altra interessante fonte di informazioni video.

Grazie all'esteso utilizzo dei social network e della rete in genere, è ancor più facile diffondere la notizia dell'evento e tutto il materiale necessario per scoprire la storia, le curiosità e le informazioni più importanti su "La donna allo specchio". Certo, guardarla dal vivo è tutta un'altra storia.



Articolo sponsorizzato

 

 

 

Share hosted by Wikio

Rock e i suoi fratelli su Rai 5

Vi avevo già parlato di Rai5

il nuovo canale di intrattenimento culturale lanciato dalla RAI con il chiaro obiettivo di appagare tutti e 5 sensi dei telespettatori, ma ora ho l'occasione di parlarne nuovamente per un motivo ben preciso. Infatti la domenica sarà in musica per RAI 5, grazie alla presenza di Omar Pedrini, da sempre uno dei miei artisti preferiti, alla conduzione del programma "Rock e i suoi fratelli". Nel corso del programma l'ex fondatore e membro dei Timoria ci accompagnerà scegliendo tra diversi pezzi storici della musica rock.

 


Così il “Professor Rock” animerà le serate musicali dell'emittente culturale di casa RAI proponendo ogni settimana concerti rock, ma anche pop, ed un viaggio/documentario che accompagnerà gli estimatori della buona musica.
Il primo appuntamento è stato Domenica 12 dicembre, in una puntata incentrata sul grande concerto di Paul Mc Cartney "Good Evening in New York", battesimo in musica del Citi Field di New York con 120.000 persone e sede dello storico concerto che consacrò i Beatles negli Usa nel 1965.

Potete guardare il video di presentazione dell'evento ed in futuro guardare le dirette in simulcast.

Per interagire con Rai5 ecco anche i canali social attivati:

Twitter: http://twitter.com/raicinque e Facebook  http://www.facebook.com/pages/Rai-5/175546622460429    

 

Articolo sponsorizzato

Share hosted by Wikio

Lettera aperta all’on. Nichi Vendola

Giuseppe Barbiero, un amico di Cosenza, si è interessato al “problema” Puglia-Microsoft e ha scritto una lettera aperta all’Onorevole Nichi Vendola, che ripubblico con piacere.

Caro Nichi, la ringraziamo per essere venuto nella nostra città ad
esporre le sue idee, a dispetto di una frangia di concittadini che
invece ha esposto cartelli di dissenso. Il dialogo deve essere al
centro del dibattito per la crescita non l’odio ed il finto razzismo,
figlio appunto di chi li ha creati.

Mi trovo pienamente d’accordo sull’origine del berlusconismo, e vedo
effettivamente sempre più generazioni nuove, rincoglionirsi di fronte
reality e starlette di scarsa attinenza culturale, e soprattutto
adulare stili di vita appunto propri di chi glieli vuole propinare.

Con questa mia lettera però io vorrei comunicarle che ieri avrei
voluto sentire un Vendola diverso, un Vendola proporre IDEE.

Vede Nichi, tutti siamo contro il precariato. Io sfido chiunque, anche
nei più alti piani di uffici direzionali di grandi fabbriche di dire
di essere a favore di un meccanismo di lavoro così assurdo.

La lotta al precariato oggi, viene fatta, a parole anche da chi lo ha
creato. Sono tutti contro il precariato a modo loro, lo sono Bossi,
Fini, Casini, lo era e sarà Veltroni, lo sono Franceschini e Bersani,
ma giusto in ordine sparso.

Il problema vero a questo punto è chiedersi da cosa è generato il
precariato? Non mi venga a rispondere dal famigerato articolo 18. Il
precariato è generato dal potere. La mia esperienza mi mostra gente
che lavora gratis purchè per grosse imprese perchè FA CURRICULUM, e
non che si impegna magari in progetti anche pagati ma per piccole
aziende.
Fra l’altro questi momenti di crisi hanno visto cadere troppi assunti
a tempo INDETERMINATO. Ma loro quindi non erano precari anch’essi?

Allora il precariato non è solo figlio di una legge o di una lotta che
non c’è più . Non è neanche figlio di una nuova tipologia di
contrattualistica, questa consente apparantemente meccanismi prima
inesistenti, meccanismi che prima venivano perpetrati in maniera
differente.

Precaria è l’epoca in cui viviamo, oggi le aziende ci sono, domani
potrebbero non esserci. Torniamo alla voglia di fare dei distretti di
tanto tempo fa e vedrà che ne usciremo. La nostra ormai Italietta le
ricordo è fatta perlopiù di piccole e piccolissime imprese alle quali
togliere meccanismi di mobilità di lavoro, significa mettere loro il
cappio al collo e impedirne la crescita.

Io pertanto PRETENDO Di sapere da un leader di Governo, COSA SI VUOLE
FARE per andare contro il precariato. Io VOGLIO sentire dire che ci
saranno AGEVOLAZIONI per le imprese politically correct. Io VOGLIO
sentirmi dire che lo stato aiuterà le imprese che assumeranno
correttamente, versando in tempi di crisi parte dei costi e dei
contributi. Io VOGLIO sentirmi dire che ci saranno sgravi fiscali
ulteriori per le imprese che assumeranno a tempo indeterminato, ed
anche per chi usera contratti a tempo limitato, versando però tutti i
contributi ai lavoratori.

Se da una parte la lotta al precariato è giusta contro le imprese di
grosse dimensioni, io VOGLIO SENTIRMI DIRE che una impresa oltre i 30
dipendenti, dovrà avere massimo il 10% dei lavoratori precari, e che
ci sia QUALCUNO che controlli il loro operato.

Io VOGLIO sentirmi dire che verranno attivati meccanismi di vera
mobilità di lavoro, che lo scempio che si compie attualmente sulla mia
terra, dove gli UFFICI DI COLLOCAMENTO sono di gestione provinciale e
diversamente rispetto alla loro mission attualmente non SVOLGONO UNA
BENCHE’ minima attività sociale, siano veramente centro di
aggregazione di domanda ed offerta.

Le faccio anche un esempio: esiste ad oggi una borsa di formazione
lavoro, adibita soltanto a chi è iscritto alle liste di collocamento.
Ma perchè se in automatico dalle liste vengo cancellato quando vengo
assunto, non vengo NEANCHE REISCRITTO se il mio contratto scade? Chi è
che non ha bisogno di lavorare? PERCHE’ l’iscrizione non è automatica?
PERCHE’ ho bisogno di comparire in delle assurde ed inutili liste
provinciali per poter accedere ai finanziamenti regionali?

Io VOGLIO sentirmi dire che le piccole imprese possono accedere ad
assunzioni anche biennali o triennali, in maniera semplice e senza il
salasso tributario attuale, e che ciò costituisca MOTIVO di crescita
sia per l’impresa che per chi vi lavora. Da qui ripartiremo per una
crescita programmata.

Io caro Vendola, voglio finalmente sentire proposte ed idee.

Arriva RAI5, la cultura a 5 sensi

C'era una volta RAI Extra, poi il 26 novembre 2010 si completò lo switch-off in Lombardia e in Piemonte, e nel contempo arrivò sul digitale terrestre RAI5.

RAI 5 è il canale di intrattenimento culturale della RAI, che arriva sugli schermi con l'intento di appagare i 5 sensi, il tutto offrendo arte e spettacolo, viaggi e scoperte, musica e danza, moda e tendenze, costume e stili di vita, lirica e teatro, design e nuove tecnologie, documentari e film d’autore.

 

RAI5 parte proprio da un senso la sua avventura, focalizzandosi sulla vista, tra Viaggi e scoperte parte con Benedetta Mazzini che esplora le terre africane, la sua geografia e la sua storia in Africa Benedetta, il tutto accompagnandosi a personaggi dello spettacolo e della musica (Enzo Iacchetti, Max Gazzé, La Pina) con cui condivide l'esperienza.
Ma non è la sola cosa, in Spain on the road vieneproposto un un divertente viaggio culturale e gastronomico alla scoperta della Spagna con Gwyneth Paltrow .

Tornano poi su RAI 5 Megalopolis, una serie di documentari di Francesco Conversano e Nene Grignaffini, dedicati alle grandi città del mondo, alla loro straordinaria modernità e alle grandi problematiche sociali


 

Ma RAI5 non è solo cultura per i sedentari, anzi l'intento è quello di presentarsi ai giovani con una ottima immagine, partendo dal sito web interamente dedicato http://www.rai5.rai.it e offrendo la diretta simulcast http://bit.ly/Rai5DirettaTV ,  ma senza tralasciare l'aspetto Social e Web 2.0, permettendo agli utenti di essere sempre aggiornati sui programmi e sul palinsesto sia via twitter (http://twitter.com/raicinque) che via Facebook (http://www.facebook.com/pages/Rai-5/175546622460429).

Beh, come sarà non lo sappiamo, per adesso bisognerà guardarla e poi giudicare.

E voi l'avete già vista? Cosa ne pensate?

 

Articolo sponsorizzato

Share hosted by Wikio

Saviano attaccato da’ Il Giornale. Vergognosa Italia

L’Italia è un paese vergognoso. Il Giornale, noto quotidiano, finanziato anche dai soldi dei cittadini, che fa capo alla famiglia Berlusconi, cerca di screditare nuovamente lo scrittore Roberto Saviano.
Il quotidiano in oggetto riporta che Saviano avrebbe dato dei mafiosi a tutti quelli del nord. Mai niente di più falso. Saviano ha detto che al nord la mafia, o meglio la ‘ndrangheta nel dettaglio, fa i propri affari, per lo più in maniera legale.

Secondo Maroni, secondo Feltri, secondo molti, addirittura il nord non è proprio toccato dalla mafia. Ma allora i 500 arrestati a Milano lo scorso luglio li rilasciamo visto che sono stati incolpati di qualcosa che non esiste?

Italiani cari, amici del nord, ribellatevi a questi giornali, aprite gli occhi e fate si che non dobbiamo vergognarci di ciò che scrivono.

P.S.: Ma Feltri com’è che scrive ancora visto che è sospeso dall’ordine dei giornalisti?

UPDATE: L’Unità ha pubblicato una risposta ed una contro-raccolta firme.

Se vai a Palermo, non toccare le banane!

Il 30 Ottobre e l’1 Novembre sono stato, insieme a Tiziana, a Palermo, una città che mi ha positivamente colpito.
Purtroppo non ho avuto tempo prima di scrivere due righe decentemente e quindi lo faccio oggi, come al solito di corsa, per non dimenticare di farlo del tutto.

Palermo è veramente una splendida città, in fondo come tutta la Sicilia, regione spesso ignorata dai più ed attaccata solo quando si deve parlare di Mafia, eppure io a Palermo sono stato bene, ho visto un centro storico ben curato, una buona dislocazione di chioschi informativi ed una popolazione accogliente.

Piccolo resoconto dei luoghi dove sono stato in quello che è stato poco più di un giorno, veramente poco per apprezzare in pieno la città, ma utile per avere in futuro memoria del viaggio:

  • Abbiamo alloggiato al Grand Hotel Wagner, un albergo cinque stelle non troppo costoso e non proprio nel mio stile, è un Neo-Classico dei primi del ‘900, ma ben fatto, comodo e al centro di Palermo. Ci tornerei.
  • Essendo arrivati tardi abbiamo cercato abbastanza di fretta un locale dove mangiare, optando erroneamente su consiglio di Google Places (per le recensioni di 2Spaghi) per il locale “Al Cancelletto Verde”, un locale prettamente turistico che non soddisfa il mio gusto e tra l’altro anche caro.
  • Il giro turistico pomeridiano, rigorosamente a piedi e con tutta la nostra ignoranza su Palermo, sui suoi luoghi e sulla sua storia antica, ci ha permesso di vedere prima il Teatro Politeama, poi attraversando tutta via Maqueda abbiamo visto prima i negozi del corso, quelli però non mancano in nessuna città, abbiamo visto l’imponenza del Teatro Massimo, siamo passati nella piazza de’ I Quattro Canti, quella che una volta era il centro simbolico di Palermo, fino ad arrivare a piazza Pretoria (o piazza della vergogna) dove abbiamo ammirato la Fontana Pretoria ed il Palazzo Pretorio, sede del Comune.
    Successivamente siamo passati da corso Vittorio Emanuele e via Roma dove non abbiamo potuto non notare la maestosità della struttura delle Poste.
  • La serata, grazie a Marcello, è stata un pò più ordinata, a parte il fatto che prima di portarci a cenare ci ha fatto girare per mezz’ora in locali che sistematicamente erano chiusi (-_-). siamo stati a Mondello, il borgo marinaro di Palermo nonchè localita turistica estiva, fermandoci alla “Trattoria Da Calogero”, tipico locale da litorale marittimo in cui però si mangia divinamente. Li abbiamo assaggiato costracei e molluschi in tutti i modi possibili: dal polpo bollito dal sapore unico alle ostriche fresche, dai fasolari agli spaghetti con il riccio. Inutile dire che il mio palato ne ha gioito e la mia tasca non ha pianto.
  • Abbiamo concluso la serata con un giro di Palermo, in cui il nostro Cicerone ci ha illustrato alcune cose di Palermo, ci ha fatto vedere la Cattedrale dall’esterno più alcune cose meno note. Infine prima di tornare a riposare siamo passati da via D’Amelio.
  • La mattina del secondo giorno siamo stati a Monte Pellegrino in visita al Santuario di Santa Rosalia, luogo di culto cristiano realizzato all’interno di una grotta, molto affascinante.

E’ stato fatto tutto molto di fretta (come questo post), ma mi sono promesso di tornarci a Palermo, perchè quella città non è solo Mafia, non è solo tutto ciò che vediamo ogni giorno ed anche se bisogna ricordare di non toccare le banane, Palermo è una città che merita di essere visitata.

I Walk On with Aung San Suu Kyi

Non è il potere che corrompe, ma la paura. Il timore di perdere il potere corrompe chi lo detiene e la paura del castigo del potere corrompe chi ne è soggetto.

Aung San Suu Kyi è stata liberata oggi, dopo 32 anni di vere lotte per la Democrazia.
Per lei sentire il sapore della Libertà sarà qualcosa di unico.

Il tributo a lei nel video degli U2 la dice meglio di me. “The only baggage you can bring / is all that you can’t leave behind.